25 novembre 2008
S.Salvatore, Creta risponde a Bove e Vaccarella
Giuseppe Creta

 

 

In risposta al volantino a firma Bove Emilio e Vaccarella Lucia

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All’Ex Sindaco di San Salvatore Telesino NON PIACE “LITIGARE”,  ma per lui:

La legalità nell’esercizio della res publica non è litigiosità

ma dovere e senso di responsabilità erga omnes.

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Sono una persona prudente, paziente e soprattutto razionale.

Ho utilizzato oculatezza nell’esercizio delle funzioni di Sindaco sia nell’amministrare il denaro pubblico che nell’assolvere il dovere di difendere gli interessi dell’Ente e quindi dei cittadini quando l’Ente veniva chiamato in causa, tutelando sempre la collettività!

L’ho dimostrato nell’impegno politico e amministrativo di questi trent’anni, l’ho dimostrato nella battaglia quotidiana in sede provinciale dello scorso anno, l’ho dimostrato consegnando al Commissario prefettizio un bilancio in perfetto equilibrio e pareggio.

 

Nel manifesto di domenica 16 novembre, sotto la dicitura “Contenziosi”, ho riportato all‘attenzione dei sansalvatoresi semplicemente che le spese previste in bilancio sotto la voce “Spese per liti,…”, si riferiscono: 

?  da una parte alle parcelle dovute agli avvocati difensori delle parti nella causa impostata, nella passata legislatura, dinanzi alla Corte dei Conti dai Consiglieri di minoranza Bove Emilio, Vaccarella Lucia e Pacelli Leucio contro quelli di maggioranza, il cui oggetto è il ricorso avverso una transazione che prevedeva la cessione di 750 mq. di terreno lungo le rive del Grassano, transatto per 15.750,00 euro, al fine di impedire che un appezzamento di terreno di ben 2500 mq., che il Comune aveva lottizzato e reso disponibile nel 1997, il cui valore era di oltre 100.000 euro, venisse usucapito dalla controparte che ne aveva goduto il possesso per oltre quarant’anni.     

Questo è l’atto inquisito da Bove, Vaccarella e Pacelli. L’azione della Giunta comunale volta alla tutela dei beni e degli interessi dell’Ente, però, è stata ritenuta giusta da parte della Magistratura ordinaria e della Corte dei Conti che hanno rigettato il pretestuoso ricorso dei consiglieri di minoranza, per cui la causa si è conclusa per insussistenza ed infondatezza delle accuse, ma con spese a carico del Comune.

?  dall’altra a quelle riguardanti contenziosi accesi a seguito di contravvenzioni, per piccoli risarcimenti, per recuperi di imposte e soprattutto per cause pendenti dinanzi al TAR impostate da terzi avverso concessioni comunali, tutti o quasi con vittoria dell’Ente”.

Non è presente, tra queste righe, nessun atto di viltà e di sciacallaggio politico, né si legge che le spese previste in Bilancio 2008 per liti e contenziosi <<sarebbero conseguenza delle parcelle dovute agli avvocati difensori>> nella causa da loro intentata (sentenza della Corte dei Conti – 11/08/2008- avv. Colalillo- da liquidare 2.252 euro) come riportato nel volantino dagli ex consiglieri Bove e Vaccarella, che lasciano ancora una volta, chissà perché, fuori dalla storia l’altro ex consigliere Leucio Pacelli che insieme a loro aveva firmato l’atto di citazione alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica contro i Consiglieri di maggioranza!

 

“Per una parte”, però, gli ex Consiglieri Bove e Vaccarella, dovranno ammettere che quella sentenza della Corte dei Conti, conclusasi per insussistenza delle accuse mosse proprio da loro, incide eccome sulle casse comunali! Per chiarezza gli avvocati da pagare per spese di giudizio sono tre e non solo Colalillo, loro difensore. La sentenza liquida a favore di ciascuno 2.680,00 IVA e CPA compreso, oltre spese aggiuntive. 

 

Per l’altra “parte”, riportata ed elencata dagli ex-Consiglieri Bove e Vaccarella con arguta dovizia nel loro volantino di colore giallo, l’ex Sindaco risponde, qui di seguito, punto per punto, ricordando a loro e a tutti che “nell’esercizio delle sue funzioni il Sindaco, chiunque esso sia, ha il dovere di difendere sempre gli interessi dell’Ente e quindi dei cittadini e non solo in sede giudiziale!”

 

Le spese riportate nel volantino di Bove e Vaccarella non si riferiscono tutte all’anno 2008 come si vuol far credere con la dicitura “Spese per liti, arbitraggi e risarcimenti - anno 2008”.

Dopo sette anni di opposizione i due consiglieri ancora non hanno imparato a leggere le carte!

 

Al lettore del volantino di colore giallo le spese vengono presentate come frutto della “gestione allegra e spendacciona” del denaro pubblico.

Giuseppe Creta non resta in silenzio davanti le calunnie e le gratuite distorsioni della verità tipiche del gruppo di Bove, per cui i due ex-consiglieri, se sono così rispettosi della verità, dovrebbero precisare e chiarire:

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se, con delibera di Giunta n. 150 e 158/2006, hanno dovuto conferire incarico all’avv. Gentile - amministrativista, per resistenza in giudizio avverso ricorso innanzi al TAR Campania instaurato da un privato cittadino contro il Comune per concessione edilizia?

  • Determina n. 158 del 02.08.2007 per liquidazione parcella, suddivisa in tre rate di 2.769,96 (al primo punto del volantino è stata riportata solo una rata)di complessive euro 8.309,90). La spesa è a carico del Bilancio 2007 e non di quello del 2008. Nel 2008 è avvenuto il pagamento dell’ultima rata dovuta di euro 2.769,96.

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta per il conferimento dell’incarico, con delibera di Giunta n. 133 del 30.11.2007, allo Studio Tedeschini di Roma per un parere pro-veritate sul procedimento (Conferenza di Servizi) instaurato dalla Vocem, atteso che il conferimento è stato un atto dovuto e voluto da tutta la maggioranza, supportato anche dall’assemblea permanente dei Sindaci della Valle Telesino e dagli attivi comitati civici.

  • Con Determina n. 44 del 10.03.08, la liquidazione parcella all’Avv. Tedeschini con studio in Roma di euro 12.240,00,IVA compresa è una spesa a carico del Bilancio 2007,  pagata nel 2008.

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta nelle vertenze Zotti ed altri,  iniziate nel lontano anno 1993, riunite dalla Giunta Pacelli ed affidata all’avv. Altieri, la difesa dell’Ente con delibere  n. 374/1997, 20/1998 e successivo atto del 7/6/2000? La spesa è di competenza del bilancio 2006. Mentre la cifra riportata sul volantino di euro 5594,11 riguarda il saldo della parcella.

  • Determina n.82 del 07.09.2006.- liquidazione parcella per  euro 11.186,90

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se il Comune, al quale è stata affidata la tutela di 2 minori, ha il dovere per legge di difendere in giudizio civile e penale tali soggetti deboli e indifesi?  (Avv. Panarese dello studio Del Basso De Caro – specializzato nelle cause che riguardano minori).

·         Determina n. 151 del 15.07.2008 - euro 11.617,04.

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se l’Ente, pur avendo deliberato in merito, è stato comunque chiamato, come tutti i Comuni della Provincia con boschi, a difendersi su “Problematiche legge 353/2002 in materia di incendi boschivi”? (avv. Pucino)

·         Determina n. 148 del 07.07.08 - euro 509,00.

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se la ditta “Sapimed” ricorre al TAR contro il verbale della Commissione di appalto relativo all’affidamento dei lavori all’Abbazia? (avv. Gentile – Amministrativista)

·         Determina n. 159 del 06.08.08 - euro 3.142,50.

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se hanno deliberato, con atto 145 del 21.10.2005, di resistere in giudizio al ricorso intentato dinanzi al TAR dalla “Siemens”, se tutti, maggioranza, minoranza e cittadini avevano voluto evitare che venisse impiantata un’antenna per telefonia mobile in un terreno di un privato cittadino, ceduto in fitto per tale scopo alla Siemens, in Via Campo sportivo? (Avv. Gentile – Amministrativista)

·         Determina n. 170 del 06.08.08 di euro 7.111,70 diviso sul volantino in due rate di euro 3.555,85.

 

- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se gli ex Consiglieri Bove, Vaccarella e Leucio Pacelli, per i motivi sopra esposti, hanno voluto denunciare alla Magistratura ordinaria e quella della Corte dei Conti il Sindaco e tutti i Consiglieri di maggioranza della passata consiliatura e le parcelle degli avvocati sono state sentenziate a carico del Bilancio comunale? Per gli Avv.ti Colalillo, Iacobelli e Landolfi la spesa complessiva a carico del Bilancio comunale ammonta ad euro 8.551,10;

·         Determina n. 178 del 26.08.08 liquida solo la parcella dell’avv. Iacobelli  per  euro 3.056,32.

 

Riepilogando: totale EURO 56.723,36 di cui:

  • euro 20.549,90 gravanti sul bilancio 2007;

  • euro 11.186,90 su quello del 2006. 

Solo euro 24.986,56 sul bilancio 2008, tanto per essere esatti, carte alla mano, non quel totale sommario ed errato di euro 46.040,63 riportato sul volantino giallo.

 

-      Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se, su strade comunali si sono verificati alcuni incidenti per improvvise formazioni di buche e per la risoluzione dei quali si è fatto ricorso a utili transazioni (risarcimenti 28.1.08 rispettivamente di €. 600,00 e €. 432,00, transazione Rubano €. 1.100,00 e transazione Valentino €. 1.100,00, come riportato nel volantino di colore giallo, per complessivi 3.232,00 euro)?

 

-      Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se avverso concessioni edilizie e/o ordinanze di abbattimento per costruzioni non a norma, sono stati intentati ricorsi al TAR da: Di Palma, Federplastic, avv. Rabuano, Ditta IP Service, Forno “Oro e Cioccolata”, doviziosamente elencati nel volantino di colore giallo?

 

-      Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se ci sono citazioni avverso atti amministrativi ritenuti lesivi dei loro interessi dai ricorrenti? (avv. Massarelli, avv. Gentile – ciascuno per competenze specifiche);

 

-      Perché il Sindaco e la Giunta non avrebbero dovuto autorizzare il recupero di ICI (Avv. Sagnella) nella liquidazione di alcune società che hanno dichiarato fallimento nella zona industriale?

 

-      Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se è stata avanzata istanza di conciliazione dinanzi alla Dir. Prov. del Lavoro da un soggetto che pretende il riconoscimento di un servizio prestato, sin dall’epoca della Giunta Pacelli, con  contratto locatio operis come lavoro dipendente?  (Avv. Gentile – Amministrativista).

 

-      Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta  se  qualche dipendente comunale cita il Comune dinanzi al Tribunale di Benevento per malattia aggravata per causa di servizio? (avv. Massarelli).

 

E questa sarebbe l’allegra e spendacciona gestione dell’ex Sindaco Creta?

Queste sono le gravi responsabilità dell’ex Sindaco Creta?

Questa è la colossale situazione debitoria da attribuire all’ex Sindaco Creta?

 

La si smetta di continuare con l’ipocrisia politica! Gli ex consiglieri Bove e Vaccarella, anziché puntare il dito contro l’ex Sindaco, inscenando una sterile campagna di denigrazione verso la mia persona, avrebbero potuto e dovuto in passato porre e proporre azioni e progetti amministrativi alternativi!

 

Sulla responsabilità nell’azione amministrativa e sull’EREDITA’ del 2002, sia per quanto riguarda la florida situazione di cassa di allora, essendo stato io l’assessore al bilancio nell’ultimo triennio di amministrazione Pacelli, sia per quanto riguarda il “Patrimonio di OO.PP”, ho abbondantemente trattato nel manifesto precedentemente affisso il 16 novembre. Manifesto letto superficialmente dagli ex consiglieri Bove e Vaccarella, che hanno preferito fissare la propria attenzione solo su qualche punto da utilizzare per il proprio tornaconto politico.

 

Giuseppe Creta è responsabile: della sua costante onestà!

 

E per finire, solo per un inciso: mai parlato di complotto. Semmai di accordi!

 

San Salvatore Telesino, lì 23 novembre 2008    

 

 

Giuseppe Creta

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it