Il Matese è un
luogo incantevole, dicono Matteo di Brina e
Damiano Zanocco, direttore di gara e metereologo
ufficiale della Matese Cup, gara di pre-coppa del
Mondo di parapendio, conclusasi il 5 luglio 2009
a San Potito Sannitico nel Parco Regionale del
Matese.
Della stessa idea
tutti i piloti italiani e quelli stranieri,
provenienti da Francia, Russia, Giappone.
Nella stessa
intervista però, si chiedono come sia possibile
che in un posto tanto bello, gli abitanti non
tengano pulito il territorio e non esigano dalle
amministrazioni una soluzione concreta per i
mucchi di rifiuti sparsi tra le montagne.
E' stata una gara
segnata dal maltempo quella della scorsa
settimana, ma nonostante ciò Stephane Drouin,
osservatore della P.W.C. Paragliding World Cup
- ente internazionale che organizza le gare di
coppa del Mondo - darà un voto positivo al Matese
e candiderà San Potito Sannitico per ospitare,
nel 2010, una prova di coppa del Mondo.
Nonostante le
condizioni meteo avverse, però, su cinque giorni
di gara, grazie all’esperienza di Leone Antonio
Pascale ed al prezioso contributo di Damiano
Zanocco, il metereologo, si è riusciti comunque
a ritagliare una task, volando nel versante
Nord, che ha reso possibile la convalida della
gara. Il vincitore della prova è stato un
Italiano, Biagio Alberto Vitale, premiato
domenica 5 Luglio da Angiolo Conte, sindaco di
San Potito Sannitico, Costantino Leuci, vice-sindaco
di Piedimonte Matese e Angelo di Chello
rappresentante della Termotetti, uno
degli sponsor ufficiali dell'evento.
Tutto questo
grazie ad un'organizzazione eccezionale ed un
luogo, perfetto per il volo libero, che è il
Matese.
Un'organizzazione
impeccabile, quindi, che ha riscosso un'enorme
successo, guidata da Ivan Martino, Antonio
Orsini e Leone Pascale con l'aiuto della
Associazione Sportiva "Parapendio le Streghe".
Accanto a loro,
grande è stata la disponibilità del Soccorso
Alpino e Speleologico Campano e di quello
Molisano, della Pro-Loco di San Potito e di
tutte le aziende private del territorio, che
hanno collaborato alla realizzazione della
manifestazione. Un grazie speciale va anche ad
Emergency a cui, l'organizzazione della Matese
Cup ha donato parte del montepremi.
Ancora una volta
ci è stato dimostrato quanto sia importante la
collaborazione integrata tra tutti gli attori
del territorio, pubblici e privati, e come sia
possibile, con il giusto impegno, portare il
nome del Matese in giro per il Mondo.
Dopo due anni di
successi quella del parapendio sembra una strada
in grado di dare i suoi frutti. Con l' arrivo di
piloti, italiani e stranieri, sembra si possa
iniziare a pensare ad economie legate anche al
turismo sportivo. D'altronde le possibilità ci
sono. Basti pensare a piccole realtà italiane
come Poggio Bustone (Rieti) e Monte Cucco
(Perugia) dove,in parte, la comunità vive
proprio delle economie generate dalla pratica
del volo libero. A rafforzare questa tesi,
poi, sono le numerose possibilità offerte dalla
Comunità Europea e dalla Regione Campania che,
proprio in questo periodo, grazie al PSR - Piano
di Sviluppo Rurale -, offrono numerose occasioni
per la piccola imprenditoria turistica e
dell'artigianato.
L'appuntamento
allora è per l'estate del prossimo anno sperando
in una prova della coppa del mondo e sperando in
un Matese più attento e pronto a cogliere
opportunità così importanti.
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