Comunicato Stampa n. 446 del 21 gennaio 2009
La Provincia
di Benevento ha depositato presso il Tribunale
amministrativo regionale il ricorso contro il
parere favorevole (in acronimo: VIA, Valutazione
di impatto ambientale) per il termovalorizzatore
a biomasse della VOCEM srl in San Salvatore
Telesino.
Lo comunica l’assessore
provinciale all’ambiente Gianluca Aceto. Il
ricorso dà attuazione ad un unanime, recente
deliberato del Consiglio provinciale di condanna
dell’ipotizzata opera. La motivazione del
ricorso, ha spiegato l’assessore Aceto in una
dichiarazione resa alla Stampa, la si ritrova
innanzitutto nel fatto che
la Regione non ha tenuto conto
nel proprio provvedimento di un altro,
precedente deliberato del Consiglio provinciale
dell’agosto del 2007 con il quale pure si
rilevava la difformità dell’insediamento VOCEM
rispetto alle previsioni contenute nel Piano
Energetico Ambientale, dalla stessa Provincia a
suo tempo adottato e dalla Regione recepito, e
dove gli impianti delle dimensioni proposte
dalla Società non sono ammessi.
D’altra parte, ha
ricordato Aceto, la stessa Regione Campania
aveva a suo tempo chiesto, senza peraltro mai
ottenerli, chiarimenti tecnici ed integrazioni
di documenti alla Società VOCEM per il
progettato impianto. Invece, si legge ancora nel
ricorso al TAR, è “inopinatamente” giunta alla
Provincia in data 11 novembre 2008 una nota
della Regione Campania nella quale si dà notizia
dell’avvenuta concessione del VIA per l’impianto
di biomasse VOCEM.
Si è verificata, dunque,
secondo il ricorrente, “una grave lesione” delle
leggi vigenti in materia a ragione del fatto che
è stata negata ai Soggetti interessati la più
ampia concertazione delle Istituzioni e la
possibilità di presentare documenti,
integrazioni, osservazioni e quant’altro
necessario ad una completa valutazione del
progetto.
Il ricorso si sofferma poi
ad analizzare tutte le ripercussioni
sull’ambiente, in particolare nell’aria, del
progettato insediamento di impianto di
termovalorizzazione delle biomasse della VOCEM,
evidenziando come le analisi condotte per la
concessione del VIA risalgano a cinque anni fa,
in un momento storico in cui, cioè, le stesse
non potevano essere affidabili, né invasive
quanto lo sono oggi con il progresso
tecnologico. Proprio per tali ragioni, ha
spiegato Aceto, il VIA della Regione per VOCEM è
da considerarsi carente di adeguate analisi e di
compiute motivazioni e, pertanto,
la Provincia di Benevento ne
chiede l’annullamento.