SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
p.c. al Ministro adito
E’ VERGOGNOSO, NON OTTENERE
GIUSTIZIA
Giangrande Antonio,
Presidente dell’Associazione Contro Tutte Le
Mafie
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autore del libro “L’Italia del trucco, l’Italia
che siamo” ;
ha svolto l’attività forense per ben 6 anni;
da 11 anni vittima di bocciature ritorsive al
concorso forense, nonché perseguito per aver
dato notorietà alle interrogazioni parlamentari
riguardanti gli insabbiamenti delle denunce
presentate nel distretto della Corte d’Appello
di Lecce.
PREMESSO CHE
il 16, 17, 18 dicembre 2008 ha partecipato alla
prova scritta del concorso forense presso la
Corte di Appello di Lecce;
l
26 marzo 2009 la commissione presso la Corte di
Appello di Reggio Calabria si è riunita per la
correzione dei 3 elaborati: IN FORMA
ILLEGITTIMA;
i
l
24 giugno 2009 (dopo 3 mesi) si sono pubblicati
i risultati: giudizio identico negativo, 25, 25,
24;
il
3 luglio 2009 si visionano i compiti, i verbali
e i criteri di correzione: SI OTTIENE PROVA CHE
I COMPITI NON SONO STATI LETTI E CORRETTI E IL
GIUDIZIO RESO E’ FALSO;
l
’8
luglio 2009 si presenta istanza di ammissione al
gratuito patrocinio con gli allegati probatori
presso la Commissione del Tar di Lecce per poter
presentare ricorso al TAR per manifesta
irregolarità dei giudizi, su contestazioni
accolte da ampia giurisprudenza amministrativa;
il
7 agosto (dopo un mese e a pochi giorni dalla
decadenza del ricorso) si riceve diniego dalla
Commissione: MANCA IL FUMUS;
il
12 agosto 2009 si presenta esposto penale ed
amministrativo per fax e posta elettronica con
gli allegati probatori ai vari uffici competenti
di:
Presidenza della Repubblica, quale capo del CSM;
Presidenza del Consiglio dei Ministri (vari
uffici fax 0667793289, 0667793578,
0667795441, 0667793543, 0667796571, 0658492087,
063236210, 0647887878, 0668997064, 066795807,
066797428, 066791131, 0667795049, 066794569,
066798648, 0667796569);
Ministero della Giustizia (vari uffici fax
0668852864, 0668897418, 0668897768, 0668897394,
0668897523, 0668892770, 0668897350, 0668892671,
0666165680, 0666162817, 0668897951, 0666598265,
0668897519, 0668897538, 0668891493);
Ministero degli Interni e sottosegretario
Alfredo Mantovano (vari uffici fax 0646549832,
064741717, 0646549599, 0646549815, 064814661,
0646549725, 0646549415);
Ministero della Funzione Pubblica (vari uffici
fax 0668997188, 0658324118, 0668997428,
0668997060, 0668997320);
Ministero del lavoro ( vari uffici fax
064821207, 0648161441, 0659945301, 0648161558);
Ministero dei giovani (vari uffici fax
0667796679, 0667795715, 0667792516, 0667792039,
0667792041, 0667792376);
Ministero Pari opportunità fax 06 67792471;
Ministro Raffaele Fitto per i rapporti con le
regioni (vari uffici fax 0667794447, 066795500,
0667794078);
Presidenti di Camera e Senato; Commissioni
Giustizia di Camera e Senato; Direzione
Nazionale Antimafia; Antitrust; Consiglio
Superiore della Magistratura;
Consiglio Nazionale Forense; Consiglio di Stato;
Avvocatura dello Stato; Corte dei Conti;
Procura Generale ed ordinaria di Lecce, Taranto,
Bari, Potenza, Catanzaro, Reggio Calabria;
Prefettura di Lecce e Taranto; Consiglio
dell’Ordine degli Avvocati di Lecce e Taranto.
RISULTATO: TUTTO LETTERA MORTA.
DOMANDA: E’ PIU’ SCANDALOSO L’ABUSO O
L’OMISSIONE ?!?!
Tanto premesso si chiede alla S.V. di
intervenire in questa vicenda, per mezzo di una
interrogazione agli uffici interessati. Le
competenze amministrative ed istituzionali sono
varie: impedimento alla difesa; impedimento al
lavoro, specie giovanile; impedimento alla
libera concorrenza ed al libero accesso
professionale; impedimento alla pari
opportunità; commissione di reati
in procedimenti concorsuali ministeriali;
impedimento all’attività di un sodalizio
riconosciuto dal Ministero dell’Interno; abusi
ed omissioni; ecc.
Giusto per sapere se merito giustizia e per non
vergognarmi di essere italiano.
Mi dispiace che in Italia il problema non abbia
l’attenzione che merita, solo perché ritengo non
dignitoso adottare forme estreme di protesta. O
forse perché sono sottovalutate le mie
segnalazioni.
Si
pensi, per esempio, che per quello forense, in
Italia, presso tutte le sedi di Corte di
Appello, ci sono circa 40.000 candidati all’anno
e solo il 30 % di loro ottiene l’abilitazione,
oltretutto senza merito.
Il concorso notarile o giudiziario non è
diverso.
Il far passare il sottoscritto per mitomane o
pazzo, condannandolo all’indigenza, non
disobbliga l’autorità adita ad un doveroso
riscontro.
Sempre che si sia in un paese civile e
giuridicamente avanzato.
Avetrana lì 1 ottobre 2009
Dr Antonio Giangrande
Presidente Dr. Antonio Giangrande
ASSOCIAZIONE
CONTRO TUTTE LE MAFIE
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