Le prese di posizione di questi
giorni circa l’utilizzo dell’ 8x1000 per il
terremoto d’Abruzzo
ci suggerisce di
approfondire l’argomento con ogni argomento
utile di conoscenza …iniziando da qui >>> (
Definizione Wikipedia
)
Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei
redditi può scegliere la destinazione dell’8 per
mille del gettito IRPEF tra sette opzioni:
Stato, Chiesa cattolica, Unione Chiese cristiane
avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in
Italia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi,
Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione
Comunità Ebraiche Italiane.
In
realtà nessuno destina il proprio
gettito: il meccanismo assomiglia di più ad un
gigantesco sondaggio d’opinione, al termine del
quale si “contano” le scelte, si calcolano le
percentuali ottenute da ogni soggetto e, in base
a queste percentuali, vengono poi ripartiti i
fondi. Come se non bastasse, la mancata
formulazione di un’opzione non viene presa in
considerazione: l’intero gettito viene ripartito
in base alle sole scelte espresse.
Alcune confessioni, più coerentemente, lasciano
allo Stato le quote non attribuite, limitandosi
a prelevare solo quelli relativi ad opzioni
esplicite a loro favore: cosa che NON fa la
chiesa cattolica, ottenendo un finanziamento
quasi triplo rispetto ai consensi espliciti
ottenuti a suo favore.
Risorse:
Tutto su l’otto pe mille /
testo della legge /
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