3 giugno 2009
Basket Telese: GRAZIE RAGAZZI!
Nuccio Franco

 

 

La mancata promozione diretta in C2, dopo i tanti sacrifici compiuti nella stagione regolare, sembrava aprire le porte a tristi presagi. L’idea di dover affrontare la poule promozione e con essa tutte le insidie che una post season implica, rischiava di demoralizzare il gruppo e di gettare al vento un’annata (comunque) vissuta alla grande.

Ma i giovani leoni del Basket Telese Terme, ancora una volta, sono riusciti a tirar fuori l’orgoglio che si addice solo agli uomini veri ed un supplemento di energia fuori dal comune, facendo la storia del movimento cestistico telesino.

Il sogno è diventato realtà grazie all’impegno, alla determinazione ed allo spirito di abnegazione di un gruppo di amici che ha cementato nel tempo quello spirito giusto per raggiungere traguardi importanti.

Per noi, fortitudini da sempre, la delusione di quest’annata cestistica è ancora forte ma questo regalo, auspicato quanto inaspettato, ci ripaga ampiamente e di questo vogliamo ringraziare tutti, la dirigenza,i giocatori, il pubblico che non ha mai mancato di sostenere la squadra con affetto e calore difficili da trovare in piazze ben più blasonate.

In tre anni la dirigenza ha fatto sacrifici enormi,operando in maniera egregia aggiungendo con una programmazione quasi perfetta tasselli importanti ad un gruppo già rodato con l’ausilio e la competenza di un coach, Antonio Borrelli che del basket ha fatto la propria passione e che dello stesso, a Telese, rappresenta la memoria storica. Nessuno prima di lui era riuscito ad arrivare a tanto e gliene va dato atto.

Non risiedendo in loco, purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di seguire con costanza il campionato come avremmo voluto ma ciò che è indubbio è che la sciarpa biancoblu è stata sempre nelle nostre valige ovunque ci fossimo recati, per “trasferte” ben più impegnative. La domenica,sempre a chiedere agli amici il risultato e l’indomani ad informarci su ViviTelese.  

Non ce ne vogliano gli altri con i quali ci scusiamo preventivamente ma sentiamo di dover esprimere un ringraziamento particolare ad alcuni dei protagonisti di questa bella impresa.

Il primo va al Capitano, Giammarco Moccia – Mai un comportamento sopra le righe, mai nessuna polemica, il bene della squadra prima del legittimo interesse personale. Una parola di incoraggiamento per tutti, specie per i più giovani,una pacca sulla spalla, il vero collante dello spogliatoio. Quando è stato chiamato a dare il proprio contributo, ha risposto sempre presente mettendosi a disposizione dei compagni. Capitano vero, dentro e fuori dal campo, un esempio da seguire! D’altronde…….C’E’ SOLO UN CAPITANO!

 

Forray – Ha giocato l’ultima parte del campionato quasi da fermo con la schiena che gli ha causato più di qualche problema. Altri, probabilmente, non avrebbero fatto lo stesso anche in categorie superiori. Ricordo una partita in casa quando fu costretto ad uscire. Piangeva dal dolore ed io, a mia volta con le stampelle, ad incoraggiarlo mentre steso sul lettino il medico gli praticava un’iniezione. Sembravamo il gatto e la volpe. Tornò in campo, in panchina e bastò quel gesto a rassicurare tutti, la squadra in primis. Un grande uomo, un giocatore dalla classe assoluta. Se Forray c’è si sente; la sua assenza si avverte altrettanto. Il suo carisma è indispensabile. Ha preso per mano la squadra, umilmente, tipico del suo carattere di persona senza grilli per la testa, sempre con i piedi per terra. Intelligenza cristallina.

 

Barba – A nostro modesto a avviso,uno dei migliori prospetti attualmente in circolazione per tecnica, fisico e visione di gioco. Margini di miglioramento garantiti, vista la giovane età. Difensore come pochi, non ti da respiro. Costante per tutto l’anno ha sempre saputo dare il proprio contributo. Equilibrato e schivo fuori, con gli occhi della tigre in campo. Unico.

 

Mirotto – Non lo conoscevamo ma si è presentato con le migliori credenziali. Sempre disponibile anche fuori dal parquet e poi una media a partita di oltre 20 punti non guasta mai. Un’altra categoria, insomma.

 

Francesco Giaquinto – Il mitico Addetto Stampa. Anche a lui si deve parte del successo. Passione allo stato puro. Sempre preciso, puntuale ed imparziale nelle sue cronache post partita. A lui va il merito di aver fatto conoscere al grande pubblico, appassionati e non, la bella realtà che mese dopo mese, di partita in partita andava concretizzandosi. Una sola parola: competente!

Il nostro più sentito ringraziamento va anche a Melone,Del Basso,Bisesto,Conte ed a tutti quelli che hanno contribuito negli anni scorsi al raggiungimento del risultato ossia i vari Canelli, Di Mauro, Massaro, Tancredi, Ferrara, Cazzulo, Cusano e Ciervo. Se oggi siamo a festeggiare, lo dobbiamo anche a loro e non ce ne voglia nessuno se, inevitabilmente, abbiamo dimenticato qualcuno.

 

Nuccio e Eliana

 

 

 

 

 


     

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