Valle Telesina
Comunicato stampa
10 settembre 2008
Centro di
Educazione ambientale di San Lupo:
dall’educazione ambientale alla valorizzazione
dell’olio extravergine d’oliva e del vino
Legambiente Valle Telesina ha ospitato nei
giorni 6-8-9 e 10 settembre presso il Centro di
Educazione Ambientale “Casa Natura Fattoria
Didattica” di San Lupo uno stage sulle piante
officinali, i cui allievi sono stati 21 ragazzi
di età dai 23 ai 34 anni, laureati in scienze
ambientali, scienze naturali, scienze
biologiche, farmacia, chimica e tecnologie
farmaceutiche, scienze delle produzioni animali,
scienze agrarie, che hanno seguito
un
percorso formativo
di 700 ore
per “Tecnico delle
Erbe Officinali.
Il corso
è stato organizzato nell’ambito del POR Campania
2000-2006 Misura 3.18
all’interno del Pit
del Parco Regionale del Matese.
Gli allievi erano quasi tutti
residenti nei comuni del Parco, alto Casertano e
Titerno .
Lo stage,
di tipo conoscitivo/applicativo, si è
estrinsecato nella presentazione della struttura
di stage, illustrazione delle finalità del
programma dell’esperienza di stage presso la
struttura; perlustrazione dell’area intorno alla
struttura (Monte Ciesco, all’interno del SIC
Pendici Meridionali del Monte Mutria),
alla ricerca delle
erbe da espiantare per successiva messa a dimora
in area adiacente alla fattoria didattica;
individuazione del sito da utilizzare per
l’implementazione delle erbe officinali
precedentemente raccolte; costruzione di un
piccolo orto botanico di erbe officinali
attraverso l’inserimento sul lavoro e “Job
Rotation”
in attività di
espianto e messa e dimora delle piante raccolte;
estrazione del principio attivo delle erbe
officinali e preparazione di un prodotto
campione secondo la normativa sui cosmetici.
Gli allievi sono stati
affiancati dalla dottoressa Gilda Benevento,
biologa ed esperta di cosmesi naturale, in
qualità di referente aziendale.
Il
programma dello stage ha previsto la messa a
dimora di piante officinali raccolte durante una
escursione sul Monte Ciesco a San Lupo per la
costituzione di un piccolo orto botanico con
finalità didattiche, in un sito presso
la Fattoria Didattica,
la raccolta in vigneto di foglie di vite rossa
per l’estrazione del principio attivo, e la
preparazione di una crema
a
base di olio extravergine di oliva, estratti di
vite rossa e
acqua sulfurea, con
proprietà idratante e riequilibrante.
“L’obiettivo del corso era
- dichiara Grazia
Fasano, esponente di Legambiente Valle Telesina,
e
responsabile del Centro di Educazione Ambientale
“Casa Natura-Fattoria Didattica” di San Lupo -
di realizzare con l’orto botanico di piante
officinali
un sistema di piante
“vive” del territorio con finalità
scientifico-didattiche, nei pressi della
Fattoria Didattica, dove si svolgono già
laboratori di compostaggio domestico, del
formaggio e del pane, rivolti ad alunni delle
scuole. Con il laboratorio di cosmesi naturale
si voleva cogliere l’obiettivo della promozione
del territorio e delle produzioni tipiche,
soprattutto dell’olio extravergine di oliva, che
a San Lupo costituisce la più importante
produzione agricola, e del vino, legandola a
prodotti della cosmesi naturale ottenuti. Da un
po’ di tempo pensavamo di produrre un gadget del
Centro di Educazione ambientale legato all’olio
extravergine di oliva di San Lupo. Con la
collaborazione di esperti cosmetologi abbiamo
potuto preparare un prodotto cosmetico campione
con l’innovazione derivante dall’estrazione dai
prodotti della vinificazione
e
utilizzando l’olio extravergine di oliva e con
aggiunta di
acqua solfurea
termale. L’dea è di passare dagli oleoliti e
unguenti della tradizione popolare a nuovi
formulati cosmetici per la valorizzazione dei
prodotti tipici.
Pensiamo
che potrebbe essere interessante, per alcune
aziende del settore olivicolo e
per
le aziende agricole del settore vitivinicolo
produrre olio o i sottoprodotti della vite e
della vinificazione per la cosmesi naturale, e
utilizzare poi i prodotti cosmetici anche come
gadget per promuovere la propria azienda. Le
due
aziende locali (una
piccola azienda di cosmesi naturale ed
un’azienda che produce vini biologici) che si
sono incontrate con lo stage hanno manifestato
un interesse comune a
collaborare per il
futuro. Come associazione ambientalista
siamo
soddisfatti quando si stringono alleanze sul
territorio dove tutti
i diversi operatori
coinvolti
fanno economia scommettendo sul futuro
e
diventando nei fatti fautori della tutela
dell’ambiente.”
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