13 settembre 2008
Telese, inciviltà quotidiane in via Scafa
Mauro Casbarre

 

 

 

Da qualche anno la zona Scafa è una zona nella quale si costruiscono nuove case ma è anche una zona di campagne. In entrambi i casi non ci sarebbe nulla di male se coloro i quali costruiscono le case o lavorano la terra fossero un po' più civili!

Perché dico questo? Bhè basterebbe farsi un giro da queste parti per capirlo: piante che fuoriescono dalle proprietà dei contadini occludendo la visuale delle curve, massi di terra secca lasciati dai trattori in transito nelle cunette, sacchette di cemento vuote e teloni di plastica che svolazzano nel vento e si insinuano nelle proprietà dei cittadini insieme alla polvere sollevata dai vari mucchietti di sabbia e cemento che campeggiano in mezzo alle strade.

 

E, cosa più fastidiosa di tutte dato che ci costringe a stare con le finestre sbarrate tutto il giorno, continui falò di plastica e altra spazzatura simile.

Ma ancora più snervante il fatto che quando si chiede a questi soggetti di non sporcare eccessivamente il quartiere o di non intossicarlo di diossina, nessuno se ne frega.

Perchè queste persone posso permettersi di fare orecchie da mercante alle legittime richieste degli onesti cittadini che abitano qui? La domanda è retorica, e la risposta è semplice: io personalmente non ho mai visto un vigile, un carabiniere, un poliziotto o chi altro ne ha l'autorità venire in uno di questi cantieri o da uno di questi contadini e multarli per la sporcizia che lasciano in mezzo alla strada, o per i neri falò che appiccano.

Adesso però basta! Se gli incivili capiscono solo con le cattive, allora le cattive si utilizzino!

Ciò che ho scritto non vuole essere una polemica su chi fa o non fa il proprio lavoro, non è compito mio giudicarlo; questa è solo una richiesta di far rispettare le regole a questi caproni incivili!

 

 

     

 Valle Telesina


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