18 giugno 2008

Telese, il Sindaco fa guerra ai bambini

Fulvio Del Deo

 

 

 

(attivare l'audio del computer)

IL MIO PAESE
di Souad Massi

Il mio paese, dove sono vissuta e cresciuta
Il mio paese, dove ho preso coscienza
Il mio paese, dove ho amato tante cose
Paese mio, quante volte ho pianto per te

La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini

La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini

E resterà soltanto la verità

Paese mio, il tuo stato lacera i cuori
Paese mio, hai sfidato gli estremi
Paese mio, del fuoco non resteranno che ceneri
Paese mio, non resteranno che sassi nel fiume

La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini

La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini

E resterà soltanto la verità.

 

Souad Massi è algerina della Cabilia, nata nel 1972 e attualmente residente a Parigi. Prima di dedicare la sua vita alla musica ha studiato Pianificazione urbanistica ad Algeri dove, dopo la laurea, ha lavorato nel campo dello sviluppo urbano. Dopo aver perso il lavoro, a causa della guerra civile e delle difficoltà che hanno investito il Paese, Souad ha deciso di trasformare quello che fino a quel momento era stato un semplice hobby in mestiere.

 

Forse molti di voi già avranno letto che Gennaro Capasso (consigliere provinciale di minoranza, oltre che sindaco di Telese) per fare guerra alla Sinistra ha votato contro un finanziamento della Provincia per il verde pubblico nel nostro Comune.

Vale anche qui: smettete di fare la guerra, la fate a dei bambini!

Sì, è vero, la vostra guerra non ancora è venire casa per casa a sgozzarci... ma è comunque una guerra. Una sporca guerra che ci consegna un paese ridotto a brandelli dalla vostra incapacità di amministrare.

O per voi è bello così, con mostri di cemento ormai dappertutto, e qua e là i pochi giardini dell'orrore?


Una veduta sul Parco Guardamunnezza

 


Una panchina al Parco Guardamunnezza con due sacchetti innamorati

 


Il Parco Cancelli-di-ferro, per la cui progettazione Giovanni Tommaselli 
ha impiegato tutti i suoi neuroni per ben tre anni, e per il quale
dovevano essere spesi ben 80.000 Euro in giostrine e altalene!!!


Apertura garantita: Maggio 2008.
Stato attuale: parco giochi inesistente e chiuso come in foto.

Io ho paura che nel 2009 quelle cartoline che sono cartoline che saranno bellissime, saranno solo le cartoline che ci invieranno da fuori quegli amici più fortunati di noi che sono riusciti ad andare via, il più lontano possibile da questo posto che peggiora di giorno in giorno.

Fulvio Del Deo

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it