È arrivato, prima di quanto si potesse
immaginare. Mancano ancora due turni al termine
ma la GSD San Salvatore Telesino è oramai
irraggiungibile. Il solco creato sugli
avversari, ora sono due ad inseguire ed
appaiati, non è più colmabile. La ventesima
giornata del girone B della terza categoria
offriva alla GSD un turno casalingo contro la
Pol.Sassinoro mentre nel sabato si affrontavano
la Pol.Aries Castelvenere, terza, e la Samnium
Faicchio seconda.
Il successo per 3 a 2 dei padroni di casa
sanciva per la GSD un match ball da cogliere
subito. E infatti gli uomini di mister Silvestri
non si lasciavano scappare l’occasione per
chiudere la partita. L’incontro infatti sin da
subito veniva messo in discesa grazie a
Spagnuolo che al ’17 passava in vantaggio. Al
’32 arrivava il primo sigillo stagionale di
capitan Di Palma. Al ’42 ecco arrivare il 3 a 0:
corner di Spagnuolo e un rapace Di Maggio
chiudeva la prima frazione di gioco e non solo.
Al ’54 Spagnuolo entrava nella difesa avversaria
e realizzava la personale doppietta. Al ’57 Di
Maggio su assist di Vaccarella firmava la sua di
doppietta. Al ’71 la terza doppietta di
giornata. Su punizione di Volpe Di Palma
sovrastava in area la distratta difesa
avversaria e fissava il 6 a 0.
La settima rete arrivava al ’79 quando bomber
Ferrara dribblava il portiere e appoggiava il
pallone nella rete. Alla GSD bastava il pareggio
per aggiudicarsi matematicamente il campionato
ma non ci si è risparmiati. In una partita che
implicava maggiori rischi sul piano mentale, la
GSD ha, per tutti i novanta minuti, dimostrato
che non solo le doti tecniche fanno di un gruppo
di giocatori una squadra.
Concentrazione, voglia di vincere, impegno, sono
queste le qualità di una squadra e di una
società nate solo lo scorso agosto e riuscite al
primo anno nell’impresa di vincere il
campionato. In campo sono scesi tanti fantastici
ragazzi, ma in campo li ha guidati un settore
tecnico di primissimo livello. C’è la bravura di
mister Massimo Silvestri e c’è la serietà
abbinata a preparazione e abnegazione di mister
Raffaele Cutillo.
C’è la regia di questi amanti del calcio, di chi
ha prima dato tutto in campo per poi insegnare
tutto da una panchina, passando per duri
allenamenti, spesso bagnati come in questo
piovoso autunno-inverno. Artefici in campo
dell’ultimo successo del calcio sansalvatorese,
stagione ’87-’88 vittoria della seconda
categoria, la vittoria di quest’anno ha il
sapore di una gioia incontenibile, di un
obiettivo da tanto sognato e raggiunto dopo
sacrifici enormi.
È il successo di un gruppo di ragazzi che è
fatto prima di tutto di persone semplici,
passionali, testarde ma che nei difetti mostrano
la naturalezza e spontaneità di gesti e parole.
C’è il mix di esuberanza giovanile e saggezza
dei senatori, alcuni dei quali mostravano una
certa commozione ripensando, forse, a quanto
sudore e fatica spesi in tanti anni e solo ora
coronati da un titolo che è principalmente un
premio alla dedizione.
Un successo che lascia con sé tanti spunti che,
chi vi scrive, vi dispiegherà a nelle prossime e
vicine occasioni. Ci sarà tempo e modo di
ringraziare chi ha contribuito a questo trionfo.
Una dedica preme di essere fatta adesso. È da
poco venuto a mancare un tifoso della GSD. A
Donato che per tanti anni e con instancabile
passione ha seguito tante generazioni di giovani
sansalvatoresi giocare e lottare sul campo
dedichiamo questo successo, convinti che da
lassù ha gioito con noi e per noi. Forza GSD!
Addetto stampa
Francesco Meglio
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