26 dicembre 2009
Matese, auguri per il Natale 2009
Emidio Civitillo
 

Auguro a tutti i numerosi destinatari della presente e-mail un “Buon Natale” e un “2010” ricco di soddisfazioni. Con l’occasione allego alcune foto riguardanti il Parco Regionale del Matese, in cui io abito.

 

Ai giovani un augurio in più: quello di avere migliori prospettive per la soluzione del loro non facile problema occupazionale, anche attraverso le numerose possibilità che, direttamente o indirettamente, offre l’ambiente naturale. E a tale proposito voglio ribadire che:

 

se abbiamo un “ambiente naturale” d’eccezione, particolarmente adatto ad ospitare parecchie specie di animali selvatici rari o in via di estinzione,  sia l’“ambiente naturale” che la “fauna selvatica” vanno seriamente tutelati. E non è pensabile che la tutela venga realizzata con una vigilanza solo teorica, cioè solo sulla carta.

 

Non si può salvaguardare il patrimonio faunistico del Parco regionale del Matese senza un minimo di vigilanza. Una vigilanza che deve essere “effettiva” (e non soltanto prevista ed enunciata) e “continua” (cioè non a carattere sporadico).

 

 

La natura è sicuramente un’ottima fonte di reddito attraverso il turismo. Un Parco regionale (come quello del Matese) ben tutelato con la vigilanza, non può non attrarre sempre più turisti e visitatori, se i boschi e le sorgenti sono ben tenuti, se la fauna selvatica è veramente protetta con una seria ed efficace vigilanza venatoria, se viene praticata una chiara ed efficace lotta all’inquinamento, ecc..

 

In altre Regioni d’Italia, un gran numero di giovani vengono impiegati, con compenso non eccezionale ma nemmeno insignificante, nei “Parchi regionali” per le attività più svariate per la difesa e la valorizzazione della natura: difesa dei boschi, delle sorgenti, della fauna selvatica, promozione turistica, difesa da ogni forma di inquinamento, vigilanza venatoria, ittica, contro le cave e le discariche abusive, ecc..

 

 

In altre Regioni, per la vigilanza venatoria l’intervento dei giovani si è rivelato efficacissimo già con l’uso del semplice telefonino, col quale essi segnalano prontamente la presenza di bracconieri o di persone che, in generale, non rispettano le norme a difesa della fauna selvatica. In tal modo i giovani favoriscono il rapido e tempestivo intervento di guardie forestali o di altri agenti preposti alla necessaria azione di repressione che in questi casi si rende necessaria.

 

Perché questo non deve essere possibile anche nella Regione Campania, che ha diversi Parchi regionali, tra cui il ”Parco del Matese”?

 

Devono i giovani della Campania considerarsi sfortunati nel trovarsi nella Regione sbagliata anche da questo punto di vista?

 

 

Nel 2010 ci saranno le elezioni regionali e c’è chi spera che ciò induca i politici campani (stimolati, speriamo, anche da quelli locali) a dedicare un minimo di attenzione al problema dell’occupazione giovanile, anche attraverso l’impiego dei giovani nella difesa e nella valorizzazione della natura, soprattutto nei Parchi.

 

 

Si sono spese (e si continuano a spendere) somme ingenti, provenienti anche dall’Unione Europea, per la costituzione e la gestione dei Parchi, ma a coinvolgere i giovani anche per la soluzione del loro drammatico problema occupazionale ci stanno pensano solo altre Regioni, non la Campania.

 

Spendere per salvaguardare l’ambiente naturale, consentendo ai giovani di avere un minimo di reddito, vuol dire fare un investimento molto redditizio, con almeno due importanti obiettivi:

 

1)      – si rende l’ambiente naturale molto più attraente e capace di favorire lo sviluppo del turismo, con un impulso molto significativo per l’economia locale, sotto svariati aspetti;

 

2)      –  si attua una politica occupazionale a favore soprattutto di una categoria di persone (i giovani), che avvertono ancora più di altre categorie il dramma della difficilissima ricerca di un lavoro per “sbarcare il lunario”, per cui si parla di giovani sempre più scoraggiati e sempre più allo sbando (!).

 

 

Cusano Mutri, 23 dicembre 2009

 

Emidio Civitillo

 

 

 

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