In risposta al volantino
a firma Bove Emilio e Vaccarella Lucia
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All’Ex Sindaco di San Salvatore Telesino NON PIACE
“LITIGARE”,
ma per lui:
La legalità nell’esercizio della res publica non
è litigiosità
ma dovere e senso di
responsabilità
erga omnes.
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Sono una persona prudente, paziente e
soprattutto razionale.
Ho utilizzato oculatezza nell’esercizio delle
funzioni di Sindaco sia nell’amministrare il
denaro pubblico che nell’assolvere il dovere di
difendere gli interessi dell’Ente e quindi dei
cittadini quando l’Ente veniva chiamato in
causa, tutelando sempre la collettività!
L’ho dimostrato nell’impegno politico e
amministrativo di questi trent’anni, l’ho
dimostrato nella battaglia quotidiana in sede
provinciale dello scorso anno, l’ho dimostrato
consegnando al Commissario prefettizio un
bilancio in perfetto equilibrio e pareggio.
Nel
manifesto di domenica 16 novembre, sotto la
dicitura “Contenziosi”, ho riportato
all‘attenzione dei sansalvatoresi semplicemente
che le spese previste in bilancio sotto la voce
“Spese per liti,…”, si riferiscono:
?
da una parte
alle parcelle dovute agli avvocati difensori
delle parti nella causa impostata, nella passata
legislatura, dinanzi alla Corte dei Conti dai
Consiglieri di minoranza Bove Emilio, Vaccarella
Lucia e Pacelli Leucio contro quelli di
maggioranza, il cui
oggetto è il ricorso avverso una transazione che
prevedeva la cessione di 750 mq. di terreno
lungo le rive del Grassano, transatto per
15.750,00 euro, al fine di impedire che un
appezzamento di terreno di ben 2500 mq., che il
Comune aveva lottizzato e reso disponibile nel
1997, il cui valore era di oltre 100.000 euro,
venisse usucapito dalla
controparte che ne aveva goduto il possesso per
oltre quarant’anni.
Questo è l’atto inquisito da Bove, Vaccarella e
Pacelli. L’azione della Giunta comunale volta
alla tutela dei beni e degli interessi
dell’Ente, però, è stata ritenuta giusta da
parte della Magistratura ordinaria e della Corte
dei Conti che hanno rigettato il pretestuoso
ricorso dei consiglieri di minoranza, per cui la
causa si è conclusa per insussistenza ed
infondatezza delle accuse, ma con spese a carico
del Comune .
?
dall’altra
a quelle riguardanti contenziosi accesi a
seguito di contravvenzioni, per piccoli
risarcimenti, per recuperi di imposte e
soprattutto per cause pendenti dinanzi al TAR
impostate da terzi avverso concessioni comunali,
tutti o quasi con vittoria dell’Ente”.
Non è presente,
tra queste righe, nessun atto di viltà e di
sciacallaggio politico, né si legge che
le spese previste in
Bilancio
2008 per liti e contenziosi <<sarebbero
conseguenza delle parcelle dovute agli avvocati
difensori>> nella causa da loro intentata
(sentenza della Corte dei Conti – 11/08/2008-
avv. Colalillo- da liquidare 2.252 euro) come
riportato nel volantino dagli ex consiglieri
Bove e Vaccarella, che lasciano ancora
una volta, chissà perché, fuori dalla storia
l’altro ex consigliere Leucio Pacelli che
insieme a loro aveva firmato l’atto di
citazione alla Corte dei Conti e alla Procura
della Repubblica contro i Consiglieri di
maggioranza!
“Per una parte”,
però, gli ex Consiglieri Bove e Vaccarella,
dovranno ammettere che quella
sentenza
della Corte dei Conti,
conclusasi per insussistenza delle accuse
mosse proprio da loro,
incide eccome sulle casse comunali! Per chiarezza
gli
avvocati da pagare per spese di giudizio
sono tre e non solo Colalillo, loro
difensore.
La
sentenza liquida a favore di ciascuno 2.680,00
IVA e CPA compreso, oltre spese aggiuntive.
Per
l’altra “parte”,
riportata ed elencata dagli ex-Consiglieri Bove
e Vaccarella con arguta dovizia nel loro
volantino di colore giallo,
l’ex
Sindaco risponde, qui di seguito, punto per
punto, ricordando a loro e a tutti che
“nell’esercizio delle sue funzioni il Sindaco,
chiunque esso sia, ha il dovere di difendere
sempre gli interessi dell’Ente e quindi dei
cittadini e non solo in sede giudiziale!”
Le spese riportate nel volantino di Bove e
Vaccarella
non si riferiscono tutte all’anno 2008 come si vuol far credere con
la dicitura
“Spese
per liti, arbitraggi e risarcimenti - anno
2008”.
Dopo sette anni di opposizione i due consiglieri
ancora non hanno imparato a leggere le carte!
Al lettore del volantino di colore giallo le
spese vengono presentate come frutto della
“gestione allegra e spendacciona” del denaro
pubblico.
Giuseppe Creta non resta in silenzio davanti le
calunnie e le gratuite distorsioni
della verità tipiche del gruppo di Bove, per cui
i due ex-consiglieri, se sono così
rispettosi della verità, dovrebbero precisare
e chiarire:
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se, con delibera di Giunta n. 150 e 158/2006,
hanno dovuto conferire incarico all’avv. Gentile
- amministrativista, per resistenza in giudizio
avverso ricorso innanzi al
TAR
Campania instaurato da un privato cittadino
contro il Comune
per concessione edilizia?
-
Determina n. 158 del 02.08.2007
per liquidazione parcella, suddivisa in tre
rate
di 2.769,96 (al primo punto del volantino è stata riportata
solo una rata)di complessive
euro
8.309,90). La
spesa
è a carico del Bilancio 2007 e
non
di quello
del
2008.
Nel 2008 è avvenuto il pagamento dell’ultima rata dovuta di euro
2.769,96.
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
per il conferimento dell’incarico, con delibera
di Giunta n. 133 del 30.11.2007, allo Studio
Tedeschini di Roma per un parere pro-veritate
sul procedimento (Conferenza di Servizi)
instaurato dalla Vocem, atteso che il
conferimento è stato un atto dovuto e voluto da
tutta la maggioranza, supportato anche
dall’assemblea permanente dei Sindaci della
Valle Telesino e dagli attivi comitati civici.
-
Con Determina n. 44 del 10.03.08,
la liquidazione parcella all’Avv. Tedeschini
con studio in Roma di euro 12.240,00,IVA
compresa è una spesa a carico del
Bilancio 2007,
pagata
nel 2008.
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
nelle vertenze
Zotti ed altri, iniziate
nel lontano
anno 1993,
riunite dalla Giunta Pacelli ed affidata all’avv. Altieri, la difesa
dell’Ente con delibere
n.
374/1997, 20/1998 e successivo
atto del
7/6/2000? La spesa è di
competenza del bilancio 2006. Mentre la
cifra riportata sul volantino di
euro
5594,11 riguarda il saldo della parcella.
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se il Comune, al quale è stata affidata la
tutela di
2 minori,
ha il
dovere per legge di difendere in giudizio civile
e penale tali soggetti deboli e indifesi?
(Avv.
Panarese dello studio Del Basso De Caro –
specializzato nelle cause che riguardano
minori).
·
Determina n. 151 del 15.07.2008 - euro
11.617,04.
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se l’Ente, pur avendo deliberato in merito, è
stato comunque chiamato, come tutti i Comuni
della Provincia con boschi, a difendersi su
“Problematiche legge 353/2002 in materia di incendi boschivi”? (avv.
Pucino)
·
Determina n. 148 del 07.07.08 - euro 509,00.
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se la
ditta “Sapimed” ricorre al
TAR
contro il verbale della Commissione di appalto
relativo
all’affidamento dei lavori all’Abbazia?
(avv. Gentile – Amministrativista)
·
Determina n. 159 del 06.08.08 - euro 3.142,50.
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se hanno deliberato, con atto 145 del
21.10.2005, di resistere in giudizio al ricorso
intentato dinanzi al
TAR dalla
“Siemens”, se tutti, maggioranza,
minoranza e cittadini avevano voluto evitare
che venisse impiantata
un’antenna per telefonia mobile in
un
terreno di un privato cittadino,
ceduto
in fitto per tale scopo
alla Siemens,
in Via
Campo sportivo? (Avv. Gentile –
Amministrativista)
·
Determina n. 170 del 06.08.08
di euro
7.111,70 diviso sul volantino in
due rate
di euro 3.555,85.
- Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se gli ex Consiglieri Bove, Vaccarella e
Leucio Pacelli,
per i motivi sopra esposti,
hanno
voluto denunciare alla Magistratura ordinaria e
quella della Corte dei Conti il Sindaco e tutti
i Consiglieri di maggioranza della passata
consiliatura e le parcelle degli avvocati
sono state sentenziate a carico del Bilancio
comunale? Per gli Avv.ti Colalillo,
Iacobelli e Landolfi la spesa complessiva a
carico del Bilancio comunale ammonta ad
euro
8.551,10;
·
Determina n. 178 del 26.08.08
liquida solo la parcella dell’avv. Iacobelli
per
euro
3.056,32.
Riepilogando:
totale EURO 56.723,36 di cui:
-
euro 20.549,90 gravanti sul bilancio 2007;
-
euro 11.186,90 su quello del 2006.
Solo euro 24.986,56 sul bilancio 2008,
tanto per essere esatti, carte alla mano, non
quel totale sommario ed errato di euro 46.040,63
riportato sul volantino giallo.
-
Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta se,
su strade comunali si sono verificati alcuni
incidenti per improvvise formazioni di buche e
per la risoluzione dei quali si è fatto ricorso
a utili transazioni (risarcimenti 28.1.08
rispettivamente di €. 600,00 e €. 432,00,
transazione Rubano €. 1.100,00 e transazione
Valentino €. 1.100,00,
come riportato nel volantino di colore giallo, per complessivi
3.232,00
euro)?
-
Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se avverso concessioni edilizie e/o ordinanze di
abbattimento per costruzioni non a norma, sono
stati intentati
ricorsi
al TAR da:
Di Palma, Federplastic, avv. Rabuano, Ditta IP
Service, Forno “Oro e Cioccolata”,
doviziosamente elencati nel volantino di colore
giallo?
-
Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se ci sono citazioni avverso atti amministrativi
ritenuti lesivi dei loro interessi dai
ricorrenti? (avv. Massarelli, avv. Gentile –
ciascuno per competenze specifiche);
-
Perché il Sindaco e
la Giunta
non avrebbero dovuto autorizzare il recupero di
ICI
(Avv. Sagnella) nella liquidazione di
alcune società che hanno dichiarato fallimento nella zona
industriale?
-
Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se è stata avanzata istanza di conciliazione
dinanzi alla Dir. Prov. del Lavoro da un
soggetto che pretende il riconoscimento di un
servizio prestato, sin dall’epoca della
Giunta Pacelli, con
contratto
locatio
operis come lavoro dipendente?
(Avv. Gentile – Amministrativista).
-
Quale è la colpa del Sindaco e della Giunta
se
qualche dipendente comunale cita il
Comune dinanzi al Tribunale di Benevento per
malattia aggravata per causa di servizio?
(avv. Massarelli).
E questa sarebbe l’allegra e spendacciona
gestione dell’ex Sindaco Creta?
Queste sono le gravi responsabilità dell’ex
Sindaco Creta?
Questa è la colossale situazione debitoria da
attribuire all’ex Sindaco Creta?
La si smetta di continuare con l’ipocrisia
politica!
Gli ex consiglieri Bove e Vaccarella, anziché
puntare il dito contro l’ex Sindaco, inscenando
una sterile campagna di denigrazione verso la
mia persona,
avrebbero
potuto e dovuto in passato porre e proporre
azioni e progetti amministrativi alternativi!
Sulla responsabilità nell’azione amministrativa
e sull’EREDITA’ del 2002, sia per quanto
riguarda la florida situazione di cassa di
allora, essendo stato io l’assessore al bilancio
nell’ultimo triennio di amministrazione Pacelli,
sia per quanto riguarda il “Patrimonio di OO.PP”,
ho
abbondantemente
trattato
nel manifesto precedentemente affisso il 16
novembre. Manifesto letto superficialmente
dagli ex consiglieri Bove e Vaccarella,
che hanno preferito fissare la propria
attenzione solo su qualche punto da utilizzare
per il proprio tornaconto politico.
Giuseppe Creta è responsabile: della sua
costante onestà!
E per finire, solo per un inciso: mai
parlato di complotto. Semmai di accordi!
San Salvatore Telesino, lì 23 novembre 2008
Giuseppe Creta
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