Basket Telese
Terme - Il Presidente Dionigi Marcuccio opta per
la “discesa in campo”, nel senso letterale del
termine. Ha infatti deciso di seguire la squadra
a stretto contatto con il D.S. Valerio Vallone e
il coach A.Borrelli. Marcuccio accetta la pugna,
stringendo un patto di sangue con il coach
Antonio Borrelli, il D.S. Valerio Vallone e il
Vicepresidente Christian Monteforte. Il mercato
estivo per il campionato di Serie C2 sarà
caratterizzato dall’esigenza di colmare pecche e
ampliare il roster. Attesta la sua fiducia in
queste persone, professionalmente preparate ed
equilibrate nelle scelte importanti.
Presidente quale
futuro possono sognare i tifosi?
«Un futuro di
crescita, lo ripetiamo ormai da qualche anno, di
progettualità, senza corse affannate verso
l’ignoto, fermo il concorso della naturale
imponderabilità. Dobbiamo e stiamo crescendo
anno dopo anno, fino ad oggi i nostri risultati
sono in linea con i programmi, anzi, diciamo
pure che viaggiamo con un anno di anticipo;
questo vantaggio non va sprecato e deve
consentirci delle riflessioni maggiori in vista
di scelte più oculate possibili. Resto certo che
l’errore è comunque sempre dietro l’angolo. I
tifosi dovranno continuare con la stessa
passione di sempre ad accompagnarci in questo
viaggio di crescita. Inutile nascondere che
anche io sogno di vincere, ma occorrerà ancora
tantissimo lavoro: le fasi da superare per
questo traguardo sono davvero ancora tante, ma
l’unica cosa che possiamo promettere ai tifosi è
che questo non ci spaventa».
Quali e quante
risorse sono necessarie per affrontare un
campionato di C2?
«Il giusto, mi
sembra ovvio. È necessaria la collaborazione
degli Sponsor e dell’Amministrazione Comunale di
Telese Terme. Quanto a quest’ultima, abbiamo già
acquisito la disponibilità dell’assessore allo
sport Giovanni Caporaso e del Sindaco della
cittadina termale Ing. Giuseppe D’Occhio.
L’Amministrazione comunale, in particolare, ci
ha garantito un intervento strutturale sulla
Palestra P. Foschino, finalizzato alla sua
riqualificazione e reso necessario ad affrontare
il prossimo campionato di serie C2, nel rispetto
delle norme FIBA e FIP. Prima di ritornare
all’oggetto specifico della domanda, vorrei
rammentare i risultati acquisiti in questi primi
tre anni di vita dell’ASD Basket Telese Terme:
vittoria del Campionato di Prima Divisione
(2006/2007), Promozione in serie D per meriti
sportivi (2007/2008) e, infine, vittoria sia
della Coppa di Lega di serie D sia del
Campionato di Serie D (2008/2009), per approdare
storicamente alla Serie C2.
La digressione mi
sembra essenziale per disegnare lo scenario
complessivo nel quale l’associazione ha operato
e dare merito alle scelte, in termini di
acquisizione di giovani sportivi, che hanno
consentito i risultati fino ad ora conseguiti.
Il primo obiettivo raggiunto è stato la conferma
di Forray, nel settembre del 2008. Nel novembre
2008, è stato inserito, nelle fila del Basket
Telese Terme, il giovane e promettente argentino
Stefano Barba, fortemente voluto dal coach
Antonio Borrelli e dal D.S. Valerio Vallone, che
ha vinto il titolo come migliore giocatore under
di serie D. Nel gennaio 2009, abbiamo anticipato
l’operazione di tesseramento di Davide Dirotto,
atteso il forte numero di società cestistiche
che erano e sono tuttora interessate al nostro
giocatore. Le scelte future saranno convenute
con il coach Antonio Borrelli, uomo che ha
dimostrato grande lungimiranza nelle operazioni
di scelta e tesseramento dei nuovi giocatori.
Condivido con il
D.S. Valerio Vallone e il Vice-presidente
Christian Monteforte le preoccupazioni che
investono i rilievi tecnici, strutturali ed
economici per il prossimo avvenire. Già il
campionato alle porte presenta caratteristiche
tali da rendere necessario un incremento, in
termini di investimento, umano e materiale. La
preoccupazione maggiore riguarda ciò che non è
direttamente controllabile. Di là dal nostro
impegno personale relativo alla ricerca di nuovi
sponsors, al quale è strettamente legata la
possibilità di adeguare la squadra e di
partecipare al nuovo campionato, restano dei
forti problemi inerenti alla parte logistica
ovverosia alla struttura deputata a luogo di
disputa delle gare. È noto infatti che il nostro
Palafoschino non presenta caratteristiche tali
da consentire la disputa di un Campionato di C2:
è necessario adeguare i canestri alle norme FIP,
inserire un tunnel per il passaggio degli atleti
dagli spogliatoi al campo di gioco (come
richiesto dalle norme di sicurezza del
regolamento FIP per la C2). Tralascio invece
questioni logistiche che affliggono la nostra
struttura e rendono più difficoltoso l’impegno
dei nostri atleti, come l’inadeguatezza degli
spogliatoi e i noti problemi di funzionamento
dell’impianto di riscaldamento. Tralascio,
dicevo, questi aspetti in quanto non
strettamente legati all’accesso di Telese Terme
come cittadina al campionato di Serie C2. È
chiaro, tuttavia, che il mancato adeguamento ai
regolamenti FIP e FIBA renderebbe impossibile
allocare nel Palafoschino gli incontri di C2, i
quali andrebbero, a questo punto, disputati
nella sede provinciale regolamentare più vicina.
In quest’ultimo caso, Telese si priverebbe di
uno snodo notevole dal punto di vista economico
e turistico. In questa ipotesi verrebbe leso
l’interesse, per non dire il sentimento di
attaccamento, dei tifosi, per i quali sarebbe
più difficoltoso, in termini economici,
l’esercizio della fede sportiva. La cittadina,
della quale la squadra è ormai un emblema,
verrebbe privata, nel merito sportivo, di una
realtà tutta locale e, ad ogni buon conto,
perderebbe la possibilità di attrarre un nuovo
tipo di turismo, capace di implementare quello
già esistente. La stessa Commissione europea ha
di recente fatto proprio uno studio sull’impatto
economico dello sport, teso a segnalare i
contributi diretti e indiretti che lo sport
alimenta, anche nel microsistema locale.
Infine: se lo sport è stato inserito tra gli
obiettivi del Trattato di Lisbona accanto
all’istruzione (art. 165 – che ha modificato
l’art. 149 del Tratt. CE – inserito nel Titolo
XII, rubricato «Istruzione, formazione
professionale, gioventú e sport»), sono certo
che una Amministrazione illuminata saprà
sfruttare e collaborare al meglio per consentire
risultati che, direttamente o indirettamente,
riguardano l’intera comunità telesina».
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