27 ottobre 2008
S.Salvatore, le ragioni di una scelta
Leucio La Fazia

 

 

Sig. Sindaco

 

 p.c. ai sigg. Assessori

 Ai sigg. Consiglieri del comune di San Salvatore Telesino

 

 

Le ragioni di una scelta

 

La difficile situazione amministrativa che inevitabilmente si ripercuote sui cittadini sansalvatoresi, sempre più a disagio, sempre più perplessi, mi induce, per il bene della comunità (a cui sono fiero di appartenere), a rassegnare le mie dimissioni della carica di assessore  di consigliere.

 

Avevo comunicato questa esperienza amministrativa, oltre un anno fa, entusiasmo: una affermazione netta sulla lista avversaria

e buon successo personale (223 preferenze), mi danno la forza per affrontare, con serena determinazione, questa sfida e questo impegno.

 

Purtroppo, le cose non sono andate nel verso giusto: le lacerazioni interne, ambizioni nascoste, una vecchia politia fatta di furbizia e promesse non mantenute hanno vanificato i miei sforzi e constantemente intralciato il mio operato.

 

Evidentemente, non avevo messo da conto il risentimento personale e l'importanza che l'invidia ricopre nella vita amministrativa.

Per essere chiari, penso che tano astio e tanti attacchi nei miei confronti abbiano un'unica origine: qualcuno (nell'opposizione e nel seno della mia stessa maggioranza) non mi ha "perdonato" il fatto di aver preso così tanti voti personali.

 

Eppure, in ossequio al principio che "fare squadra" e operare compatti per il bene comune è più importante di un incarico prestigioso, avevo rinunciato volentieri alla carica che di solito spetta al candidato più votato cioè, la carica di vice-sindaco.

 

Non è bastato: intralci, "invasioni di campo", iniziative "autonome" di altri assessori, un clima di sospetto generalizzato, mi hanno fatto capire che mai mi sarebbe stato consentito realizzare, per lo meno in parte, il programma che mi stava a cuore e su cui tanti concittadini mi avevano dato loro fiducia.

 

Già un anno fa, durante la vicenda del termo-valorizzatore, avevo compreso che le mie iniziative a tutela della salute dei cittadini sarebbero state ostacolate e "insabbiate". Beelsi, allora, di andare avanti, per il bene del paese. Mi sono accorto, a mie spese, che non si cambia facilmente la mentalità delle persone e un vecchio modo, ipocrita, personalistico, d'intendere il rapporto tra istituzioni e cittadini.

 

E' per questi motivi che mi dimetto. Sono persuaso di poter tutelare meglio come cittadino, libero dalle pastoie e dai ricatti di questo o di quel "gruppo consiliare", le esigenze e la necessità di un paese che vuole un rinnovamento e fittizio.

 

Il nostro paese vuole risposte urgenti, precise e non i soliti giochi di Palazzo e gli accordi sotto banco.

 

Invece, purtroppo per noi tutti, abbiamo una maggioranza che finge di essere "compatta", "omogenea" e un opposizione che, anzichè fare proposte concrete, preferisce fare una vecchia politica "d'assalto", grandi discorsi e piccole vendette, senza rinunciare nemmeno a colpi bassi. E così che si risolvono i tanti (e gravi) problemi del nostro paese. Io credo di no!

 

Cari concittadini, con sicurezza posso dirvi che starò sempre al vostro fianco e porterò avanti autonomamente quelle battaglie e quegli ideali in cui credo e in cui avete creduto anche voi dandomi fiducia. D'ora in poi, sarò più libero di ascoltare voi e la voce della mia coscienza.

 

 

 

 

San Salvatore Telesino 18/10/2008

Leucio La Fazia

 

 

 

     

 Valle Telesina


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