IL NORD SI STUPISCE (GIUSTAMENTE) DELLA MONNEZZA IN CAMPANIA
E INTANTO HA BUTTATO E BUTTA NOTTETEMPO ALL'OMBRA DEL VESUVIO RIFIUTI ALTAMENTE TOSSICI
Sull'immondizia conviene- questo punto far pulizia in un mare di luoghi comuni che continua a sommergere la Campania.
La storia
dell'immondizia è la storia di un intero Paese- che sversa i suoi rifiuti al Sud e che dal Sud prende risorse.(Grandi catene di distribuzione alimentare impiantate a chi venderebbero i loro prodiotti?).
Dai fascicoli di
innumerevoli inchieste condotte dalla Magistratura campana risulta:"18mila tonnellate di rifiuti tossici partiti da Brescia, sono stati smaltiti tra Napoli e Caserta.
I rifiuti
trattati negli impianti di Milano, Pavia e Pisa-sono stati sotterrati in Campania.
Nel Casertano e nel Napoletano i Nas -hanno scoperto "rifiuti prodotti dall'Enichem di Priolo, fanghi conciari della zona di Santa Croce
sull'Arno, fanghi dei depuratori di Venezia e di Forlì, di proprietà di società a prevalente capitale pubblico".
Il che non vuol
dire, ovviamente, che i napoletani , soprattutto i loro amministratori, siano innocenti.
Prima di accusare
il popolo campano- bisognebbe chiedersi-come farebbero certe zone del Nord ad essere linde e pulite-se i loro rifiuti-non fossero trasferiti al Sud.
La storia dell'immondizia napoletana e dell'intera Italia-diventa molto più nauseabonda, soprattutto quando, oltre i rifiuti- che il Nord ci rifila- bisogna
sopportare pure qualche inutile lezioncina di qualche moralista dell'ultimo minuto!
Giuseppe Sangiovanni |