13 dicembre 2007
Liceo, Grimaldi fa orecchio da mercante
Sannio Quotidiano     12-12-2007

 

 

Questione liceo: Aceto fa il ‘grillo parlante’ con l’assessore Grimaldi

 

Una lettera aperta di Gianluca Aceto indirizzata all’attenzione dell'assessore provinciale alla Infrastrutture, Pasquale Grimaldi.

 

Una lettera aperta di Gianluca Aceto indirizzata all’attenzione dell'assessore provinciale alla Infrastrutture, Pasquale Grimaldi. Attenzione puntata sempre sull’argomento liceo telesino.

 

Questa nuova nota indirizzata a Grimaldi segue la precedente inviata sempre dall’esponente del Partito della Rifondazione Comunista. Lettera che sembra essere caduta nel vuoto visto che Aceto scrive di provvedere a questo nuovo appello “aperto” dopo aver constatato che la precedente richiesta formale “le è semplicemente scivolata addosso, come acqua che scorre.

 

Le chiedevo – scrive Aceto in riferimento anche al contenuto del precedente documento - cosa ne pensa dell'idea di valutare ipotesi alternative all'ex molino per la soluzione temporanea, volta ad affrontare l'emergenza; e aggiungevo l'ulteriore domanda in relazione alla necessità di costruire un campus scolastico sull'area comunale del vecchio campo sportivo di Telese. Come lei ricorda, le domande erano avanzate in una missiva in cui le allegavo l'idea progettuale presentata pubblicamente un anno fa, e che lei dice di non aver mai conosciuto”.

 

Alla luce di questa constatazione Aceto evidenzia: “E’ chiaro che non esiste, da parte sua, alcuna seria intenzione di affrontare il problema. Il suo modo di agire, unito all'inazione dell'amministrazione comunale di Telese, può condannare il liceo di Telese ad un lento declino. Del resto, l'amministrazione provinciale e quella comunale hanno già regalato a Telese alcune perle di rara visione, come i lavori al lago...”.

 

In particolare Aceto fa riferimento anche all’imminente appuntamento con il voto per il rinnovo proprio del consiglio provinciale. E sottolinea: “Non mi sfugge che il collegio elettorale di Telese non è di suo interesse, né mi sfuggono gli interessi di coloro che aspirerebbero o ad annettersi il liceo o a usarlo per chissà quali speculazioni immobiliari. Forse le recenti acquisizioni politiche – rimarca il consigliere comunale di opposizione facendo riferimento alla recente adesione dell’ex sindaco D’Occhio al partito udeurrino – del suo partito hanno ulteriormente approfondito la sua linea "strategica".

 

È sull'altare di tali interessi che state condannando il mio comune alla marginalità. Non trovo parole pronunciabili per dire cosa penso di un atteggiamento che vuole scaricare sulla dirigente scolastica e sui genitori la responsabilità di non aver voluto, voi, trovare una soluzione razionale. Stiamo vedendo all'opera lo stesso metodo delle centrali a biomasse: sprezzante delle indicazioni del territorio, dei cittadini, delle basilari regole democratiche, di quei principi che finanche l'Europa, da voi tanto acclamata, mette alla base dell'agire delle pubbliche amministrazioni”.

 

Da qui il giudizio espresso alla fine dell’intervento: “Parlate di satelliti e tecnologie di avanguardia, ma nel profondo avete l'atteggiamento feudale di chi si ritiene al di sopra di tutto. Siete voi quelli rimasti al Basso Medioevo. Andate pure avanti, ma sappiate di non avere la strada spianata: dovrete impegnarvi a fondo per raggiungere i vostri obiettivi di piccolo cabotaggio”.  

 

 

     

 Valle Telesina


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