Legambiente Valle Telesina
Monte Pugliano:
Corridoio Ecologico e Strumenti di
Valorizzazione Ambientale
San
Salvatore Telesino.
Venerdì 13 si terrà una escursione guidata,
organizzata da Legambiente Valle Telesina, alla
seconda stazione di conservazione della
vegetazione individuata ad oggi “Doline di Monte
Pugliano”, sotto la guida esperta del dott.
Adolfo Moccia e un convegno presso il Parco Rio
Grassano.
Queste iniziative
rientrano nel progetto, “Aspetti botanici e
paesaggistici del territorio sannita”, della
Provincia di Benevento in collaborazione con
Legambiente Valle Telesina, per
l’approfondimento e la divulgazione degli
aspetti botanici e paesaggistici del Sannio
attraverso la divulgazione della composizione
floristica del territorio sannita e degli
aspetti paesaggistici legati ad essa.
Il progetto
complessivo di Educazione Ambientale, sul
tematismo dello sviluppo sostenibile è
finanziato dalla Regione Campania nell’ambito
della programmazione IN.F.E.A. (informazione,
formazione ed educazione ambientale).
L’appuntamento per
la visita guidata a Monte Pugliano è alle 18:15
davanti l’ ingresso del Parco Rio Grassano, con
partenza alle ore 18:30 e durata prevista del
percorso è di circa 1h:20m .
Monte Pugliano è un rilievo alquanto isolato, al
bordo della Valle Telesina, comunicante con la
Valle Alifana situata a nord-est. Sotto il
profilo morfologico Montepugliano colpisce per
la presenza di un gran numero di doline, la cui
origine è da ricercare nella mineralizzazione di
talune acque del fronte sorgentizio e nel
ripetuto oscillare del livello di base carsico.
Il maggior numero
di doline si incontra nella zona più occidentale
di Monte Pugliano lungo due linee orientate
NE-SW e, soprattutto, laddove queste ne
intersecano altre ad andamento appenninico.
Il fenomeno
“carsico” si presenta molto suggestivo e di
grande interesse scientifico, osservabile con
tanta abbondanza di esempi( una diecina di
crateri) solo nel Carso, al confine orientale
dell’Italia.
La sua continuità
morfologica con il Matese è sicuramente anche
una continuità idrogeologica. Montepugliano è
l’ultimo tramite di una grande circolazione
idrogeologica molto abbondante, che si manifesta
nelle sorgenti del fiume Grassano.
Dal
punto di vista naturalistico Montepugliano si
presenta con
un fitto bosco
costituito in prevalenza da lecci (Quercus
ilex L.). Accompagnano il leccio anche altre
querce come la roverella (Quercus pubescens
Willd.) e il cerro (Quercus cerris L.) a
cui si associa abbondante l’orniello (Fraxinus
ornus L. subsp. ornus), l’acero e
talvolta l’alloro (Laurus nobilis
L.). Lungo il margine del bosco crescono arbusti
sempreverdi tipici della macchia mediterranea.
Il
convegno invece avrà inizio alle 20:00 .
Il
tema trattato sarà “Monte Pugliano: Corridoio
ecologico e strumenti di valorizzazione
ambientale” e ad approfondire l’argomento
interverranno quattro relatori esperti nel
settore: la dott.ssa
Grazia Fasano,
presidente di Legambiente Valle Telesina, il
dott. Nino Lombardi, presidente della
Comunità Montana del Titerno, il dott.
Giuseppe Iadarola, coordinatore d’area
dell’Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile Sannio
Europa, e il dott. Francesco Napolitano,
della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
dell’Università degli Studi del Sannio.
Sono stati
invitati inoltre anche i sindaci dei Comuni di
Castelvenere, Faicchio e Telese Terme e ad
aprire il convegno sarà il sindaco di San
Salvatore Telesino, Giuseppe Creta che dichiara:
“Montepugliano è una bellezza unica dal punto
di vista geologico e naturalistico, che ha
bisogno di un urgente valorizzazione
ambientale, quindi ben venga questo convegno
Monte Pugliano quindi, come si evince dal tema
che sarà trattato, oltre a possedere numerose
doline è anche corridoio ecologico, cioè una
zona di collegamento che permette alle specie
animali di spostarsi verso zone più ampie ad
alto grado di naturalità, infatti funge da
collegamento tra il Parco regionale del Matese e
il Parco regionale del Taburno-Camposauro e da
ciò deriva la sua grande rilevanza ambientale”.
L’obiettivo della
giornata è di sviluppare un confronto sugli
aspetti tecnico-scientifici del territorio e di
far discutere sul ruolo di “risorsa
strategica”.
Al termine del
convegno sarà allestito un rinfresco, offerto
dal Comune di San Salvatore Telesino.
“Monte Pugliano,
- dichiara Grazia Fasano, presidente di
Legambiente Valle Telesina - , insieme a Monte
Acero e a Monte Monaco, è un naturale corridoio
ecologico soprattutto per le specie faunistiche,
che va tutelato al fine mantenerne la valenza
ecologica. Inoltre, per le sue emergenze
geomorfologiche (le doline), naturalistiche (lo
stadio di climax della vegetazione mediterranea
con la lecceta pura) e anche archeologiche,
esso va ulteriormente valorizzato per
permetterne una fruizione sostenibile, di
concerto tra tutte le istituzioni interessate
alla pianificazione ed alla gestione”.
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