Da
ieri e fino alla chiusura invernale sarà
nuovamente possibile usufruire dei servizi
offerti. Piscine di acqua solfurea, terapie
inalatorie, percorsi della salute, fanghi e dal
2005 un moderno reparto pediatrico. La
cittadina, dunque, si prepara al ritorno
dell’invasione dei tantissimi visitatori che
quotidianamente giungono dalle province
limitrofe.
Le
acque termali hanno infatti una tradizione
antichissima. Compaiono in seguito al terremoto
del 1349 d.C.. Sono Ricche di Sali minerali, di
anidride carbonica e di idrogeno solforato. Lo
zolfo è l’elemento fondamentale. Per questo
motivo la loro efficacia è testata per la cura e
la prevenzione di particolari patologie
dermatologiche, pneumologiche e reumatologiche
oltre ad essere una bibita particolarmente
indicata per le cure idroponiche.
All’attività termale è collegata anche la
produzione e la relativa commercializzazione
dell’acqua minerale Telese, confezionata in
bottiglie da un litro e da un quarto di litro.
Da qualche anno è invece presente sul mercato
anche una linea cosmetica.
I
reparti di cura sono situati in piazza Minieri
in un ampio parco di circa 15.000 ettari, dove
si trovano due piscine di acqua termale sorgiva
“Goccioloni” e “Pera”, con padiglioni adibiti
alle cure termali ed i relativi centri di
specializzazione.
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