COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE
CULTURALE CRAJE
Dopo il successo di domenica
scorsa, con circa una quarantina di persone a
percorrere il tracciato del Regio Tratturo che
va dalla Leonessa al torrente Alente, domenica
20 settembre ci sarà il secondo appuntamento con
“Sentieri nella storia”, organizzato
dall’Associazione Culturale “Craje”. La seconda
escursione naturalistica, lungo gli antichi
sentieri tra i colori, i contrasti e i paesaggi
suggestivi di Monte Coppe, partirà dal torrente
Alente per arrivare a fontana Paradiso.
L'itinerario si snoda lungo il
corso del torrente Alente fino alle sue sorgenti
di fontana Macioccia e fontana Paradiso. Lungo
il cammino si trovano, sparse sul territorio,
diverse strutture chiamate “caselle”. Si tratta
di antichissime costruzioni in pietra a secco,
utilizzate dai pastori come ricovero nei mesi
estivi, mentre le greggi erano al pascolo.
Seguendo il corso d'acqua, in risalita, in uno
scenario caratterizzato da spettacolari
cascatelle, da gorghi d'acqua limpidissima e da
piante officinali è possibile attraversare parte
del tratturo che, ancora oggi, conserva l'antico
lastricato.
Il programma della seconda tappa
prevede il raduno dei partecipanti in piazza
Luigi Sodo alle ore 9. Mentre l’escursione
guidata ha inizio alle ore 10. Intorno alle 13 è
previsto l’arrivo alla fontana Paradiso e la
consumazione del pranzo a sacco (a carico dei
partecipanti). La giornata sarà allietata da
“incursioni” di musica popolare. Per ulteriori
informazioni ed adesioni è possibile contattare
i seguenti numeri di telefono: 3396917709,
3337139868 e 3281930580.
La partecipazione alle escursioni
è gratuita e non necessita di particolare
preparazione tecnica. L’Associazione consiglia
di dotarsi di scarpe ed indumenti comodi (meglio
se da trekking), di uno zaino, di una borraccia
e di una giacca antivento. Durante le escursioni
sarà possibile fotografare soggetti
naturalistici per partecipare alla mostra
fotografica tematica che sarà allestita
successivamente.
“Sentieri nella storia”, lo
ricordiamo, è un’iniziativa nata dal desiderio
di ripercorrere strade dimenticate del nostro
territorio, ma cruciali nel passato. Le
ricchezza ambientali e naturalistiche dei nostri
luoghi presentano una valenza storico-culturale
di grande interesse. Perciò riscoprire le
caratteristiche e le peculiarità del nostro
passato diventa un passaggio obbligato per la
conoscenza delle nostre origini. Ripercorrere il
braccio che collegava i nostri territori al
Regio Tratturo Pescasseroli-Candela sarà come
aprire una finestra su epoche in cui, accanto
allo sfarzo dei palazzi nobiliari,
sopravvivevano le tradizioni, gli usi e i
costumi di un mondo agricolo-pastorale che
affondava le sue radici più remote nel passato
sannita.
Il fenomeno della transumanza
condizionò fortemente la cultura, l’economia,
l’urbanistica e l’edilizia del Mezzogiorno,
costituendo, in particolar modo per Cerreto
Sannita, una prestigiosa fonte di ricchezza.
L’industria della pastorizia e quella della lana
furono infatti il fulcro principale
dell’economia cerretese fino alla fine del XVII
secolo grazie alla produzione dei cosiddetti
“panni lana”.
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