Provincia di
Benevento
Comunicato Stampa n. 445
del 21 gennaio 2009
La Provincia
di Benevento finanzierà il completamento della
Caserma dei Carabinieri di Dugenta.
Lo ha comunicato il prof.
Aniello Cimitile, presidente dell’ente a margine
della sottoscrizione del Protocollo d’intesa per
la legalità con il Prefetto dott.ssa Antonella
De Miro.
La Provincia impegnerà € 400.000
del proprio Bilancio per completare le opere
murarie realizzate sin qui con uno stanziamento
di pari importo concesso dalla Regione Campania.
La decisione della
Provincia è scaturita al termine di una riunione
svoltasi in Prefettura alla quale hanno preso
parte oltre al prefetto e al presidente, lo
stesso sindaco della cittadina, dott.ssa Ada
Renzi, il Questore di Benevento, dott. Francesco
Nicola Santoro, il Comandante provinciale dei
Carabinieri, col. Alfredo Parrulli, ed il
maggiore della Guardia di Finanza, Gerardo
Nocera.
Il Comune di Dugenta, non
avendo i fondi necessari a completare la
ristrutturazione di un immobile di sua proprietà
ove trasferire il locale presidio della
Benemerita, attualmente allocato in fitto in un
immobile privato, ha chiesto alla Provincia di
sostenere il programma finalizzato ad impedire
la chiusura della Caserma nel proprio
territorio.
«Abbiamo accolto la
proposta che proviene dall’Amministrazione
comunale di Dugenta - ha spiegato il presidente
Cimitile - perchè riteniamo importante non
privare un’area delicata, al confine con il
casertano, di un essenziale baluardo dello Stato
per la prevenzione dei reati e contro
l’espandersi della malavita organizzata.
E’ significativo che nella
stessa giornata nella quale abbiamo siglato con
il Prefetto un Protocollo per la trasparenza
negli appalti pubblici, siano state assunte
dalla Provincia misure concrete finalizzate a
garantire la permanenza ed, anzi, il
potenziamento delle
strutture logistiche dello Stato per il presidio
del territorio sannita.
Faremo tutta intera la
nostra parte - ha concluso Cimitile - perché la
qualità ambientale e l’etica sociale del Sannio
non arretrino di fronte all’aggressione
malavitosa di cui abbiamo raccolto proprio in
questi ultimi giorni segnali di vitalità molto
preoccupanti.»
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