27 marzo 2008
Limatola, azienda in regola. E la Provincia?
Vito Campagnuolo

 

 

Provinciale Cantinella-Limatola

 

Alla richiesta del Dr. Grimaldi, vice presidente della Provincia di Benevento, circa le modalità di smaltimento dei liquami da parte delle aziende di Limatola, penso sia doveroso da parte di un’azienda dare conto delle proprie attività in materia ambientale. Non solo da un punto di vista puramente legislativo ma soprattutto etico e morale, visto che dall’ambiente che ci circonda dipende la nostra salute ed il nostro futuro.

 

Una breve premessa, l'azienda di cui sono amministratore, è in  possesso della certificazione ambientale ISO 14000 dal 13-05-2005, essendo già certificata ISO 9000 dal 17-09-1999, entrambe le certificazioni emesse dal DNV. A partire dal 19 Dicembre 2006, la mia azienda è in possesso della prestigiosa registrazione conforme al regolamento EMAS, con numero di registrazione 564. Vale a dire la cinquecento sessantaquattresima azienda in Italia e tra le prime sette nella provincia di Benevento. EMAS significa rispetto delle più restrittive normative comunitarie in materia ambientale, controllato e certificato da enti pubblici e privati (DNV, ARPA Campania, Ministero dell’Ambiente). Se la mia azienda ha fatto questo, le altre aziende di Limatola non sono da meno.

 

La pubblica amministrazione se è a conoscenza di fatti o mancanze a carico di noi imprenditori di Limatola ha il dovere intervenire con controlli piuttosto che fare insinuazioni.

 

Mi chiedo se i  lavori eseguiti sulla provinciale Cantinelle-Limatola, siano stati eseguiti rispettando la normativa vigente in materia ambientale e sicurezza. Ormai i media ci informano giornalmente di incidenti mortali sul posto di lavoro. Personalmente percorro la provinciale oggetto di lavori da parte della provincia, circa 4 volte al giorno e da quando sono iniziati i lavori non ho mai visto un addetto che indossasse il casco protettivo o qualsivoglia dispositivo di protezione individuale. Eppure si stavano eseguendo lavori altamente rischiosi con mezzi d’opera e camion di grosse dimensioni. Come dire, l’amministrazione emana e applica le leggi, punisce chi non le rispetta, ma è la prima a non rispettarle.

 

I lavori pubblici sono una risorsa importante per un paese civile, come pure per Limatola, ma a condizione che non ledano i diritti fondamentali dei cittadini. Un territorio dove esistono delle regole ma non tutti le rispettano, tutti si sentono autorizzati a non rispettarle. Mi chiedo perché i cittadini interessati al tratto di provinciale oggetto dei  lavori debbano subire l’ingiustizia di danneggiare le proprie autovetture per le enormi buche lasciate sull’asfalto, per chi ha un negozio deve vedersi decimate le proprie entrate, chi semplicemente vuole recarsi in parrocchia per ascoltare la Messa, non può farlo andando a piedi ma è costretto a munirsi di un mezzo.

L’alta sorveglianza dell’ing. Fuschini è veramente tale?

 

Molti a Limatola sostengono che esistevano soluzioni migliori, più efficaci, che avrebbero arrecato meno disagio ai cittadini ed avrebbero avuto un impatto ambientale moderato.  Anzi si sarebbe risolto un problema sanitario relativo ad un canale, che di fatto è una fogna  a cielo aperto, che costeggia la provinciale per tutto il tratto interessato dai lavori. Più volte il Comitato cittadino ha sollecitato un sopralluogo da parte dei tecnici della provincia per prospettare nuove soluzioni.

 

Ing. Fuschini perché non è stato possibile un confronto serio?

La storia ci insegna che è un errore rinunciare al confronto.

 

Egr. Dr. Grimaldi, lei che è personaggio pubblico  e sensibile alle esigenze dei cittadini, non fosse  altro perché da loro eletto proprio rappresentante, sono sicuro voglia sollecitare un confronto con i cittadini di Limatola anche in previsione dei nuovi lavori in programma per Maggio. Quali altri disagi dobbiamo aspettarci? Ci meritiamo un confronto con l’amministrazione prima dell’inizio dei nuovi lavori? Potrebbero emergere idee e soluzioni che darebbero un nuovo volto a Limatola, e questo sarebbe anche merito Suo.

I cittadini e gli imprenditori di Limatola sono, e sono stati sempre uniti per la salvaguardia dei propri diritti, per il bene di tutti.

 

Desidero citare un solo esempio. A dicembre 2007 è stato assicurato alla giustizia un pregiudicato di Limatola che da tempo era dedito ad una nuova attività: il racket delle estorsioni a carico degli imprenditori e commercianti di Limatola. Anche la mia azienda ha subito tali pressioni. La reazione del mondo del lavoro di Limatola è stata pronta e decisa! Grazie anche all’associazione antiracket A.L.I.L.A.C.C.O., di cui faccio parte,  che ha supportato e sostenuto l’azione degli imprenditori.

 

Come vede Dr. Grimaldi, a Limatola esistono dei Valore a cui la gente non è disposta a rinunciare: legalità, senso del dovere, lavoro. La invito a vedere da vicino le esigenze dei cittadini di Limatola. Mi rendo conto che le sue dichiarazioni sono scaturite, forse, da una errata informativa e quindi mi impegno personalmente a raggiungerla presso il suo ufficio ed accompagnarla a Limatola per mostrarle che le nostre lamentele scaturiscono da fatti e nel contempo rappresentare la nostra voglia di co-operare con la pubblica amministrazione per migliorare il territorio in cui operiamo.

 

Cordiali Saluti

V.Campagnuolo

 Imprenditore in Limatola

 

 

 

     

 Valle Telesina


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