15-11-2008
Termovalorizzatore, parere positivo
dalla ‘Via’
E’ di queste ore la notizia dell’approvazione
del Nucleo di valutazione ambientale
Da ora
può riprendere l’iter per la costruzione
dell’impianto sospeso a settembre 2007...
Sembrava essere calato una sorta di definitivo
silenzio sulla vicenda. In realtà si trattava di
un momentaneo dimenticatoio dal quale riemerge
prepotentemente alla ribalta della cronaca.
Termovalorizzatore in valle telesina
(precisamente a San Salvatore):
la Commissione
ha giudicato positiva la valutazione d’impatto
ambientale.
La notizia giunge dopo la sospensione disposta
nel settembre 2007 dalla Regione sulla
valutazione dell’installazione dell’impianto e
con la richiesta alla Vocem di fornire un
adeguamento al progetto che rispondesse ai
criteri del piano regionale della qualità
dell’aria.
Gli adeguamenti ci sono stati: 6 novembre 2007 e
4 febbraio 2008. Ora, la commissione regionale
di valutazione ambientale con seduta del 25
luglio 2008 ha dato parere favorevole di fatto
rendendo procedibile l’iter. Il parere passerà
alla giunta regionale e quindi alle varie
istituzioni competenti.
Intanto i sindaci della valle telesina si
preparano a riprendere la battaglia.
Come si ricorderà già nel 2004 si parlava
della società Vocem fondata da un produttore di
cemento di Casagiove il quale disponeva di
finanziamenti e autorizzazioni per fare una
centrale di biomasse in Campania. Furono trovate
le autorizzazioni per farla a San Salvatore
Telesino, dedita alle coltivazioni di vigne e
uliveti, zona peraltro sprovvista della grande
massa di legno e derivati necessari per il
funzionamento di una centrale a biomasse.
La popolazione si è mobilitata. Significativa
l’azione del Consigliere regionale Luca
Colasanto che sui temi riguardanti l’ambiente è
particolarmente sensibile. Gli abitanti del
territorio hanno formato diversi comitati alcuni
anche intercomunali con lo scopo di fronteggiare
la realizzazione della centrale a biomasse nel
territorio comunale di San Salvatore Telesino.
Inizia così il lungo iter che ripercorriamo per
sommi capi: il 30 novembre 2005 si procede alla
Regione Campania con la Valutazione d’Impatto
Ambientale (VIA). L’esito favorevole del nucleo
di valutazione ambientale si ottenne nel maggio
2006, ma il decreto della Regione Campania
arriva solo il 5 ottobre 2006, in ritardo con i
tempi progettuali di finanziamento.
Ad agosto 2007 con 20 voti a favore, ed uno solo
contrario, quello del presidente della Provincia
di allora Carmine Nardone, il consiglio
provinciale ha chiesto di bloccare la
realizzazione di centrali a biomasse nel Sannio.
Il 5 settembre 2007 arriva la sospensione della
procedura per l’impianto della Vocem dopo che
nell’ottobre 2006 aveva ricevuto l’approvazione
sulla valutazione di impatto ambientale. Lo stop
è giustificato dalla necessità di verificarne la
compatibilità con il piano per la qualità
dell’aria approvato a giugno dal consiglio
regionale.
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