15 giugno 2008
S.Salvatore, servi sciocchi e servi furbi
Raffaele Pucino

 

 

L’eco del tonfo provocato dalla “caduta” del Sindaco Creta a S.Salvatore Telesino si è propagato in tutta la Valle Telesina e su fino a Benevento scatenando l’ira di personaggi politici che, a nostra insaputa, ” amano ” il nostro paese. Il 30 maggio u.s. si consuma l’ultimo atto dell’amministrazione Creta che non riesce a fare approvare il bilancio di previsione 2008. Le ragioni e i motivi del perché 4 componenti della maggioranza, insieme ai 5 di minoranza, votano contro il bilancio ci riportano alle vicende delle ultime elezioni provinciali.

 

In quella tornata elettorale non si sa bene, non si sa come, il sindaco Creta, dopo una vita passata nelle fila dell’UDUER, ancora consigliere provinciale targato UDEUR, cambia casacca in corsa e passa armi e bagagli nel polo di centro-destra. La conseguenza di questa decisione è stata una netta presa di posizione della componente mastelliana che poco o niente ha “ gradito “ la scelta politica di Creta perché, con tutta evidenza, è apparsa come una scelta personalistica, immotivata politicamente, orchestrata con furbizia per tracciare, in modo inequivocabile, gli scenari politici futuri del nostro paese. Una divisione dei pani e dei pesci in una personalissima e aggiornatissima versione di Creta & C.

 

Ignorando o sottovalutando che la conseguenza di scelte politiche così azzardate diventa dirompente in una coalizione, accelerando e ingigantendo le contrapposizioni che pur sempre aleggiano e covano in qualsiasi aggregazione al governo di una comunità. La costituzione del gruppo autonomo dei “ Popolari UDEUR “ all’interno della maggioranza consiliare diventa dunque l’approdo naturale e logico di quattro persone tradite e non più garantite politicamente che scelgono di valutare di volta in volta gli indirizzi e gli atti di una amministrazione che oggettivamente, dall’oggi al domani, ha perso il suo punto d’equilibrio nella persona del sindaco Creta. Quindi approvare o meno le relative delibere consiliari o specificamente votare contro il bilancio di previsione ( catastrofico peraltro) rientrava e rientra a pieno titolo nelle facoltà e nelle possibilità di un gruppo che, si badi bene, per la posizione critica assunta nei confronti di Creta alle elezioni provinciali, è stato considerato a tutti gli effetti un gruppo di minoranza vero e proprio e per questo non coinvolto minimamente nella stesura del documento previsionale che pur sempre rappresenta un atto fondamentale per la vita amministrativa di un comune. Punto.

 

Dopo due giorni, il 1° giugno, sulle pagine del “ SANNIO QUOTIDIANO “ esce un’intervista al Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale avv. Salvatore Verrillo. Un’ira d’Iddio che entra a gamba tesa nelle nostre faccende amministrative facendo il diavolo a quattro per quanto avvenuto. Addirittura si produce in un atto d’accusa vero e proprio all’indirizzo di Raffaele Pucino ( <<..autorevole esponente del centro-destra..>>) reo di aver fatto da stampella ( o il servo sciocco!?) al gruppo UDEUR per affossare Creta. Premesso che il sig. Verrillo è stato, se non l’unico, sicuramente uno degli artefici della transumanza di Creta nel centrodestra imponendo la sua candidatura nella PDL alle ultime elezioni provinciali si capisce come tenti, oggi, in tutti i modi di farlo restare ancora in sella per evitargli un altro rumoroso e traumatico disarcionamento (v. elezioni provinciali).

 

Ma, viste le premesse, dobbiamo ricordare a questo roboante e ignorante (perché ignora i fatti) Presidente di AN alcune cosucce che sono accadute nel nostro paese e al sottoscritto in particolare. A settembre 2006 chiedo un incontro, insieme al mio amico ing.Catapano, all’allora presidente provinciale di AN Capezzone per valutare la possibilità a S.Salvatore T. di ricomporre il centro-destra e presentarci uniti alle elezioni amministrative del 2007.

 

La risposta di Capezzone arrivò dopo due mesi e mi informò che nelle elezioni locali lasciava liberi i propri iscritti di fare come meglio credevano. In breve, si “accettava” ( si era già deciso) l’idea che AN a S.Salvatore potesse fare accordi con l’UDEUR (centrosinistra) nel quale militava Creta e non con Forza Italia (centrodestra) dove militava e milita Raffaele Pucino. Molto coerente (che dice Verrillo?). Alle elezioni provinciali di aprile Creta, appena confluito nel PDL, pone il veto sulla candidatura di Raffaele Pucino per avere campo libero. Molto democratico (che dice Verrillo?) La sera di venerdi 11 aprile si chiudeva la campagna elettorale per le provinciali. Nella nostra piazza si assisteva ad una indecente sceneggiata del sindaco Creta con prole al seguito che, pur di non farmi parlare, fa intervenire i Carabinieri. Molto signorile (che dice Verrillo?).

 

Per capirci, e spero definitivamente, a maggio 2007 il sottoscritto si è candidato in una lista civica contro quella di Creta esponente dell’UDEUR (centrosinistra). Ora me lo ritrovo nel centro-destra e, secondo il Presidente, per spirito di appartenenza dovrei attenermi alla volontà del partito -il suo partito- che vuole salvarlo a tutti i costi. Domani, semmai, Creta sarà di nuovo nel centro-sinistra e sempre per spirito di appartenenza, seguendo la logica del Presidente Verrillo, sono sicuro che in situazioni analoghe mi chiederebbe di affossarlo. E no Egregio Presidente Provinciale di AN. Avv. Salvatore Verrillo.

 

Queste tarantelle non fanno per me. Le lascio volentieri a chi ha il tempo, la voglia e lo stomaco per farle. Per mio conto la politica intesa come rigido intruppamento agli ordini di uno spaccatutto di turno non mi sta bene. E’ prioritario e insopprimibile per me la necessità di continuare ad avere rispetto per la mia persona restando coerente con le mie idee. Giuste o sbagliate che siano. Preferisco, senza ombra di dubbio, essere servo sciocco al servizio delle mie idee piuttosto che servo furbo al servizio delle idee e delle convenienze degli altri. E questo anche se al Presidente Provinciale di AN avv. Salvatore Verrillo non sta bene.

 

Raffaele Pucino

Coordinatore cittadino di F.I.

 

 

 

     

 Valle Telesina


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