(attivare l'audio del computer)
IL MIO PAESE
di Souad Massi
Il mio paese, dove sono vissuta e cresciuta
Il mio paese, dove ho preso coscienza
Il mio paese, dove ho amato tante cose
Paese mio, quante volte ho pianto per te
La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini
La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini
E resterà soltanto la verità
Paese mio, il tuo stato lacera i cuori
Paese mio, hai sfidato gli estremi
Paese mio, del fuoco non resteranno che ceneri
Paese mio, non resteranno che sassi nel fiume
La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini
La Terra è diventata un inferno
Il fuoco ha bruciato la primavera
Smettete di fare la guerra,
La fate a dei bambini
E resterà soltanto la verità. |
|
Souad Massi è algerina della Cabilia, nata nel
1972 e attualmente residente a Parigi. Prima di dedicare la sua vita alla musica ha studiato Pianificazione urbanistica ad
Algeri dove, dopo la laurea, ha lavorato nel campo dello sviluppo urbano. Dopo aver perso il lavoro, a causa della guerra
civile e delle difficoltà che hanno investito il Paese, Souad ha deciso di trasformare quello che fino a quel momento era stato
un semplice hobby in mestiere. |
|
|
Forse molti di voi
già avranno letto che Gennaro Capasso (consigliere provinciale di minoranza, oltre che sindaco di
Telese) per fare guerra alla Sinistra ha votato contro un finanziamento della Provincia per il verde pubblico nel nostro Comune.
Vale anche qui: smettete di fare
la guerra, la fate a dei bambini!
Sì, è vero, la vostra guerra non ancora è venire casa per casa a sgozzarci... ma è
comunque una guerra. Una sporca guerra che ci consegna un paese ridotto a brandelli dalla vostra incapacità di amministrare.
O per voi è bello così, con mostri di cemento ormai dappertutto, e qua e là i pochi
giardini dell'orrore?
Una veduta sul Parco Guardamunnezza
Una panchina al Parco Guardamunnezza con due sacchetti innamorati
Il Parco Cancelli-di-ferro, per la cui progettazione Giovanni Tommaselli
ha impiegato tutti i suoi neuroni per ben tre anni, e per il quale
dovevano essere spesi ben 80.000 Euro in giostrine e altalene!!!
Apertura garantita: Maggio 2008.
Stato attuale: parco giochi inesistente e chiuso come in foto.
Io ho paura che nel 2009 quelle
cartoline che sono cartoline che saranno bellissime,
saranno solo le cartoline che ci invieranno da fuori quegli amici più fortunati di noi che sono riusciti ad andare via, il più lontano possibile da questo posto che peggiora di giorno in giorno.
Fulvio Del Deo