Italia, dove fanno tutti così e... "se non lo faccio io, comunque lo farà qualcun altro".
Italia, quella che
non si è mai sentita responsabile di nulla... neanche della shoà, che "è solo colpa di Hitler".
Italia, dove si stupra in
pieno centro nell'indifferenza generale e, se non si riesce a dimostrare con tanto di referto medico che davvero si è stati stuprati, si rischia perfino di passare dalla parte del torto.
Italia,
quella dove esci di galera il giorno dopo e che depenalizza sempre più crimini... ma dove è reato grave entrarvi senza permesso!
Italia, dove i soldi possono
comprare tutto. Ma tutto per davvero!
Italia, quella che vota Berlusconi e Veltroni e poi fa gregge con Grillo.
Italia, dove rispettabili
pensionati, dopo una vita di onesto lavoro, sono costretti a cercare da mangiare nella spazzatura dei mercatini rionali (li ho visti coi miei occhi!), mentre per decreto legge i terroristi palestinesi, dopo una vita di
attentati, prendono una sostanziosa pensione dallo Stato (ad esempio, per aver violato ad arte la basilica della Natività a Betlemme).
Italia,
quella che se rispetti i limiti di velocità ti prende per coglione e ti sorpassa con disprezzo... per sfracellarsi cento metri più avanti.
Italia,
dove c'è chi ha sempre fretta... di correre al bar in orario di ufficio.
Italia, quella che è sempre contenta di andare in televisione, anche se è per dire che gli hanno ucciso un fratello.
Italia,
dove gli zingari vivono come bestie e ci si lamenta quando davvero diventano bestie.
Italia, quella in cima alle
classifiche mondiali del turismo sessuale... perché "alla pedofilia venga riconosciuto il valore sociale e storico che le compete".
Italia, dove nessuno vede i
propri errori ma critica sempre tutto e tutti.
Italia, quella che "all'estero si vive meglio"... e ci va per far vivere peggio anche gli altri.
Italia, dove candidamente si stermina la propria famiglia o quella della porta accanto e ci si sente innocenti.
Italia, quella un po'
putrida, a Nord, al Centro, a Sud e sulle Isole.
Fulvio Del Deo |