Da realtà Sannita N° 11 2008 16/30 giugno
CRESCONO LE SPERANZE PER IL LICEO SCIENTIFICO
E' in arrivo la nuova sede?
Tutti armati di buone intenzioni ma la soluzione sembra ancora lontana
Si continua a discutere sulla necessità di dare una nuova sede (molto più funzionale) al liceo di Telese, ma fino ad oggi i
risultati sono scarsi e deludenti. Due anni fa il
presidente dell'amministrazione provinciale, Carmine Nardone venne a Telese a proporre di adattare a sede del liceo l'ex mulino Capasso, in caso contrario non ci sarebbero state altre possibilità ed "il problema avrebbe dovuto
risolverlo il presidente che lo avrebbe succeduto" perché era vicina la scadenza del suo mandato.
La risposta a questa proposta, che aveva quasi il sapore di un ricatto, da parte dell'assemblea (affollatissima) fu una salva
di fischi in segno evidente di non accettazione e della proposta, e del modo come essa era stata fatta.
Sono passati ancora due anni e gli studenti del liceo telesino non sono riusciti a migliorare la loro situazione logistica in istituto ma
solo a tenere in piedi la protesta, quindi la richiesta di una sede nuova e più funzionale. Si sono dati da fare con riunioni e incontri vari per tenere viva l'attenzione sul problema.
Prima delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione provinciale, giacché questo è l'ente che deve risolvere il problema,
unitamente all'amministrazione comunale naturalmente, gli studenti invitarono ad un pubblico dibattito nel palazzo dei congressi delle terme tutti i candidati alle elezioni di questo organismo.
E in quella sede ci fu qualche impegno in tal senso da parte del professor Cimitile eletto successivamente alla guida dell'amministrazione
provinciale stessa. Sempre gli studenti, per non lasciare nulla di
intentato, qualche tempo fa hanno discusso il caso con l'on. Formichella, un solopachese trapiantato a Milano che da giovane era stato studente di questo liceo ed ora è parlamentare della Repubblica. Anche da lui promesse di
impegno, oltre alla solidarietà naturalmente.
Ora che le elezioni si sono svolte e si sono anche indicati gli uomini che gestiranno la Provincia per i prossimi cinque anni; ora cioè
che si conoscono i "responsabili" di questo settore, c'è nella comunità (non solo studentesca) della intera Valle Telesina un'aria d'attesa.
E pare che qualcosa all'interno dell'amministrazione provinciale si stia già muovendo. E presto, molto presto per poter dire
che il problema si avvia a soluzione. Di certo c'è bisogno di atti concreti (dopo tante cocenti delusioni) per giudicare, ma il solo sapere che chi deve risolvere il problema ne incomincia a parlare, è di per sé già un buon
auspicio.
CARLO FRANCO |