14 aprile 2009
Street View: turismo, curiosità e polemiche
Giovanni Forgione

 

 

Ieri a Pasquetta siamo stati con Google Street View sulla Costiera Amalfitana.

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Oggi facciamo una passeggiata nel centro di Roma, partendo da Piazza Colonna davanti Palazzo Chigi.

A Roma con con Google Street View

 Apriamo Google Maps e digitiamo "Piazza Colonna, Roma". Ci appare la finestrella di Street View. Ieri a Minori siamo partiti proprio cliccando la diapositiva indicata con la freccia rossa. In alternativa, possiamo andare con il mouse sull'omino arancio (freccia verde nella foto in basso) e trascinarlo su una strada qualsiasi della mappa attiva. Dove rilasciamo il mouse e l'omino, proprio in quel punto si apre Street View.

Resto a Piazza Colonna e, se non dovesse subito apparire Palazzo Chigi, agisco sul mouse lateralmente fino ad ottenere l'immagine qui sotto.

 

Posso ruotare a destra ed ottenere, in successione, prima Via del Corso e poi il palazzo della Galleria Colonna e poi la vista opposta di via del Corso; sullo sfondo si intravede Piazza Venezia e l'Altare della Patria. Subito dopo questo porticato con le colonne c'è a sinistra la stradina per andare verso Fontana di Trevi. Agisco con il mouse sulle frecce bianche e, all'incrocio, svolto a sinistra.

La stradina a sinistra si chiama Via dei Sabini. In sequenza, passo successivamente su via di Santa Maria in Via e poi su via Minghetti.

Da via Minghetti a via delle Vergini e poi in via dell'Umiltà.

 

Via di San Vincenzo è l'ultima strada da percorrere prima di arrivare a Fontana di Trevi.

Ed ecco la spettacolare Piazza con fontana famosa in tutto il mondo.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera:

La Fontana di Trevi è la più grande ed una fra le più note Fontane di Roma; è considerata all'unanimità una delle più celebri fontane del mondo. La settecentesca fontana, progettata da Nicolò Salvi, è un connubio di classicismo e barocco adagiato su un lato di Palazzo Poli.

Il tema della scultura è il mare. La scenografia è dominata da un cocchio, a forma di conchiglia sul quale è adagiata la grande statua di Oceano di Pietro Bracci, affiancata nelle nicchie laterali dalle statue della Salubrità e dell'Abbondanza, opera di Filippo della Valle; il cocchio è trainato da cavallucci marini, a loro volta preceduti da tritoni. Nella fontana, scultura e architettura barocca si compenetrano e si fondono perfettamente, in un suggestivo spettacolo acquatico.

Una celebre tradizione vuole che porti fortuna lanciare una moneta nella fontana volgendole le spalle, perché in questo modo si tornerà sicuramente nella città. Le monete, raccolte quotidianamente, vengono destinate dal comune di Roma ad opere caritatevoli.

È stata profondamente restaurata nel 1998, quando è stata ripulita ed è stato ammodernato e sistemato anche l'impianto idraulico.

 

Per il momento oltre a Roma le città percorribili con Street View sono: Firenze, Milano,  Lago di Como, Torino, Genova, Udine, Parma, Bologna, Arezzo, Livorno, Perugia, Bari, L'Aquila, Napoli, Reggio Calabria, Catania e Cagliari. Altre città sono previste nel corso dell'anno.

Le immagini Street View sono raccolte da veicoli dotati di un'avanzata tecnologia per l'acquisizione di immagini mentre percorrono le strade pubbliche. E' evidente che non si tratta di immagini in tempo reale: la maggior parte di esse è stata acquisita nel corso dell'ultimo anno e, per questo motivo l'ho definita "realtà registrata". Vediamo questo servizio andato in onda sulla RAI.

 

Google Street View e la Privacy

Si legge un testo a firma dei responsabili Google: Street View contiene immagini di proprietà pubblica identiche a quelle che vedi mentre guidi lungo una strada. Immagini di questo tipo sono disponibili in un'ampia gamma di formati per città di tutto il mondo. Tuttavia, siamo consapevoli che le immagini Street View possono presentare contenuti discutibili. Se ritieni di aver rilevato contenuti di questo tipo, consulta il nostro articolo di assistenza su come segnalare immagini inappropriate.

Infatti, in ogni momento della navigazione su Street View c'è sempre un link che invita a segnalare eventuali violazioni alla privacy per modificare le immagini alfine di occultare qualche particolare. Con la sempre maggiore diffusione del servizio in Italia e nel mondo, sorgono anche le prime polemiche sulla presunta violazione della privacy. Le immagini evidenziano non solo strade e monumenti, ma anche i volti e i corpi dei passanti. Google ha assicurato il completo rispetto per la tutela della privacy, garantita dall’oscuramento dei volti e delle targhe delle auto.

La disponibilità di Google non sempre convince. Tra le molte denunce c'è il caso di Broughton, in Inghilterra, i cui abitanti, nel timore che la visualizzazione delle loro abitazioni potesse favorire le incursioni dei ladri, si sono resi protagonisti di una manifestazione anti Google car, a seguito della quale hanno apposto in strada un cartello con la scritta «No street view».

 

Google Street View piace, ma ci spia

Scritto da Federico Diana | mercoledì 05 novembre 2008

Le persone per strada sarebbero infatti facilmente riconoscibili anche con la sovrapposizione dell'alone di offuscamento; a parte la sua scarsa efficacia inoltre, gli abiti sono perfettamente visibili, così come eventuali oggetti (borse, valigie, accessori) che renderebbero l'identificazione estremamente semplice per i conoscenti degli individui. C'è dunque chi, catturato in "pose sconvenienti", chiede la rimozione della propria immagine da Google Street, e chi invece auspica l'installazione di un meccanismo sulle street view camera car di Google, come ad esempio un segnale acustico, che permetta agli interessati di allontanarsi per tempo.

Google, per voce del suo responsabile italiano Marco Pancini, difende il servizio affermando che le foto sono scattate in luoghi pubblici, dove chiunque potrebbe scattare liberamente fotografie, e che ad ogni modo si tratta di immagini fisse, risalenti ad alcuni mesi fa, per cui non vi è alcun sistema di "spionaggio" in tempo reale. Il Garante per la protezione dei dati personali è già all'opera per verificare se vi sono gli estremi per richiedere una modifica del servizio.

 

 

La Google car in giro per Palermo

Scritto da Laura Benedetti | domenica 05 aprile 2009

I palermitani hanno avvistato a sorpresa nella propria città la leggendaria Google car, l'autovettura dell'azienda di Montain View che mappa con fotografie a 360 gradi ogni angolo più nascosto del Bel Paese. Chi sarà la prossima?

Dopo aver attraversato le strade di Roma, Milano e Firenze, lo scorso ottobre, e aver girato per gli angoli più nascosti di altre 14 città italiane, quali Arezzo, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, L'Aquila, Livorno, Napoli (compresa la Costiera Amalfitana), Parma, Perugia, Reggio Calabria, Torino e Udine, lo scorso marzo, la Google car è stata avvistata anche a Palermo.

Ciò dimostra che l'azienda di Mountain View stia continuando il suo lavoro di mappatura in Italia, focalizzandosi sulla Sicilia ed in particolar modo su Palermo, che ospita un notevole patrimonio artistico ed architettonico.

E' facile riconoscere la Google car per il sofisticato sistema di telecamere esalenticolari montato sul tetto dell'autovettura, che permette di fotografare e registrare tutte le strade organizzando un'immagine continua e tridimensionale. Ogni punto ed angolo della città viene ripreso con una visione panoramica, a 360 gradi, che consentirà anche di svelare caratteristiche mai viste e notate della propria città o informazioni importanti sulla città che si andrà a visitare. Il servizio Google Street View sarà attivo tra circa sei mesi per Palermo e per chissà quale altro paese della nostra Italia.

 

La facilità estrema di raggiungere luoghi, monumenti e palazzi con Street View, mi spinge a cercare, con un po' di nostalgia, la mia abitazione romana. Ho vissuto per 6 anni in via Celimontana n°15 nei pressi del Colosseo. E' emozionante vedere riapparire, dopo tanti anni e con un semplice clic il mio palazzo. E' quello rosa, a tre piani sulla sinistra.

Mi avvicino al portone che è identico a come l'ho lasciato. Ho tentato di leggere i nomi al citofono senza riuscirci ma forse chiedo un po' troppo alla tecnologia. Sullo sfondo il polmone verde del Parco di Traiano verso il Colle Oppio attraversando il quale si giunge in pochi minuti alla stazione Termini. Chissà se ancora oggi organizzano alla Domus Aurea le bellissime feste Reggae che facevano rimbombare tutti i palazzi vicini.

Google Street View

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

 

Una Google Car, attrezzata per le riprese di Google Street View, a BerlinoGoogle Street View è una caratteristica di Google Maps che fornisce viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 270° in verticale lungo le strade (a distanza di 10-20 metri l'una dall'altra) e permette agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno.

 

Introdotto il 25 maggio 2007, il servizio si è gradualmente ampliato, fino a comprendere allo stato attuale fotografie provenienti dalle seguenti nazioni: Australia, Francia, Giappone, Italia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. La copertura viene mostrata trascinando un omino arancione (presente nella barra a sinistra della mappa); posizionandolo su un punto della copertura, compare la corrispondente fotografia panoramica.

 

Per la realizzazione delle foto, Google Street View si serve di apposite fotocamere (le Dodeca 2360, dotate di 11 obiettivi e prodotte dall'azienda canadese Immersive Media) collocate sul tetto di diverse automobili, denominate Google Cars: Chevrolet Cobalt (negli Stati Uniti), Opel Astra (in Europa e Australia), Vauxhall Astra (nel Regno Unito) e Toyota Prius (in Giappone).

 

Nelle aree pedonali, nei parchi e nelle strade non attraversabili con le automobili vengono usate invece delle biciclette, chiamate Google Bikes...

 

...Google Street View è stato lanciato il 25 maggio del 2007. Quel giorno c'erano solo 5 città: Denver, Las Vegas, Miami, New York City, e San Francisco. Il 7 agosto dello stesso anno, San Diego, Los Angeles, Houston, e Orlando. Il 9 ottobre altre 6 città, Philadelphia, Phoenix, Pittsburgh, Portland, Tucson, Chicago (e il suo sobborgo Naperville). Il 10 dicembre del 2007: Boston; Providence; Detroit; Minneapolis-Saint Paul; Indianapolis; Dallas-Fort Worth.

 

Il 2 luglio 2008 il servizio inizia ad essere offerto anche in Europa, in occasione del Tour de France a partire dai paesi Oltralpe attraversati in tale edizione, comprendendo così anche l'italiana Cuneo. Dal 4 agosto 2008 il servizio è disponibile in Australia e Giappone, dal 27 ottobre in Spagna...

 

... Il servizio è disponibile in Italia dal 29 ottobre 2008, quando furono inserite le città di Roma, Milano, Firenze, Como (insieme al lago), che si andavano ad aggiungere alla già citata Cuneo. A partire dal 18 marzo 2009 su Street View sono disponibili la parte centrale del Lazio, quella occidentale della Lombardia e quella costiera della Campania, compresi Napoli, la Costiera Amalfitana, Salerno e la valle dell'Irno, oltre alle città di Torino, Genova, Udine, Parma, Bologna, Livorno, Arezzo, Perugia, L'Aquila, Bari, Reggio Calabria, Catania e Cagliari.

 

Le auto di Google sono passate anche a Catanzaro, Milazzo, Palermo, Pisa, Taranto, Vicenza, Caltanissetta, Pescara, che entreranno in futuro.

 

Ritorno verso casa  e prendo l'autostrada del sole. Poiché ancora non è mappata su Street View la Caianello-Telese, decido di uscire a Caserta Sud. Prima di lasciare l'autostrada, mi incuriosisce sapere se si vede il nuovo centro commerciale Campania.

Dopo una serie di clic ecco apparire sulla sinistra ciò che cercavo. Per concludere vi propongo qualche curiosità legata a Google Street Wiev.

 

http://magazine.liquida.it/2009/02/27/google-street-view-scatti-a-zonzo-e-qualche-denuncia/ 
 

Google Street View: scatti a zonzo e qualche denuncia

Novità e curiosità da uno dei più utilizzati e divertenti servizi di Google: la possibilità di vedere dal vivo le strade percorse in modo virtuale con le famose Gmaps…
Le abbiamo viste tutti, in vari siti più o meno blasonati, le foto buffe - ma anche no - scattate dagli obiettivi dei team di Street View. Persone in pose ridicole, situazioni pericolose, a volte imbarazzanti. Faccende che accadono ogni giorno, ma diventano materiale sensibile quando - senza saperlo - ti ritrovi sui monitor di milioni di persone, grazie alla grande G.


Partiamo dalle ultimissime notizie: Google ha vinto la causa (in sé da molto poco - 25.000 dollari - ma pesantissimo precedente, specie in un sistema giuridico in cui i precedenti fanno appunto giurisprudenza) intentatagli da una coppia di americani per violazione della privacy, visto che le foto riprendevano l’abitazione dei coniugi querelanti.

Tuttavia, come segnala BlogInfo360:

il Giudice Reynolds ha stabilito che non vi è stata alcuna violazione della Privacy poiché Street View permette di effettuare “Camminate Virtuali” come se ci si trovasse sul posto, infatti se una persona si trova davanti ad un ingresso di una proprietà privata e non la oltrepassa non commette nessuna infrazione in termini di Legge. Lo stesso concetto (giustamente aggiungerei io) è stato applicato a Street View, infatti l’obbiettivo fotografico vede ciò che vedono anche gli occhi umani, ne consegue che se una foto cattura un’istantanea dinnanzi ad una proprietà privata è la medesima cosa di una persona che si trova dinnanzi ad un proprietà privata, commette qualche reato ? No!

Alessandro Basile rincara la dose:

La sentenza però ha dato ragione a Mountain View scagionando l’azienda dalle accuse e bacchettando i coniugi, rei a quanto pare di aver tentato di ottenere un “facile” risarcimento. La colpa dei coniugi a detta del giudice sarebbe quella di non aver messo in atto alcun tentativo per ridurre la diffusione dell’immagine incriminata ed aver creato molto clamore intorno alla vicenda, comportamenti che sono in netta contraddizione con le accuse mosse a Google. Inoltre, afferma BigG, i due non hanno richiesto alla società l’eliminazione dell’immagine incriminata ma hanno preferito le vie legali, errore che dovranno pagare caro sostenendo le spese processuali.


A proposito di curiosità dal mondo Street View, Informatica Blog ci delizia con un link al sito di Repubblica.it in cui troviamo una raccolta delle immagini più strane scovate con il servizio di BigG:

La Google Car, nei suoi lunghi chilometri percorsi, ha fotografato di tutto e immortalato scene strane e divertenti in tutto il mondo [...] Si va dal tizio che fa la pipì vicino a un palo, a gente in costume da Star Wars, all’auto in fiamme, ai samurai in lotta…Insomma, ce n’è un po’ per tutti i gusti!


Ancora, BlogInfo360 scova delle anomalie nelle foto delle strade, veri e propri “cilecca” della perfetta macchina delle mappe. Se invece siete appassionati di alta montagna, IlChiaroScuro riporta quanto segue:

la macchina di Google ha provato a salire un passo montano chiuso per neve, anche facendo fuoristrada, ma senza successo. La cosa assurda è che le immagini siano state lo stesso rese pubbliche… Vi faccio vedere fin dove è arrivata la macchina di Google Street, nelle vicinanze di Pontechianale (Cuneo), dirigendosi verso il confine francese.
 


Stefano Castelli-27 Febbraio 2009 - Sito web: http://www.liquida.it

 


     

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