Negli ultimi anni, il numero di
abitanti di Telese Terme ha subito
un’impennata vertiginosa. Tale
incremento si attesta nell’ordine
del 3% annuo circa, determinando
un’espansione demografica in netta
controtendenza col resto d’Italia e
d’Europa. In ragione di ciò, si è
passati dai 4.621 abitanti del 1991
all’attuale cifra, a un passo da
quota 7.000. Di questi 7.000
cittadini, circa un quarto è in età
pediatrica (0 - 14 anni).
E’ innegabile che il nostro Comune
abbia perso del tutto la fisionomia
di "piccolo centro rurale", per
trasformarsi in una vera e propria
cittadina a tutti gli effetti. La
realtà urbana venuta così a crearsi
determina, insieme a nuove
potenzialità tutte da scoprire e
valorizzare, il sorgere di una
serie di nuove tematiche, le quali
richiedono un approccio molto
diverso dal passato, da parte degli
Amministratori pubblici.
Ad esempio, la nascita di interi
quartieri laddove fino a ieri vi
erano terreni agricoli, non può
essere inquadrata semplicemente
nell'ottica di un buon investimento
edilizio, se non si pensa prima di
tutto al fatto che in quelle case
vivranno delle persone, delle
famiglie che si sposteranno qui per
scelta o per necessità. E questi
nuovi Telesini avranno i nostri
stessi bisogni e usufruiranno dei
nostri stessi servizi.
In questa nuova realtà, fatta di
palazzi di quattro piani uno accanto
all'altro, non è più pensabile che
ognuno abbia come spazio di verde la
propria balconata fiorita, magari da
presentare alla gara annuale...
Non è più pensabile, soprattutto in
virtù del fatto che nelle realtà
urbane è molto importante creare
punti di incontro, di
socializzazione, per far sì che non
decada la qualità dalla vita e, di
conseguenza, non nascano sacche di
emarginazione e di disagio. In
tale direzione, esistono delle
leggi.
Per l'esattezza:
Legge 17 agosto 1942, n.
1150
Legge n. 765 del 1967
Decreto
interministeriale 2
aprile 1968, n. 1444 |
In particolare l'articolo 3 di
quest'ultimo determina, fra l’altro,
la superficie minima di verde
pubblico pro-capite, fissandola a:
mq 9,00 di aree per spazi
pubblici attrezzati a parco e per il
gioco e lo sport, effettivamente
utilizzabili per tali impianti con
esclusione di fasce verdi lungo le
strade.
Nota bene: nella legge si parla di
numero di abitanti insediati e da
insediare.
Telese Terme, con i suoi 9,8 Kmq di
superficie, nei prossimi anni
diverrà il Comune con più alta
densità di popolazione del Sannio,
raggiungendo quota 12.000 abitanti.
Di conseguenza, lo spazio dedicato a
verde pubblico attrezzato e fruibile
liberamente dovrà estendersi per
almeno 108.000 metri quadrati. Un
dato molto lontano dalla nostra
attuale realtà.
A tale proposito il Comitato dei
Genitori Telesini chiede che venga
posto tempestivamente rimedio a tale
gap (prima che la popolazione
infantile diventi adulta, per
intenderci!).
Chiede inoltre alla nostra
Amministrazione Comunale cosa si
impegna a fare, prima
nell'immediato, poi nel breve
termine della scadenza del suo
mandato.
Il Comitato dei Genitori Telesini
pone questa domanda al nostro
Sindaco e si aspetta una risposta
concreta. Inoltre, in conformità con
quanto si afferma nel capitolo 28
dell’Agenda 21, d’ora in avanti
chiede che ogni scelta che
l’Amministrazione Comunale intende
attuare su temi riguardanti la
popolazione infantile e i minori in
genere, nasca in sinergia e in
accordo con il Comitato dei
Genitori.
Nel capitolo 28 di Agenda 21 si
legge:
"Ogni amministrazione locale
dovrebbe dialogare con i cittadini,
le organizzazioni locali e le
imprese private e adottare una
propria Agenda 21 locale. Attraverso
la consultazione e la costruzione
del consenso, le amministrazioni
locali dovrebbero apprendere e
acquisire dalla comunità locale e
dal settore industriale, le
informazioni necessarie per
formulare le migliori strategie…
L'Agenda 21 locale può in questo
modo essere definita come un
processo, condiviso da tutti gli
attori presenti sul territorio, per
definire un piano di azione locale
che guardi al 21° secolo.”
IL COMITATO
DEI GENITORI TELESINI |