6 ottobre 2008
S.Salvatore, consiglio deserto ma Creta si salva
 

 

 

02-10-2008

Consiglio deserto: la maggioranza non si presenta... ma Creta per ora si salva

 

L’atmosfera è di quelle calme. Negli uffici si lavora, le scale che portano al secondo piano sono deserte. Deserta è pure l’aula consiliare. Ci rimarrà anche quando sarà passata un’ora (esattamente quanto detta il regolamento) dalla entrata del presidente del Consiglio e del segretario.


Siamo a San Salvatore Telesino, in quell’angolo di mondo dove un sindaco, Salvatore Pacelli, ha governato per oltre mezzo secolo e in questo percorso mai seduta aveva fatto registrare la mancanza di un così elevato numero di consiglieri. E’ la prima volta: commentano i pochi – pochissimi - presenti. La minoranza (Pucino, Bove, Pacelli, Fuschino, Vaccarella) c’è. Della maggioranza c’è Luigi Di Virgilio, ma soltanto perché del Consiglio è il presidente. Il segretario comunale è presente. Gli tocca prendere nota delle assenze. C’è una discreta presenza di non addetti ai lavori, segno dell’interesse che la seduta di Consiglio aveva manifestato. All’ordine del giorno il riequilibrio di bilancio, ma soprattutto l’interesse per lo stato del malessere interno alla coalizione di governo, che a giudicare dall’andazzo ultimo, non deve essere dei migliori. Lo rimarcano Bove e Pucino a conclusione del secondo appello: quello che sancisce la mancanza del numero legale sufficiente per tenere il Consiglio. “I consiglieri di maggioranza - dichiara Emilio Bove – divisi su tutto tranne che nel modo di spartirsi le poltrone giocano allo sfascio amministrativo seguendo la politica del tanto peggio tanto meglio. Questo modo di far politica non c’appartiene. Il teatrino a cui stiamo assistendo da qualche mese è uno spettacolo indecoroso. Il popolo di San Salvatore non merita questi amministratori che si sottraggono al confronto consiliare seguendo una politica disfattista. La grave soluzione finanziaria in cui versa il paese - continua il consigliere di minoranza – ha bisogno di soluzioni politiche immediate senza trucchi e infantili giochi di potere”. Cambiamento di metodi e di comportamento: è la strada che Bove indica per dare dignità al consiglio comunale e per evitare lo sfascio del paese. Il capogruppo della minoranza, Raffaele Pucino, parla di “indecenza” per il mancato rispetto dell’istituzione Consiglio. “Non sappiamo cosa stia accadendo nella coalizione di governo. Ma è facile prevedere – afferma Pucino - che c’è un gioco all’interno della maggioranza per una ridistribuzione degli incarichi che non trovano d’accordo una parte dello stesso gruppo. Obiettivo: azione informativa presso l’opinione pubblica affinché si sappia come si disamministra il paese: l’ultimo passaggio delle dichiarazioni di Pucino.

 

 

     

 Valle Telesina


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