Seminario di Costellazioni Familiari
secondo il metodo di B.Hellinger
Ponte presso l’Hotel Lemi
(uscita di Ponte della Superstrada
Telesina).
° Venerdì sera 26
giugno 2009 20:30 -23:30
° Sabato mattina 27 giugno 2009
9:30 -12:30 circa.
Alcuni di voi, sia come
rappresentanti che come interessati,
hanno sperimentato in modo diretto come
il nostro mondo interiore si mette in
movimento, come si amplia la percezione
dei nostri legami familiari e come si
entra in un “campo” in cui la
spiegazione psicologica cede il passo a
fenomeni di portata insospettabile. In
quel campo si toccano altri livelli da
cui osservare, confrontarsi in modo
diverso col disagio, le difficoltà e le
malattie, e muoversi a partire da ciò
che si mostra durante la
rappresentazione.
Come sempre le richieste di
costellazioni o di riconciliazione
possono riguardare rapporti conflittuali
con una delle figure genitoriali,
malattie fisiche più o meno gravi e
disturbi psichici che rinviano ad una
componente sistemica (a partire dalla
frequenza di incidenti...),
comportamenti problematici dei figli (bambini , ragazzi o giovani),
separazioni difficili o mai portate a
termine, rapporti dolorosi con i figli o
l’ex-partner, lutti che si trascinano,
pattern di auto-sabotaggio che si
ripetono nell’ambito del lavoro o delle
relazioni, eredità contestate
all’infinito, difficoltà a/
impossibilità di fare scelte …
E' consigliabile essere presenti nella
sede del seminario almeno tre quarti
d’ora prima.
Tutti gli allegati
si
possono scaricare nella
sezione Corsi e Seminari dal
sito
www.antoniettadangiccopsiche.com
.
Sono sicura che esporsi al metodo e
al campo di Bert Hellinger può risultare
per tutti un aiuto essenziale alla vita.
Vi aspetto augurandomi di poter
lavorare assieme a voi,
Antonietta
D’Angicco
Ciò che agisce
Non dipende dal
“sapere” se uno si arresta lungo il cammino, e
non vuole andare più avanti. Cerca, infatti,
sicurezza laddove occorre coraggio, e libertà
dove la cosa giusta non gli permette più alcuna
scelta. E così , gira a vuoto su se stesso ” [
citaz. da B.Hellinger] Ciò che agisce dietro al
“sapere” è qualcosa che personalmente non
sappiamo di sapere, perché proviene spesso dal
reame molto più vasto di una “coscienza” che ha
poco a che vedere con l’io cosciente: esso si
muove sul terreno delle forze della Vita, in cui
si riflettono nell’individuo dinamiche,
conflitti non risolti di varie generazioni e
riguardanti Genitori, Antenati, Popoli, persino
luoghi di torture e di stragi….
Una costellazione
ci può restituire le percezioni e le vibrazioni
di anime collegate in un comune campo di
coscienza, e, da lì, spingerci oltre : i
rappresentanti vengono presi da un movimento che
li spinge a coprirsi gli occhi, a girare le
spalle alla scena, a tendere la mano verso
qualcuno che è entrato nel campo, ad esplodere
in una tosse o un urlo imprevedibile, a
inginocchiarsi vicino ad una loro vittima o a
girarle le spalle, a stendersi quietamente
accanto al rappresentante di un morto o a
stramazzare a terra tremanti di furia, e, dopo
un po’, ad inchinarsi rispettosi verso qualcuno,
anche ad abbracciarsi e, poi, ritirarsi,
finalmente pacificati dall’essere stati “visti”
e onorati.
Ciò che agisce può
manifestarsi sotto forma di incidenti frequenti,
di un disagio psicologico, di una sequela di
fallimenti finanziari che si ripetono in
famiglia, di una difficoltà a trovare il proprio
posto, della sensazione di non avere nessuno
alle spalle, o di esperire il vuoto delle parole
che vengono meno ad un bambino dislessico : a
volte è il corpo a parlare con la malattia
fisica come il teatro di tutti quelli ai quali
si è collegati, a volte è un comportamento
compulsivo che si avverte come un essere presi e
trascinati in qualcosa di Inspiegabile, almeno
fino a quando se ne cerca la causa nella propria
individuale esperienza; a volte è la vera e
propria dissociazione psichica.
Le
rappresentazioni possono esplorare ambiti
diversi : una scelta importante da fare, un
conflitto sotterraneo o deflagrante e
distruttivo in una coppia (che pure si è amata
un tempo), l’avere a che fare con un bambino
difficile o un giovane problematico, un ’
eredità che si trascina attraverso odi e
rivendicazioni giudiziarie, un blocco
nell’attività professionale, un ’ ansia
inspiegabile a partire da eventi che appaiono di
scarso peso. Sulla scena, sotto ai nostri occhi,
la persona si fa testimone concreto di nodi che
la collegano, in qualche modo, ad un gruppo di
cui si assume e rispecchia, a sua insaputa, un
disagio sistemico che preme per venire alla luce
( gli Ordini sono leggi ataviche, che agiscono
in profondità, in ogni comunità, familiare o
aziendale).
Talvolta si rimane
sorpresi a vedere come il disagio può
appartenere persino alla famiglia del partner.
Ogni scioglimento possibile da irretimenti passa
attraverso cambiamenti di immagini e
atteggiamenti interiori, cerimoniali, frasi
rivelatrici, frasi terapeutiche che una persona,
o il suo rappresentante, pronuncia in uno stato
di raccoglimento. Lì il sapere non aiuta; anzi,
ricrea giudizi, conflitti, separazioni.
“Prendere” la vita dalla Madre, proprio quella
specifica con cui si è arrabbiati da chissà
quanto, riprendere il “contatto” perso, durante
la nascita o nell’infanzia e risperimentare
l’holding che permette di essere nuovamente
attaccati alla vita, “prendere” e riconoscere il
Padre e la sua energia specifica, aprire uno
spazio nel cuore anche al destino del
l’aggressore col quale si rimane legati per
sempre, sono alcune tappe di una cambiamento
interiore che si manifesta come un ri-spostarsi
su “Sponde nuove” verso cui tutto fluisce,
eternamente, alleggeriti dal peso di aggettivi
in cui i vari livelli della coscienza ci hanno
limitato.
Bert Hellinger
: nato in Germania nel 1925, si è laureato
in filosofia, teologia e pedagogia. Esperto in
tecniche di conduzione di gruppi, si è formato
all’utilizzo degli approcci psicoterapeutici più
noti: dalla Psicanalisi all’ Analisi
Transazionale, dalla Terapia del Primal
all’Ipnosi Ericksoniana e alla PNL. E’
certamente un terapeuta speciale, conosciuto e
richiesto in Occidente come in Oriente. Al
metodo delle Costellazioni Familiari sistemiche
e fenomenologiche va imprimendo da anni dei
connotati unici ed innovazioni sperimentali
continue. Con le “Costellazioni Spirituali”, ci
sta lasciando un testamento di vasta portata
nelle relazioni d’aiuto, ed è visibile a tutti
che la psicoterapia e la medicina sono limitate
nella loro efficacia se non si aprono ad un
livello di guarigione che deve andare anche
“oltre”, e riguardare il corpo, l’anima e lo
spirito. www.hellinger.com /
www.hellinger.it
Antonietta D’Angicco
– laureata in Lettere classiche e in Psicologia
clinica, si è occupata a lungo di insegnamento,
formazione di docenti e disagio scolastico in
Italia e in Canada. Da anni opera nel campo
della psicoterapia e delle relazioni di aiuto
dedicandosi ad una formazione permanente
relativa soprattutto all’ Ipnosi clinica
ericksoniana, alla Psicotraumatologia, alla
Terapia regressiva, al Dreamwork, ad una
Psicosomatica psico-biologica (contributi della
Nuova Medicina di Hamer), alle Tecniche di
self-help (Gestione dello stress, Auto-ipnosi,
Programmi di controllo del peso con l’ ipnosi,
EFT, Laboratorio dei Sogni come risorsa…).
L’esperienza formativa più decisiva negli ultimi
anni è quella relativa alle Costellazioni
Familiari sistemiche presso la Hellingerschule
di Bolzano, affiancata da tecniche sviluppate da
vari costellatori di fama internazionale che
sono cresciuti a partire dal metodo del maestro.
Sito:
www.antoniettadangiccopsiche.com
E-mail
costellazionifamiliari.ad@gmail.com
/
info@antoniettadangiccopsiche.com
Tel. 333
2068359 - 0187 670602
Scheda
Genealogica
Prepararsi ad un seminario di Costellazioni
Seminario
C O S T E L L A Z I O N I F A M I L I A R I
Movimenti dell’anima e dello spirito
Metodo Hellinger
Cercare notizie sulla genealogia, partendo dalla
famiglia dei nostri genitori,
e, indietro, su tre-quattro generazioni ( almeno
fino ai bisnonni).
Promemoria:
• Morte prematura dei genitori o dei nonni (
materni e/o paterni)
• Eventi particolari dell’infanzia dei genitori
• Morti accidentali, omicidi, suicidi, vittime
di guerra, espropriazioni
• Aborti spontanei, aborti volontari, bambini
nati morti, morti improvvise di
neonati, bambini dati via temporaneamente o
definitivamente
• Adozioni
• Condizioni particolari alla nascita ( cordone,
interruzione doglie..) e
isolamento dai genitori nei primi anni ( nascita
fratellini, malattie dei
genitori, ospedalizzazione..)
• Divorzi, specie se conflittuali; matrimoni
successivi e relazioni coi
fratellastri
• Separazione forzata di una coppia per motivi
razziali, religiosi, culturali,
per emigrazione, per la guerra.
• Persone che hanno fatto da “pecora nera “
della famiglia, o scacciate e
misconosciute
• Genitori di due nazionalità
• Fallimenti/arricchimenti inspiegabili o poco
chiari
• Dispute in famiglia sull’eredità attuali o nel
passato
• Gravi malattie come cancro, sclerosi multipla,
anoressia, AIDS, o
schemi psico-patologici ricorrenti nella
famiglia (psicosi, autismo,
schizofrenia, depressione e altri disturbi
dell’umore…, ricoveri per motivi
psichiatrici)
|