24 marzo 2009
Cerreto, escursione alla Leonessa
Giovanni Forgione

 

 

Una bellissima giornata di inizio primavera ha permesso agli studenti dell'

Istituto statale d'arte "Nicola Giustiniani"  di svolgere una escursione alla "vicina" Leonessa per approfondire sul territorio la lettura della mappa topografica. La carta usata è la CTR Campania scaricabile liberamente da internet a questo indirizzo:http://sit.regione.campania.it/ctr5k/CAMPANIA.pdf . La CTR (carta tecnica regionale) ha mandato in pensione le vecchie IGM; ha molti dettagli ha una scala 1:5000 ed è gratuita.

 

Il percorso prende il via dalla sede dell'Istituto Giustiniani a 310 metri sul livello del mare; gli altri dettagli dell'escursione nella tabella qui sotto.

 

Andata + ritorno  m. 7700  (3850+3850)

 

Dislivello  m. 350

(da 310 slm a 660 slm)

Velocità media per percorrere

m. 7700:

 

a 3 Km/h = 3 ore

a 4 Km/h = 2 ore

 

Partenza alle 10:40 

 

  Arrivo previsto 13:10

 

  descrizione way points disliv. alt. slm distanza totale
0 Partenza Istituto d'Arte 0 310 0 0
1 Grande incrocio a 3 strade 40 350 500 500
2 Ponticello su corso d'acqua 15 365 250 750
3 Ponticello su corso d'acqua 60 425 950 1700
4 Incrocio a T 50 475 550 2250
5 Incrocio tra strade non asfaltate 55 530 500 2750
6 Doppio incrocio 75 605 450 3200
7 Incrocio su corso d'acqua 40 645 350 3550
8 Incrocio tra strade non asfaltate 15 660 250 3800
9 Incrocio tra strade non asfaltate -25 635 250 4050
10 Incrocio a 5 strade non asfaltate -105 530 600 4650
5 Incrocio tra strade non asfaltate 0 530 300 4950
4 Incrocio a T -55 475 500 5450
3 Ponticello su corso d'acqua -50 425 550 6000
2 Ponticello su corso d'acqua -60 365 950 6950
1 Grande incrocio a 3 strade -15 350 250 7200
0 Arrivo Istituto d'Arte -40 310 500 7700

Ogni studente ha al seguito una fotocopia della CTR con i punti da trovare lungo il percorso; qui sotto un particolare della mappa; i 2 insegnanti accompagnatori provano a trasmettere la propria passione per le escursioni e per l'ambiente in generale. Oltre al sottoscritto, l'altro docente è il prof. Sebastiano Materazzo.

Molte le foto realizzate dagli stessi ragazzi: sono di Raffaele Ruggieri e di Adam Biondi; quest'ultimo ha anche collaborato con gli insegnanti alla stesura del percorso. La capacità del prof. Materazzo nel "capire" ed addestrare i cani si nota in ogni piccola occasione. Nell'escursione ne abbiamo incontrati molti, tutti diversi e tutti a guardia delle "proprie" casette.

 

Molte belle casette in un'aria pulita non c'è che dire; ma anche in questo splendido paesaggio si nota la mano dell'imbecille di turno che ha abbandonato i propri rifiuti senza il minimo rispetto dell'ambiente.

 

Una piccola sosta non guasta dato che il dislivello di 350 metri è particolarmente impegnativo.

Prima di proseguire verso la Leonessa, uno sguardo indietro alla valle telesina: si notano Monte Acero sullo sfondo; monte Erbano a destra e, alle pendici di quest'ultimo, il centro abitato di San Lorenzello ed il letto chiaro del torrente Titerno.

Il Monte Erbano a destra nella foto sopra è lo stesso che vediamo a sinistra nella foto sotto. Sullo sfondo il monte Mutria ed il Matese.  Il tentativo di realizzare una foto panoramica con il mio cellulare risulta evidente a causa dell'impreciso collage tra i tre scatti effettuati.

Nell'immagine qui sotto, lo stesso panorama ricavato dal favoloso software di Ambiente Italia sul Portale Cartografico Nazionale che permette di volare su tutta l'Italia con scenari realistici sulla poltrona di fronte al proprio computer. Provare per credere!

 

 

In attesa dei ritardatari, c'è ancora il tempo di catturare qualche immagine artistica e poetica nel paesaggio.

 

 

 

Ed ecco avvistata la Leonessa. Leggiamo qualche nota in Wikipedia.

Morgia Sant'Angelo

La Morgia Sant’Angelo è un imponente macigno di pietra sito nel comune di Cerreto Sannita, denominato anche "leonessa" per la strana somiglianza al feroce felino. Nel suo ventre vi è un’antica cappella di origine longobarda, ricavata da una grotta primitiva.

Sin dalla preistoria il territorio circostante la morgia fu sede di alcuni insediamenti. Ne danno testimonianza alcuni scavi archeologici compiuti nel 1882 e che hanno portato alla luce alcuni reperti dell’età del bronzo: lance, vasi cinerari, sarcofagi costituiti da lastre di tufo, ed i resti di un arcaico forno con frammenti di cocci.

Intorno al 700 d.C. i longobardi trasformarono la grotta in una cappella dedicata a San Michele Arcangelo, che dal 1542 divenne sede stabile delle riunioni dell’Universitas di Cerreto. Nel 1524 vi fu sepolto il vescovo di Telese mons. Biagio Caropipe, poi trasferito nella Cattedrale di Cerreto Sannita nel 1784 “per le enormità che si commettono ivi” essendo stata più volte ricovero delle greggi, a causa della vicinanza al regio tratturo.

fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Morgia_Sant%27Angelo

 

 

 

 

 

 

Sulla tabella di marcia leggiamo che è ora di tornare per rispettare i tempi previsti.

Il dislivello dei 350 metri si fa sentire anche in discesa! Chi è abituato alle passeggiate in montagna sa a cosa mi riferisco. I muscoli delle gambe più impegnati nella discesa non sono gli stessi della salita: si ha qualche difficoltà a dosare i passi.

L'esperienza positiva ha fatto nascere negli studenti la voglia di approfondire il territorio e la lettura della mappa. La prossima escursione  è prevista nel centro urbano di Cerreto alla scoperta di siti di valore storico-artistico-culturale.

 

 

     

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