Incredibile ma vero: il tema in questione è stato introdotto dalle
parole folli contenute nel
programma elettorale del candidato a sindaco
Igino Mitrale.
A proposito di quest'ultimo, credo sia doveroso un chiarimento: la
maggior parte di voi avrà sicuramente capito che
si tratta di un personaggio virtuale, la cui
faccia è un fotomontaggio ottenuto dal viso di
Silvio Berlusconi con la capigliatura di Gennaro
Capasso, e con gli occhi, il naso e la bocca
dell'uomo di Neanderthal.
Quello che dice,
però, somiglia talmente alle stronzate che
dicono troppi dei i nostri politici in carne e
ossa, al punto che alcuni lettori mi hanno
scritto indignati, credendo che il personaggio
in questione fosse reale. Questo fatto la dice
lunga davvero sul livello infimo che ha
raggiunto la politica nel nostro paese.
Dopo la doverosa
premessa, passo al dunque.
Le parole folli
di Mitrale sugli stupri hanno spinto due
lettori a parlare di questa piaga. E'
interessante la panoramica proposta dal Dott.
Maturo, che pone a confronto la situazione in
vari paesi europei; e sono fondatissimi i dubbi
della Prof. Cutillo riguardo la
strumentalizzazione dell'argomento che sta
facendo il nostro pessimo Governo (uno
dei peggiori dal dopoguerra).
A mio avviso,
però, l'aspetto cruciale della questione
è appena appena accennato soltanto nel primo
intervento, laddove si dice:
"Sapere che 89 Paesi al mondo sui 192 facenti
parte dell’ONU non punisce questo reato ci dice
che per la donna la dignità e il rispetto sono
obiettivi culturali ancora tutti da
conquistare."
Non capisco per quale ragione si sia tralasciata
la cosa più importante, cioè che in un numero
spaventosamente grande di paesi (nella
stragrande maggioranza si tratta di paesi
islamici)
la donna vale meno di zero, non gode di diritti
civili, o è comunque considerato un essere
inferiore semi-umano. In quei
paesi la violenza sulla donna comincia
inesorabilmente dai primi anni di vita.
Sebbene
in alcuni casi, come in Iran, qualche diritto
sulla carta sia riconosciuto (se pur sotto
"tutela"" di un uomo, padre o marito), la sua
condizione è comunque da inferno e le voci della
dissidenza interna comunicano di numerosissimi
casi di suicidio fra le donne di quel paese.
Qui di seguito,
elenco una piccola parte delle numerose pratiche
comuni, legali o comunque tollerate in troppi
posti di questo stesso mondo in cui viviamo
anche noi:
-
Matrimonio combinato a partire da 9 anni
-
Infibulazione
-
Divieto di mostrare i capelli o anche il volto
-
Sfregio con acido
-
Lapidazione
-
Stupro preventivo da parte di poliziotti (o carcerieri) per
consentire l'applicazione della pena di
morte laddove non è consentita su ragazzine
vergini
-
La questione dal punto di vista di Momo Vedim
Alcune immagini
(assolutamente sconsigliate ai bambini!):
1.
Beating 2.
Hanging 3.
Stoning 4.
Pedophilia and Pederasty 5.
Hijab
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