Venerdì 3 aprile 2009, il
parco delle Terme di Telese sarà campo di gara
per la manifestazione sportiva legata alle
fasi provinciali di Orienteering. Diverse le
categorie degli atleti partecipanti: si va dalla
prima media al quinto "superiore". Tra le
autorità invitate, il Sindaco di Telese e
l'assessore allo sport Caporaso; per la
provincia l'assessore all'Ambiente Aceto;
invitati a presenziare anche i Dirigenti
Scolastici di Telese Terme e quello
dell'Istituto Tecnico per il Turismo, ente
capofila per l'attuazione del "Progetto
Orienteering 2009 - Natura e Sport chiamano
Scuola".
La
gara scolastica di Telese ha validità di
fase preparatoria alla finale provinciale.
Volutamente non saranno usati materiali
professionali per l’Orienteering proprio per
simulare una gara realizzabile in qualsiasi
Istituto Scolastico. Non sono previste
premiazioni ed i risultati non sono
discriminanti per la gara finale del 30
aprile a Faicchio che è aperta a tutti. La
fase provinciale dei GSS è, come sempre,
organizzata egregiamente dal team dell'Ufficio
di Educazione Fisica dell'U.S.P. di Benevento.

Orienteering ma non solo. Durante la gara dalle
9:00 alle 12:00, saranno intervistati diversi
"promotori" sportivi della valle telesina.
Hanno già dato l'adesione i responsabili di
Tennis Grassano,
Olimpic Judo
Club, Palestra G&G e Volley Modacapelli di San
Salvatore Telesino e
dell'ASD Scuola
Calcio Valle Telesina.
Entusiasti e partecipanti anche i rappresentanti
del Basket Telese Terme e
della Telesia Running. Anche Radio Telesia
attraverso il suo factotum Enzo Neri ha dato la
propria disponibilità ad essere presente sul
campo di gara.
Poiché l'idea della passerella dei promotori
sportivi è di poche ore fa, non c'è stato il
tempo di invitare in modo capillare tutte le
società sportive del territorio. L'invito a
presenziare è esteso a tutti gli interessati
(promotori di attività fisiche e sport)
che dovessero leggere solo in questo momento la
notizia. Appuntamento quindi alle ore 9:00 all'ingresso
delle terme lato San Salvatore venerdì 3
aprile. Nella zona delle partenze e cioè nel
piazzale antistante il Palazzo dei Congressi le
società sportive possono esporre striscioni per
meglio promozionare la propria attività, in
maniera totalmente gratuita durante le tre ore
di gara.

Gli iscritti alla gara sono, tra gli istituti
superiori: il Galilei di Benevento, l'istituto
d'Arte di Cerreto, il liceo Scientifico di
Telese, l'istituto Tecnico Commerciale e per
Geometri di Cerreto ed infine l'istituto Tecnico
per il Turismo di Faicchio. Nutrite anche le
rappresentanze delle scuole medie di Frasso
Telesino e di Telese Terme.
L'Orienteering è uno sport nato in Scandinavia.
Molto diffuso in Europa, si sta affermando
prepotentemente anche in Italia. La gara viene
svolta nei boschi oppure nei centri storici
delle città. Ogni concorrente riceve alla
partenza la cartina topografica con una
decina di punti da trovare nel minor tempo
possibile. Non c'è un tracciato definito come
per le corse podistiche. Per vincere bisogna
saper leggere la cartina e scegliere da solo il
percorso migliore.
Si
gareggia individualmente, visitando tutti i
punti di controllo posti sul territorio.
Raggiunto il punto di controllo (lanterna) si
dovrà registrare il passaggio sul proprio
cartellino di gara. Vince chi impiega il tempo
minore. Ogni punto indicato in cartina,
nella realtà vede la presenza di una "lanterna"
di colore bianco-arancio con una specie di
spillatrice (punzone) appesa. Ogni punzone è
diverso dall'altro. Timbrando il proprio
cartellino ogni volta nella giusta casella, si
dimostra ai giudici di aver trovato tutti i
punti.

Lo
sport Orienteering si divide in quattro
discipline: la corsa (la più diffusa), la
Mountain bike Orientamento, lo Sci Orientamento
e il Trail-O riservato ai diversamente abili. A
tal proposito, il 14 maggio avrà luogo a
Faicchio una giornata di Trail-O riservata ai
disabili fisici e sensoriali di tutte le scuole
della provincia: tra qualche settimana preparerò
un servizio a riguardo su ViviTelese-
L'Orienteering si propone anche di:
•
suscitare nei giovani il senso di appartenenza
alla natura nel suo insieme, iniziando dal
territorio rurale più vicino al luogo di
residenza
•
stimolare negli studenti il raggiungimento di
una consapevolezza riguardo la necessità di
assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti
per interventi di previsione, prevenzione e
difesa dai rischi causati da una gestione
irresponsabile delle risorse naturali
•
aiutare i giovani a porsi in un atteggiamento di
riflessione critica sull’attendibilità delle
informazione diffuse dai mezzi di comunicazione
riguardo i problemi ambientali, elaborandole
personalmente.
•
favorire la riduzione del materiale di consumo e
dell’ammontare dei rifiuti attraverso la scelta
ed il riciclaggio dei rifiuti
•
sensibilizzare la minimizzazione del consumo
energetico e delle emissioni nocive per gli
esseri viventi.

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