26 febbraio 2008
Puglianello, Parente: rinnovamento, si può e si deve

 

Thomas Parente

 

 

Gentili curatori del sito ViviTelese vi invio il mio articolo rivolto ai cittadini di Puglianello, pubblicato dal quotidiano Il Sannio il giorno 24 Febbraio 08, affinché sia di riflessione per tutta la Valle Telesina, su cosa possa succedere, quando si concentra il potere nelle mani di uno solo.

Complimenti per l'iniziativa del SITO ormai punto di riferimento per la provincia di Benevento ed oltre.

 

Thomas Parente

Capogruppo di minoranza consiliare al Comune di Puglianello (BN)


 

Egregio Direttore,

 

le scrivo dal paese dei “telefonini spenti” per fare con Lei e con i lettori del suo giornale qualche riflessione sulla situazione politica di Puglianello che ha fatto scandalizzare l’intera Valle Telesina. Gli unici forse a non scandalizzarsi siamo stati proprio noi della minoranza consiliare che, impotenti e negli anni, siamo stati costretti a veder tessere le trame di ciò che oggi si è compiuto.

 

Uno schema preparato nella campagna elettorale della primavera de 2007 con un mandato a termine per tenere in caldo una poltrona sempre presidiata e mai lasciata “incustodita”. La riflessione vuole partire da quella lettera che qualche giorno fa ho trovato tra la mia posta, a firma di “alcuni cittadini delusi e indignati” e che Lei ha pubblicato con qualche commento.

 

Ho letto e riletto quello sfogo pur legittimo che ha messo a nudo i sentimenti di tante persone adulte, responsabili, serie e che oggi vengono additate perché risiedono nel paese del vergognoso gestire e con la mente sono tornato a qualche mese fa quando dal balcone, da manifesti, da continui confronti con le famiglie pur avendo queste cose annunciatele e denunciatele, abbiamo assistito ad un plebiscito simile a quello della Sicilia nelle elezioni politiche che ci ha fatto rabbrividire! Puglianello aveva votato sapendo quello che sarebbe successo! Il mio gruppo il suo “basta” lo aveva pronunciato e gridato tanto da darsi uno slogan emblematico –Puglianello un’altra cosa-.

 

Dal balcone avevamo parlato di soggezione popolare, di arroganza di potere, di assenza di regole voluta per assoggettare, di oligarchia ma ottenevamo solo che ad ogni comizio, sempre più persone venivano invitate addirittura a non partecipare. Ora verrebbe da dire: un popolo ha il governo che merita! Ma il senso civico e di responsabilità non ci permette di farlo ma ci impone, anzi, di puntare su questa voglia di risorgere espressa, anche se in anonimato, da un gruppo di persone che io mi auguro tanto essere di giovani, perché i giovani sono il futuro.

 

Devo dirle anche, signor direttore, che questi ultimi mesi di gestione Pacelli stavano diventando per tutti noi un periodo nel quale si stava tentando un dialogo, dove potevano aprirsi varchi di compartecipazione tra cittadini e istituzione e ciò ci faceva ben sperare, ma i fatti dell’8 febbraio sono arrivati come una scure che ha tagliato tutti quei fili che rendevano possibile il collegamento tra la politica e la vita e le esigenze quotidiane dei cittadini.

 

Ed il regista non occulto di tutto ciò non ritiene neanche necessario tentare di spiegare. D’altra parte quale spiegazione può dare chi, usando le persone, cerca, trova e adotta strategie per aggirare lo Spirito delle leggi! Egregio direttore, continuare con questi toni significherebbe rigirare il coltello in una piaga ed il momento storico attuale ci chiede, invece, di scuotere le coscienze di tutti perché si tirino fuori orgoglio e dignità.

 

Riscattarsi si può e si deve! Promuovere una politica di partecipazione si può e si deve! Condannare l’estremo attaccamento al potere si può e si deve! Promuovere una politica di servizio e di solidarietà si può e si deve! Desiderare il ritorno alla legalità e al rispetto delle regole si può e si deve! Sperare nel rinnovamento (finalmente!) si può e si deve!

 

La strada possibile è quella di uscire dagli anonimati, di trovare il coraggio di UNIRE e non DIVIDERE le idee di rinnovamento per essere una valida alternativa ed una speranza per chi nel passato ne ha avute poche.Faccio appello a tutte le forze presenti sul territorio affinché ci sia unità contro lo strapotere di uno solo (Bartone), affinché non prevalga la voglia di vincere facile, ma ci sia lo spirito di essere insieme anche nella diversità, ogni singolo contare per le idee che porta e non uno dei tanti tra le fila Bartoniane.. Grazie.

Thomas Parente

Capogruppo di minoranza consiliare

al Comune di Puglianello (BN)

 

 

     

 Valle Telesina


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