16 agosto 2009
Basket Telese Terme, intervista al Presidente
segnalazione di Dionigi Marcuccio

 

 

 

 

 

Basket Telese Terme - Il Presidente Dionigi Marcuccio opta per la “discesa in campo”, nel senso letterale del termine. Ha infatti deciso di seguire la squadra a stretto contatto con il D.S. Valerio Vallone e il coach A.Borrelli. Marcuccio accetta la pugna, stringendo un patto di sangue con il coach Antonio Borrelli, il D.S. Valerio Vallone e il Vicepresidente Christian  Monteforte. Il mercato estivo per il  campionato di Serie C2 sarà caratterizzato dall’esigenza di colmare pecche e ampliare il roster. Attesta la sua fiducia in queste persone, professionalmente preparate ed equilibrate nelle scelte importanti.

Presidente quale futuro possono sognare i tifosi?

«Un futuro di crescita, lo ripetiamo ormai da qualche anno, di progettualità, senza corse affannate verso l’ignoto, fermo il concorso della naturale imponderabilità. Dobbiamo e stiamo crescendo anno dopo anno, fino ad oggi i nostri risultati sono in linea con i programmi, anzi, diciamo pure che viaggiamo con un anno di anticipo; questo vantaggio non va sprecato e deve consentirci delle riflessioni maggiori in vista di scelte più oculate possibili. Resto certo che l’errore è comunque sempre dietro l’angolo. I tifosi dovranno continuare con la stessa passione di sempre ad accompagnarci in questo viaggio di crescita. Inutile nascondere che anche io sogno di vincere, ma occorrerà ancora tantissimo lavoro: le fasi da superare per questo traguardo sono davvero ancora tante, ma l’unica cosa che possiamo promettere ai tifosi è che questo non ci spaventa».

Quali e quante risorse sono necessarie per affrontare un campionato di C2?

«Il giusto, mi sembra ovvio. È necessaria la collaborazione degli Sponsor e dell’Amministrazione Comunale di Telese Terme. Quanto a quest’ultima, abbiamo già acquisito la disponibilità dell’assessore allo sport Giovanni Caporaso e del Sindaco della cittadina termale Ing. Giuseppe D’Occhio. L’Amministrazione comunale, in particolare, ci ha garantito un intervento strutturale sulla Palestra P. Foschino, finalizzato alla sua riqualificazione e reso necessario ad affrontare il prossimo campionato di serie C2, nel rispetto delle norme FIBA e FIP. Prima di ritornare all’oggetto specifico della domanda, vorrei rammentare i risultati acquisiti in questi primi tre anni di vita dell’ASD Basket Telese Terme: vittoria del Campionato di Prima Divisione (2006/2007), Promozione in serie D per meriti sportivi (2007/2008) e, infine, vittoria sia della Coppa di Lega di serie D sia del Campionato di Serie D (2008/2009), per approdare storicamente alla Serie C2.

La digressione mi sembra essenziale per disegnare lo scenario complessivo nel quale l’associazione ha operato e dare merito alle scelte, in termini di acquisizione di giovani sportivi, che hanno consentito i risultati fino ad ora conseguiti. Il primo obiettivo raggiunto è stato la conferma di Forray, nel settembre del 2008. Nel novembre 2008, è stato inserito, nelle fila del Basket Telese Terme, il giovane e promettente argentino Stefano Barba, fortemente voluto dal coach Antonio Borrelli e dal D.S. Valerio Vallone, che ha vinto il titolo come migliore giocatore under di serie D. Nel gennaio 2009, abbiamo anticipato l’operazione di tesseramento di Davide Dirotto, atteso il forte numero di società cestistiche che erano e sono tuttora interessate al nostro giocatore. Le scelte future saranno convenute con il coach Antonio Borrelli, uomo che ha dimostrato grande lungimiranza nelle operazioni di scelta e tesseramento dei nuovi giocatori.

Condivido con il D.S. Valerio Vallone e il Vice-presidente Christian Monteforte le preoccupazioni che investono i rilievi tecnici, strutturali ed economici per il prossimo avvenire. Già il campionato alle porte presenta caratteristiche tali da rendere necessario un incremento, in termini di investimento, umano e materiale. La preoccupazione maggiore riguarda ciò che non è direttamente controllabile. Di là dal nostro impegno personale relativo alla ricerca di nuovi sponsors, al quale è strettamente legata la possibilità di adeguare la squadra e di partecipare al nuovo campionato, restano dei forti problemi inerenti alla parte logistica ovverosia alla struttura deputata a luogo di disputa delle gare. È noto infatti che il nostro Palafoschino non presenta caratteristiche tali da consentire la disputa di un Campionato di C2: è necessario adeguare i canestri alle norme FIP, inserire un tunnel per il passaggio degli atleti dagli spogliatoi al campo di gioco (come richiesto dalle norme di sicurezza del regolamento FIP per la C2). Tralascio invece questioni logistiche che affliggono la nostra struttura e rendono più difficoltoso l’impegno dei nostri atleti, come l’inadeguatezza degli spogliatoi e i noti problemi di funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Tralascio, dicevo, questi aspetti in quanto non strettamente legati all’accesso di Telese Terme come cittadina al campionato di Serie C2. È chiaro, tuttavia, che il mancato adeguamento ai regolamenti FIP e FIBA renderebbe impossibile allocare nel Palafoschino gli incontri di C2, i quali andrebbero, a questo punto, disputati nella sede provinciale regolamentare più vicina. In quest’ultimo caso, Telese si priverebbe di uno snodo notevole dal punto di vista economico e turistico. In questa ipotesi verrebbe leso l’interesse, per non dire il sentimento di attaccamento, dei tifosi, per i quali sarebbe più difficoltoso, in termini economici, l’esercizio della fede sportiva. La cittadina, della quale la squadra è ormai un emblema, verrebbe privata, nel merito sportivo, di una realtà tutta locale e, ad ogni buon conto, perderebbe la possibilità di attrarre un nuovo tipo di turismo, capace di implementare quello già esistente. La stessa Commissione europea ha di recente fatto proprio uno studio sull’impatto economico dello sport, teso a segnalare i contributi diretti e indiretti che lo sport alimenta, anche nel microsistema locale.

Infine: se lo sport è stato inserito tra gli obiettivi del Trattato di Lisbona accanto all’istruzione (art. 165 – che ha modificato l’art. 149 del Tratt. CE – inserito nel Titolo XII, rubricato «Istruzione, formazione professionale, gioventú e sport»), sono certo che una Amministrazione illuminata saprà sfruttare e collaborare al meglio per consentire risultati che, direttamente o indirettamente, riguardano l’intera comunità telesina».


 

     

Turismo, Enogastronomia, Arte, Spettacolo


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