Caro Gianluca,
ti
scrivo per trasmetterti lo sdegno, mio e di
tante persone, circa lo stato in cui versa uno
dei luoghi più importanti della nostra zona, il
lago appunto, il cui degrado è semplicemente
identificativo di un certo tipo di
amministrazione, che per lustri interi ha
pensato di “mungere” letteralmente questo
territorio, dandolo ultimamente in pasto a
mattonari quantomeno di pessimo gusto,
anziché valorizzare la storia e le risorse di
Telese, la cui importanza tutti conosciamo,
forse tranne gli stessi amministratori.
Il
lago di Telese è una di queste risorse: un’oasi
naturale in un contesto particolarmente delicato
e che per questo necessita di un’attenzione e di
una cura maggiore da parte di tutti gli enti
coinvolti nella sua gestione, come ad esempio la
Provincia di Benevento.
Negli ultimi tempi, ma non solo, la funzione del
lago ha avuto due soli appannaggi: la funzione
commerciale da parte di bar e ristoranti
(qualcuno di questi addirittura ha pensato bene,
in assenza di cassonetti, di abbandonare i
rifiuti del proprio smercio ai bordi della
strada) ed il collegamento stradale con la
viabilità oltre il fiume Calore (leggi Solopaca).
Ciò sta comportando innanzitutto la perdita
reale del valore naturalistico del posto, oltre
il degrado che ne deriva visto un certo tipo di
frequentatori della zona lacuale, quanto il
decadimento delle strutture annesse: la strada
sta letteralmente sprofondando in alcuni punti,
non essendo adeguata per una così sostenuta
circolazione automobilistica; i marciapiedi
oramai sono diventati il parcheggio degli
avventori, costringendo chi passeggia e
chi pratica sport a condividere pericolosamente
quella porzione ridotta di carreggiata con le
numerosissime auto circolanti; le staccionate
oramai sono state quasi tutte divelte e
danneggiate; gli alberi ed il terreno intorno
ridotti allo stato selvatico con ripercussioni
sull’ecosistema di tutto il lago.
Tutto ciò senza che fosse mai stato previsto da
parte della locale polizia municipale qualsiasi
intervento di prevenzione, di sorveglianza, di
deterrenza; senza che Capasso & Co. abbiano mai
previsto degli interventi di salvaguardia di
questo bene di tutta la collettività.
Il
lago è stato abbandonato a sé stesso da anni e
sta morendo!
So
che tu hai spesso evidenziato una forte
sensibilità in questo senso, spesso hai lanciato
grida di sdegno per situazioni simili a questa,
so che anche per te il lago di Telese è uno
sconcio insopportabile. Ora che hai un ruolo,
peraltro meritatissimo, che ti mette nelle
condizioni di intervenire più energicamente
sulle questioni ambientali della Provincia di
Benevento devo, dobbiamo, necessariamente fare
affidamento su di te. Per questo motivo ti
chiedo, come lo chiedono migliaia di cittadini,
di attivarti al più presto per avviare un piano
di salvaguardia del lago di Telese, che blocchi
l’assurda destinazione a “tangenziale” come l’ha
correttamente definita il grande Fulvio Del Deo,
che elimini l’occupazione delle zone circostanti
dalle auto e che cominci un’opera di bonifica
per portarlo a riconquistare il ruolo che gli
compete.
Adesso che ci sei tu, si può fare.
Un
fraterno abbraccio
Guglielmo Caiazza
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