Gruppo comunale Insieme per Telese
COMUNICATO STAMPA
Abbiamo appreso dagli organi di stampa, con stupore, di un incontro pubblico organizzato dal sindaco per presentare l’ipotesi di piano urbanistico comunale. L’incontro sarebbe andato deserto ed anche l’opposizione
avrebbe snobbato l’iniziativa.
Va pertanto sottolineato che nessuno dei sottoscritti consiglieri è mai stato informato dell’importante evento, neanche per le vie brevi, come successo in altre occasioni, senz’altro meno importanti di questa.
Consideriamo infatti strategica la discussione sul nuovo strumento urbanistico, e tale posizione è sempre stata espressa in consiglio comunale e sugli organi di stampa. Non abbiamo visto manifesti murari né ci è parso poi di leggere
articoli che invitassero la popolazione e le categorie interessate a partecipare alla presentazione.
Pertanto chiediamo al sindaco di procedere ad una nuova convocazione, da tenersi agli inizi di settembre, adoperandosi per dare la più ampia comunicazione possibile all’evento.
Intanto, già nel corso di questa mattina, i consiglieri di Insieme per Telese andranno in comune per cominciare a studiare gli atti preparatori che il sindaco vorrà mettere a disposizione.
Telese Terme, 1 ° agosto 2008
Giovanni Liverini
Michele Selvaggio
Alessandro Grimaldi
Gianluca Aceto
Mancata pubblicizzazione dell'Audizione PUC: diverse interpretazioni
La notizia relativa all' audizione preliminare relativa al Piano Urbanistico Comunale è comparsa sul BURC (Bollettino Ufficiale Regione Campania) il 30/06/2008.
L' Audizione è una procedura che
rientra nella determinazione del Piano Urbanistico voluta per legge; è volontà del legislatore, vista la materia delicata, che più organismi entrino in gioco nella realizzazione di un Piano dalle implicazioni complesse che attiene allo
sviluppo urbanistico e per ovvia ricaduta sulla crescita socio-economico ma soprattutto civile di una comunità.
La legge regionale n°16 del 2004 all'art.1 sollecita la partecipazione per garantire il rispetto dei principi di trasparenza, efficienza ed efficacia" nel procedere all'attuazione di un Piano
che coinvolge il futuro delle nuove generazioni.
Il Piano, aldilà del puro aspetto tecnico-strumentale riveste un'importanza vitale nella configurazione di una città e non a caso la parte materiale è preceduta da una parte teorica che viene
manifestata come " Gli indirizzi programmatici" che altro non sono che le linee guida che sottintendono la qualità dell'ambiente urbano, le singolarità ambientali e geologiche, il paesaggio, la presenza di centri storici e di siti
archeologici, l'attenzione alla mobilità, alle barriere architettoniche, la promozione dell'edilizia sostenibile ecc..
La mancata pubblicizzazione dell'Audizione e la sua ricaduta a fine luglio, quando i più sono al mare, si apre a diverse interpretazioni, del resto la minoranza consiliare non era chiamata a
partecipare ma essendo un organismo politico di controllo avrebbe potuto esserci al fine di esercitare il mandato elettorale.
A Telese si stima siano in costruzione più di 1000 vani e siano state richieste più di 1500 concessioni edilizie, una stima di per sé allarmante se si pensa che sulla quantità e la qualità dei
nuovi telesini si giocano i destini di sostenibilità di questa cittadina, già ora, assediata da problemi di ogni tipo tra cui la criminalità appare quello più allarmante.
Gino Di Vico
La ricchezza di un paese comincia dall'Urbanistica Ogni volta che visito città e paesini di Francia, residenze dei miei parenti,
mi assale uno sconforto misto ad sentimento di ammirazione per la semplicità della gestione pubblica. Il paragone con la triste realtà telesina è inevitabile. Le cittadine
francesi sono "ricche" sotto ogni punto di vista, perché gestite da amministratori semplici, che desiderano il bene della propria terra. Si respira un'aria fresca, pulita, trasparente che induce alla produttività ed al
rispetto del prossimo. Tra i molteplici aspetti di positività osservati in Francia (luglio 2008) ho apprezzato una grande predisposizione di cittadini ed amministratori
alla cura dell'urbanistica. Nulla è lasciato al caso. Si vive una cultura di accoglienza e di estetica funzionale che viene percepita dal turista. L'idea che mi
sono fatto nel luglio francese è che la ricchezza economica di una città è in stretto rapporto con la qualità delle scelte urbanistiche. I soldi, gli investimenti, i turisti che spendono, arrivano quando la cittadina è
accogliente e ben organizzata. Nessuno ritorna dove è stato male (se non per necessità). Non sono un urbanista e non saprei tecnicamente elencare cosa rende gradevole il
soggiorno (o vivere) in una città piuttosto che in un altra ma, come fruitore finale, le sensazioni vissute in luoghi gradevoli le ho percepite in modo immediato. Mi
auguro che si possa anche per noi, sfortunati telesini, assistere ad una nuova era di qualità della vita. Giovanni Forgione |