Denunciati presso le autorità amministrative e
giudiziarie alcuni magistrati del TAR Puglia,
sezione di Lecce, componenti della Commissione
per il gratuito patrocinio.
“
A causa della mia attività, da 11 anni sono
vittima di bocciature ritorsive al concorso
forense, che tutti ritengono truccato (basta
chiedere ai Ministri Gelmini e Meloni, al
sottosegretario Mantovano, all’ex Ministro
Castelli, ecc.). Da ciò è scaturita la mia
disoccupazione ed indigenza” – dice il Dr
Antonio Giangrande presidente dell’Associazione
Contro Tutte le Mafie.
“Quest’anno ho ritenuto maturo ed opportuno
tutelare i miei diritti. In presenza di
innumerevoli irregolarità commesse a mio danno
dalla Commissione di Reggio Calabria, competente
a correggere i compiti della sessione 2008 del
concorso forense dei candidati di Brindisi,
Lecce e Taranto, (elaborati non corretti,
commissari mancanti, ecc.) e in virtù della
consapevolezza delle mie ragioni sostenute dalla
folta giurisprudenza, ho presentato, senza
l’ausilio dei baroni del Foro, l’istanza per
poter accedere al gratuito patrocinio per
presentare il ricorso al Tar.
Pur essendoci i requisiti di reddito e
nonostante le eccezioni presentate fossero già
state accolte da molti Tar,
la Commissione
presso il Tar di Lecce mi nega un diritto
palesemente fondato e lo comunica, malgrado
l’urgenza, un mese dopo, a pochi giorni dalla
decadenza del ricorso principale.
Hanno rilevato una
mancanza di fumus, con un sommario ed improprio
giudizio di merito senza contraddittorio e su
elementi chiarissimi ed incontestabili.
E’ stato fatto da
chi, direttamente o per colleganza, avrebbe
deciso, comunque, il proseguo, nel caso in cui
il ricorso al Tar sarebbe stato presentato in
forma ordinaria, inibendone l’intenzione. Per
dire: subisci e taci.
Lo hanno
comunicato dopo un mese, nel pieno delle ferie e
a 15 giorni dalla decadenza del ricorso
principale al TAR, impedendo, di fatto, anche la
proposizione del ricorso in forma ordinaria.
Perché si nega il diritto di difesa ai non
abbienti?? Perché si impedisce la conoscenza dei
trucchi concorsuali?? E’ troppo grave la lesione
ed il danno per subire e per tacere, oltretutto,
quello che succede a me succede a tutti e in
tutta Italia e nessuno fa niente.
Talché sono stato costretto a presentare un
esposto alle più alte cariche dello Stato,
Istituzionali ed amministrative, oltre che alle
autorità giudiziarie.
In
un Stato giuridicamente e civilmente avanzato a
tutto ciò dovrebbe conseguire l’accusa di falso,
omissione ed abuso d’ufficio per i magistrati ed
avvocati delle Commissioni, concorsuale e del
gratuito patrocinio, ovvero l’accusa di calunnia
nei miei confronti. Dovrebbe….?!? Invece, in
Italia nell’assordante silenzio che ne consegue
in un clima d’impunità, se pubblichi le notizie
di stampa e le interrogazioni parlamentari
riguardanti gli insabbiamenti di denunce
analoghe, sei immediatamente perseguito per
diffamazione da coloro che hanno insabbiato”.
Su
richiesta riprodurrà l’esposto e le autorità
riceventi.
Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE
CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.controtuttelemafie.it
www.malagiustizia.eu
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