Carissimi,
è
pur vero che non vivo più in valle telesina
(d'altra parte non ci ho mai vissuto in quanto
sono residente a Napoli), ma mi è parsa una
esagerazione far sparire il quotidiano on line
da me fondato a cavallo tra il 1999/2000 dalla
home page del vostro pregevole portale.
Mi
rendo conto che realtà come il quotidiano di
Luca Colasanto, o quello di Enrico Marra, siano
più radicati sul territorio e molto più
importanti della mia modesta iniziativa
editoriale, che che se ne dica resta la prima in
assoluto in Campania come concetto web
d'informazione più o meno in tempo reale (ci ho
provato anche se non sempre ci sono riuscito
data l'estrema solitudine).
ValtelesinaNews
E'
pur vero che sono stato fermo alcuni mesi, fatto
dovuto al mio trasferimento definitivo a Napoli,
ma comunque cerco, nel mio piccolo, di
continuare a rendere un'informazione locale
anche se basandomi purtroppo adesso solo sui
comunicati che mi giungono in posta elettronica.
Un
abbraccio a tutti e buon lavoro a tutti
Rosario Lavorgna
Risponde Giovanni Forgione
Caro Rosario,
anche se esordisci con un "carissimi"
riferendoti a tutti i gestori di ViviTelese,
rispondo al singolare; probabilmente Giuseppe e
gli altri faranno altrettanto.
La
sparizione del link al tuo quotidiano on-line è
avvenuta qualche mese fa, quando la tua home era
diventata statica, non aggiornata; poiché tutti
i pulsanti sulla nostra prima pagina hanno lo
scopo di invitare il lettore ad una visita, devi
ammettere che non avremmo offerto un servizio
utile ai nostri lettori; infatti, negli ultimi
mesi, il tuo sito è stato quasi fermo.
E'
di indubbio valore la tua intuizione del "secolo
scorso" quando per primo hai creato un
quotidiano on-line; successivamente molti hanno
seguito le tue orme; noi stessi "siamo nati" nel
2001, due anni dopo di te, anche se è evidente
che non siamo un giornale ma una semplice
bacheca. L'evoluzione è comunque
inevitabile; gli interessi dei lettori si
coltivano e si curano.
Non oso operare paragoni tra i nostri due
modesti siti e i colossi della carta stampata;
noi siamo quattro gatti, loro una rete capillare
di giornalisti sul territorio. Forse le nostre
iniziative si avvicinano più a quella de
"ilQuaderno.it" ma, anche in questo caso, i
paragoni sono improponibili data la
professionalità e la tempestività della
informazione del team di Carlo Panella.
Tu
affermi, concludendo il tuo intervento:
"cerco, nel mio piccolo, di continuare a rendere
un'informazione locale anche se
basandomi purtroppo adesso solo sui
comunicati che mi giungono in posta
elettronica".
I
tre grassetti, si riferiscono ad argomenti che
mi piace approfondire, perché rappresentano
altrettante sostanziali differenze di "vedute"
tra il tuo ed il mio modo di gestire i nostri
siti web.
1)
L'informazione locale. E' un punto nodale
del servizio che offriamo ai lettori. Aprire
ViviTelese significa cercare principalmente
interventi in valle telesina. Se avessimo
riempito la nostra home page con notizie di
Giugliano, Salerno, Benevento, Napoli, avremmo
allontanato gli affezionati visitatori che ormai
sono "viziati". Su questo punto so che non sei
d'accordo perché il tuo sito pubblica notizie
dell'intera Campania.
2)
I tuoi interventi sono rari per mancanza di
tempo. Quando abbiamo creato ViviTelese,
l'abbiamo fatto con l'intento principale di
esprimerci, di scrivere, di sfogare tutta la
nostra rabbia per le storture della nostra
realtà quotidiana. Il sito è nato quasi a "scopo
privato" come per appagare esigenze egoistiche.
Da qualche anno, ti assicuro che questa esigenza
non c'è più. C'è moltissima gente che scrive al
posto nostro e meglio di noi. Anche se noi
fondatori andassimo via domani, ViviTelese
resterebbe vivo e forte per tutti i contributi
quotidiani dei cittadini. E' una macchina che
marcia con un moto irreversibile. Quindi, il
fatto di non avere tempo per scrivere, non è il
nostro cruccio primario come lo è per te.
3)
Comunicati che giungono in posta elettronica.
Abbiamo acquisito nel corso dei sei anni di
attività, una intolleranza progressiva verso gli
impostori, i falsari e i furbi. Oltre alla
classica spazzatura-spam che il nostro server
cestina automaticamente, riceviamo molti
comunicati che preferiamo non pubblicare perché
completamente fuori dalla realtà della valle
telesina. In più alcuni anonimi che si firmano
con nomi inventati, fanno circolare comunicati
come se fossero redatti da vere agenzie, al solo
scopo di propagandare l'attività di un artista,
scrittore o regista ecc. Ho notato, che a volte
il tuo giornale non accerta la fonte di
provenienza con la stessa nostra pignoleria. Per
noi è davvero deludente leggere sul tuo sito
articoli di "autori" dopo che si sono
rifiutati di sottoporsi
alla nostra procedura di riconoscimento.
Un'altra differenza sostanziale tra il tuo e il
nostro sito è sulla pubblicità. Abbiamo deciso
di non fare pubblicità né gratuita né a
pagamento e, su questo, tu la pensi in modo
diametralmente opposto, sia per la pubblicità
"pura" sia per la pubblicità redazionale. Un
comunicato che promuove un libro o una mostra
d'arte, con evidente scopo di lucro, se lo
riceviamo nella stessa giornata, il tuo sito lo
pubblica e il nostro no.
Il
nostro rifiuto alla pubblicità ed alla
propaganda, ci mette in cattiva luce agli occhi
di quelle persone che invece, cliccando sul tuo
link, leggono tranquillamente la propria pagina
promozionale. Erano queste alcune contraddizioni
che si sono dissolte quando abbiamo tolto il
link al tuo sito; tu stesso ci hai dato
l'occasione, qualche mese fa, non aggiornando
più il sito.
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