Nuova
interrogazione del gruppo consiliare ‘Insieme
per Telese’ all’attenzione del sindaco Gennaro
Capasso.
L’oggetto dell’interpellanza a risposta
scritta avanzata dai consiglieri Giovanni
Liverini, Michele Selvaggio, Gianluca Aceto
e Alessandro Grimaldi, interessa: proroga di
contratto per somministrazione lavoro
temporaneo. Nello specifico “il caso”
dell’agenzia ‘Obiettivo lavoro’.
Nella nota in questione si parte infatti
dalla premessa che “cinque dipendenti del
Comune di Telese (un addetto stampa, 2
istruttori, un operatore videoterminalista
ed un conducente di automezzi) sono stati,
fino a qualche giorno fa, in servizio con
contratto stipulato dall’agenzia ‘Obiettivo
Lavoro’ - Filiale di Caserta; il contratto
di assegnazione del predetto personale è
scaduto e che è stata ravvisata la necessità
di una proroga del contratto per difficoltà
operative dell’ente, come da delibera di
giunta numero 136 del 26 giugno 2008; è
stato appreso che, nonostante la richiesta
di proroga formulata con la predetta
delibera di giunta, l’agenzia ‘Obiettivo
Lavoro’ non ha aderito alla concessione
dell’ulteriore proroga, tant’è che i
suddetti lavoratori, ad oggi, risultano
sostanzialmente senza lavoro e senza
salario” da qui la richiesta per sapere “se
è vero che l’agenzia ‘Obiettivo Lavoro’ non
ha accordato la proroga richiesta a causa di
un forte indebitamento del Comune di Telese
che non è riuscito ad onorare verso
quell’agenzia; a quanto ammonta tale debito,
distintamente per quota capitale e quota
interessi passivi maturati; se non sia il
caso di riflettere sulla gestione
economico-finanziaria adottata dalla
Signoria Vostra e dalla sua giunta,
abbandonando quindi una politica priva di
lungimiranza ed affidata all’occasionalità;
se non sia il caso di avviare una seria,
trasparente e convinta opera di risanamento
del bilancio comunale, come tante volte
ribadito dai sottoscritti in seno all’assise
comunale dichiaratisi sempre contrari ai
bilanci sottoposti all’approvazione, che in
alcuni casi hanno mostrato evidenti
contraddizioni; se non sia il caso di
adottare rapidamente valide soluzioni per il
reintegro dei suddetti lavoratori, che
improvvisamente, dopo anni di onorato
servizio presso il Comune di Telese, si sono
trovati in una preoccupante precarietà,
anche esistenziale, non potendo più contare
su un salario per fronteggiare le difficoltà
quotidiane.