15 novembre 2008
S.Salvatore, Creta: le bugie hanno le gambe corte
Giuseppe Creta

 

 

Scioglimento anticipato del Consiglio Comunale di San Salvatore Telesino- Risposta a manifesto dei Popolari Udeur

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Giuseppe Creta

 

 

La risposta sotto riportata è di fatto valida anche verso alcuni articoli, anch’essi pubblicati su “ViviTelese”, a firma di soliti e continuativi inserzionisti dal contenuto accusatorio, calunnioso, offensivo e mirato solo a denigrare l’immagine del Sindaco uscente, senza minimamente preoccuparsi di documentarsi, di verificare e di leggere gli atti depositati presso la sede comunale. La cosa più deplorevole è leggere tra le righe di detti articoli l’accettare con gioia, da parte di qualcuno, il lungo periodo di Commissariamento, senza porsi il problema, al di là dell’odio nutrito verso la persona Sindaco, che lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale pone l’Ente, per un lungo periodo, in una grave posizione di debolezza politico - amministrativa, sia nelle scelte degli indirizzi che degli interventi, tanto da poter risultare non sufficientemente forte nella salvaguardia, tutela e difesa dell’ambiente e del nostro territorio.

 

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“Le bugie hanno sempre le gambe corte”

una alla volta le motivazioni e le accuse montate dal gruppo Popolari Udeur svaniscono miseramente!

 

Il Sindaco uscente, al contrario di quanto afferma il gruppo Popolari Udeur nel manifesto dal vivido colore rosso, sin da quando è salito al Comune, nel giugno 1975, ha sempre conservato intatta la qualità di dire sempre la verità, come gli è stato insegnato dai suoi predecessori!!!

 

IL BILANCIO

 

All’Albo Pretorio del Comune di San Salvatore Telesino è esposta copia della Deliberazione n. 1, adottata dal Commissario ad Acta in data 10 novembre 2008, ad oggetto: “Riequilibrio del bilancio dell’esercizio finanziario 2008 – art. 193 del D.Lgs n. 267/2000”. La delibera (che può essere visionata all’Albo Pretorio) dà atto:

 

ü  dell’insussistenza delle ipotesi di squilibrio;

ü  del permanere degli equilibri generali di bilancio;

ü  dell’attuazione dei programmi di governo.

 

Dà atto altresì che non risulta agli atti alcuna esistenza di debiti fuori bilancio e che dal Conto Consuntivo 2007, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 27 ottobre 2008, risulta un avanzo di amministrazione di  36.729,84 euro.

 

Il Commissario ad Acta, nominato dal Prefetto di Benevento, approva, dunque, gli equilibri di bilancio, in modo identico a quelli presentati dal Sindaco all’esame del Consiglio Comunale del 27 ottobre scorso, ai quali i Consiglieri del gruppo Popolari Udeur hanno votato contro unitamente alle minoranze.

Emerge, quindi, in modo inconfutabile che il Bilancio di previsione 2008 è in perfetto equilibrio e pareggio e che non risultano debiti fuori bilancio.

 

Al locale ex gruppo consiliare Popolari Udeur ricordo che la normativa vigente, che ha modificato in modo sostanziale, da agosto 2000, la legge sugli Enti Locali, prevede, tra l’altro, che il Sindaco in carica nomina gli assessori! Il Sindaco ha, a differenza dell’assessore, il dovere, e come lui anche il Vice Sindaco, che ne dovrebbe fare le veci in caso di assenza e/o impedimento, di occuparsi di tutte le branche delegate e non delegate, comprese quelle relative al Bilancio, al personale, ai tributi, al contenzioso, delle quali nessuno ha voluto mai interessarsi, soprattutto i quattro “dissidenti” di maggioranza, che avevano preferito…il letargo…in attesa…. di crescere! 

 

Il Sindaco, ora non più in carica, continua a ricordare che eventuali sofferenze di cassa sono dovute a diminuiti o ritardati trasferimenti di fondi da parte dello Stato, proprio perché conosce alla perfezione la sostanziale differenza, essendo stato assessore al bilancio nell’ultimo triennio di amministrazione Pacelli, tra le situazioni finanziarie di sei anni fa e quelle attuali (dovute anche alle maggiori spese che il Comune deve sostenere per le nuove esigenze di una popolazione in forte crescita da 3600 a 4200 abitanti).   

 

TRIBUTI

 

Non c’è nessuna casta autorizzata a non pagare, tutti gli evasori vengono regolarmente perseguiti dall’ufficio tributi del comune!

Facendo affermazioni così gravi il gruppo Udeur dimostra di essere a conoscenza di utenti che non pagano le tasse e i tributi e dovrebbe, in tal caso, farne denuncia alla Magistratura e all’ufficio Tributi competente invece di tentare di carpire la buona fede dei cittadini lanciando il solito sasso nello stagno, mettendo così il solerte e capace funzionario addetto in condizione di perseguire gli evasori sconosciuti all’ufficio ma ben conosciuti dai denuncianti!

 

Piazzetta San Manno

 

Il Gruppo Popolari Udeur nel manifesto dal vivido colore rosso ha affermato che il Sindaco:

“Non dice la verità quando promette di costruire una sala per riunioni in Contrada San Manno, presso la piazzetta ancora incompleta, perché fino ad un mese fa ha sostenuto che la cosa non era assolutamente possibile. Si tratta chiaramente di una promessa elettorale fondata sul nulla ma lanciata al momento giusto perché gli ingenui abbocchino”.

A riguardo il Sindaco uscente chiama a testimoniare il dimissionario Vice Sindaco, il Presidente ed il direttivo dell’Associazione San Manno, abitanti di Via Monticelli, compreso qualche ex consigliere che più che alla causa ha badato maggiormente a tutelare i propri giardini e terreni, ed i tecnici del Comune che, insieme a lui, hanno partecipato ad un sopralluogo sul posto pochi giorni prima l’inizio dell’ultima sagra in c/da San Manno.

 

Tutti insieme, in tale occasione, hanno costatato la reale possibilità di poter costruire, nella parte posteriore e superiore della Piazzetta, dove era previsto inizialmente un parcheggio, una struttura finalizzata al tempo libero e ad aggregazione sociale.  Il Sindaco, in tale circostanza, si impegnò a finanziarla con i primi fondi che la Regione Campania avrebbe assegnato al Comune.

Ebbene, nel mese di Settembre 2008, l’Ufficio Tecnico Comunale ha avanzato richiesta  alla Giunta di deliberare gli indirizzi per l’utilizzo del finanziamento di  221.923,66 euro da capitalizzare, assegnato con la legge 3/07 - ex 51/78 - dalla Regione Campania per l’annualità 2008.

La Giunta Comunale, adempiendo fino all’ultimo ai propri doveri istituzionali e nella pienezza dei suoi poteri conferitigli dalla legge, nella seduta del 21.10.2008, ha deliberato, col voto di tutti e sei gli assessori presenti (dei quali tre nominati in sostituzione di quelli dimissionari), con atto n. 128, di assegnare il finanziamento ricevuto per la realizzazione dei necessari interventi di completamento della piazzetta San Manno, nonché per la realizzazione di una sala riunioni di aggregazione sociale, come il Sindaco, allora in carica, aveva promesso.

 

Non una “promessa elettorale fondata sul nulla, lanciata al momento giusto perché gli ingenui abbocchino”, ma una realtà che gli abitanti della zona, delibera alla mano, potranno e dovranno pretendere dal Commissario, in primis, e dai futuri amministratori poi, chiunque essi siano!

 

contenziosi

 

Le spese previste in bilancio, sotto la voce “Spese per liti”, si riferiscono da una parte alle parcelle dovute agli avvocati difensori delle parti nella causa impostata, nella passata legislatura, dinanzi alla Corte dei Conti dai Consiglieri di minoranza Bove Emilio, Vaccarella Lucia e Pacelli Leucio, oggi alleati dei Popolari UDEUR(?), contro quelli di maggioranza. Causa conclusasi per insussistenza delle accuse, con spese a carico del Comune.

 

Dall’altra a quelle riguardanti contenziosi accesi a seguito di contravvenzioni emesse dall’uso dell’Autovelox, per piccoli risarcimenti, per recuperi di imposte e soprattutto per cause pendenti dinanzi al TAR impostate da terzi avverso concessioni comunali, tutti o quasi con vittoria dell’Ente.

Se gli ex consiglieri Popolari Udeur sono a conoscenza di altri contenziosi diversi da quelli elencati sono invitati a denunciarli e a renderli pubblici, saremo tutti ben lieti di prenderne atto e di venirne a conoscenza evitando cosi che “accuse lanciate al momento giusto siano esche prelibate per gli ignari ed ingenui cittadini”.

 

opere ereditate

 

In riferimento alle richiamate opere ereditate nel manifesto dal vivido colore rosso, esse hanno fatto parte di una eredità di lavori e strutture tutti incompiuti. Mentre il gruppo Popolari Udeur si è fermato al 2001 per cercare di…. crescere, il Sindaco, allora in carica, e gli altri amministratori che ne hanno condiviso l’azione politico-amministrativa, sono andati avanti e hanno lavorato per completarle e renderle agibili, realizzando un buon servigio al paese.

Basti pensare al completamento e all’apertura del Parco del Grassano, dell’Abbazia, della Casa Albergo per Anziani; alla bonifica del plesso scolastico da destinare all’Istituto Industriale, concesso in comodato gratuito alla Provincia di Benevento che ha la competenza per la gestione degli Istituti di Scuola Superiore; alla sostituzione della pavimentazione di Via Chiesa e Piazza Nazionale, etc., etc.

Il manifesto dal vivido colore rosso accusa il Sindaco uscente di aver rincorso fantasmi e di non aver fittato da 6 anni il Mercato Coperto.

 

Tutti, tranne i popolari Udeur, si sono accorti che tuttora sono in corso i lavori di completamento della pavimentazione del piano seminterrato e della recinzione di detta struttura. Chiunque avrebbe capito che una struttura incompleta non si può affittare.

 

Il Sindaco, allora in carica, se ha fatto poi dei “passi”, li ha fatti nel tentativo di rendere quella struttura funzionante e al tempo stesso farla adibire a importanti “Servizi Istituzionali”, utili alla crescita socio-economica della nostra comunità.                  

 

I “fantasmi”, come li chiamano i Popolari Udeur, non si sono materializzati perché il Ministero interessato non ha portato a termine i cambiamenti strutturali avviati, ma soprattutto non è stato dato il giusto supporto da chi poteva e doveva in corrispettivo a quanto avuto negli anni dalla nostra comunità.

I documenti inoltrati al Ministero nel 2004 e al Ministro competente nel maggio 2007 sono agli atti comunali. Gli impegni del Ministro a riguardo, no! Non sono stati mantenuti!

 

Il Sindaco uscente, infine:

 

·         Dice la verità quando afferma che le elezioni di primavera costeranno alla comunità di San Salvatore Telesino 30.000 euro perché esse, pur se fatte contestualmente a quelle europee, graveranno comunque sulle casse Comunali per l’intero importo al momento delle elezioni, salvo ad incassare la metà dallo Stato (le elezioni indette sono due, non tre). Basti pensare all’ICI prima casa 2008, che lo Stato rimborserà solo nel mese di aprile dell’anno 2009 per capire che la cassa anche in questo caso langue, eccome!

 

·         Non fa “sciacallaggio politico sui compensi dovuti al Commissario per carpire la buona fede del cittadino meno informato”, perché questi sono scritti nel decreto prefettizio di nomina del Commissario, notificato a tutti i consiglieri, anche a quelli appartenenti al gruppo popolari Udeur, e che nel manifesto dal vivido colore rosso fanno gli “‘gnorri”, sperando che “gli ingenui abbocchino”.

 

·         Conferma tutto quanto riportato nel precedente manifesto circa l’Ufficio di Piano, quello Regolatore, naturalmente. Per gli occulti registi l’ostacolo “CRETA” andava rimosso…. E così è stato!  Altro che aiuto all’Ufficio oberato di lavoro!

 

·         Fa rilevare alla cittadinanza, oltretutto, che lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale pone l’Ente, per un lungo periodo, in una grave posizione di debolezza politico - amministrativa, sia nelle scelte degli indirizzi che degli interventi, tanto da poter risultare non sufficientemente forte nella difesa e nella tutela dell’ambiente e del nostro territorio.

 

Le affermazioni ed ACCUSE, riportate nel manifesto dal vivido colore rosso del gruppo Popolari Udeur, sono dunque FALSE e CALUNNIOSE, come lo sono anche quelle dette da altri, tendenti solo a DENIGRARE l’immagine del Sindaco uscente, primo obiettivo da abbattere!!!

 

Per finire un’ultima domanda al gruppo Popolari Udeur: “Perché nel manifesto dal vivido colore rosso non è stato fatto cenno né all’assessore esterno richiesto, né al Direttore Generale?  Due cavalli di battaglia del famoso documento, oltre …l’Ufficio di Piano! Meglio non tornare su certi argomenti altrimenti “gli ingenui invece di abboccare, sarebbero scappati”, vero?”

 

Lì, 14 novembre 2008

 

             Giuseppe Creta

   Sindaco uscente  

        del Gruppo “Continuità nel Rinnovamento”

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it