Come già annunciato nel
precedente intervento, trascorse le
festività di
Rosh HaShanà, Aliza mi contatta per
farmi sapere altre notizie apprese in
anteprima dal
MOSSAD sulle arcinote
cartoline che sono cartoline che saranno
bellissime.
Ovviamente, per non smentirsi, prima di
tutto mi aggiorna a dovere sui fatti
suoi. E si dilunga con entusiasmo sulle
ultime vittorie della squadra di basket
over 40 di cui fa parte. Poi mi aggiorna
dettagliatamente sugli esperimenti di
suo marito che ha ricavato un ecodiesel
dalle scorze di
pompelmo e adesso la sua Yaris
cammina solo con quello... Poi mi
racconta di Uri che è stato a casa per
Rosh HaShanà e adesso è di nuovo a Haifa
dove a breve si laureerà al
Technion. Infine passa alla
"piccola" Nurit, cui mancano ancora tre
mesi per finire la naia, ma almeno
riuscirà a passare
Kippur in famiglia.
Fatte queste premesse, viene al dunque:
nei primi mesi del 2009, Telese Terme
vedrà finalmente portato a termine il
PIANO DI DEFORESTAZIONE TOTALE, con
l'eliminazione di tutti gli alberi. Ciò
servirà a garantire maggiore igiene e
sicurezza a tutti i cittadini, in quanto
gli alberi non solo sporcano con foglie
fiori e resine, non solo sono
ricettacolo di nidi di uccelli, ma
soprattutto rappresentano un pericolo
per la grande facilità con cui si
incendiano, soprattutto qui al Sud.
Come si potrà
leggere su ComunInforma del
febbraio 2009:
"La
spiegazione del fenomeno
incendi è molto semplice:
non sono i piromani (con
interessi sporchi e non) ad
appiccare il fuoco agli
alberi. Le dietrologie
costruite ad arte dal
fanatismo ambientalista, che
vogliono ricercare a tutti i
costi un colpevole, non sono
altro che misera propaganda.
Ormai lo sanno perfino i
bambini che gli alberi
rappresentano un pericolo,
in quanto forniscono al
contempo COMBUSTIBILE (la
legna di cui sono fatti) e
COMBURENTE (l'ossigeno che
emettono). Basta saper fare
1 + 1 per capire che, se a
un combustibile affianchiamo
un comburente, la fiamma è
garantita."
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Finalmente anche dal corso principale
del paese scompariranno tutti quei
brutti alberi che tanto fastidio hanno
già arrecato alla realizzazione delle
vasche di cemento. Viale Minieri (che
nel settembre 2009 cambierà il suo nome
in Viale Miniera, in quanto
inesauribile miniera di soldi per lavori
pubblici) diverrà una bella foresta di
paletti di ferro e lampioni, con auto in
sosta ovunque e nelle posizioni più
fantasiose.
Un unico albero non sarà abbattuto: un
albero molto particolare, in quanto
dotato di preziosissime proprietà utili
all'ambiente e alla sicurezza. Infatti,
grazie alle sue doti di potente
acidificatore, è in grado di rendere del
tutto sterile e priva di vita la terra e
l'ambiente circostante.
Ed è appunto
a questo albero miracoloso che un bravo
fotografo dedicherà la sua cartolina,
la quale si aggiudicherà il 3° premio
Cartoline che sono cartoline che saranno
bellissime.
IL PINO SOLITARIO
3° premio "Cartoline che
sono cartoline che saranno
bellissime"
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Trattasi di esemplare di PINUS OCULI,
comunemente detto Pino d'occhio,
dalle macchie a forma di occhio presenti
sulla sua chioma, a causa delle quali è
chiamato anche Pino che si
pavoneggia in virtù della sua
somiglianza alla coda di un pavone o di
un tacchino; volgarmente è conosciuto
pure come Albero parlante
a causa dei rumori emessi da noduli
presenti sul tronco che ricordano
lontanamente la forma di una testa.
Ovviamente non possiamo che essere
infinitamente grati alla grande Aliza
che non si dimentica mai di noi; e
rimaniamo in attesa di un'altra cosa da
lei promessa in precedenza, ossia di interessanti
anticipazioni sull'anno a venire fornite
da un grande maestro cabbalista.
Se ne parla dopo Yom Kippur.
Fulvio Del Deo