(an.fras) Bentornato gioco del calcio. Oggi, uno degli illustri assenti. Spesso lo sport più bello del mondo è attorniato da luci e lustrini. Promesse. Speranze. Soldi. Tanti. Capita invece di aprire gli occhi e osservare. Capire come la costanza e la serietà di un gruppo di persone, sia ancora capace di dare quella speranza, la consapevolezza che determinati valori sono ancora presenti. Nello spogliatoio di una società. Su un campo da gioco. Crescita prima umana e poi sportiva. Per l'educazione, lo sviluppo, l'aggregazione in uno dei momenti più importanti della vita di un uomo. L'infanzia. E' oggettivo. Crescere in un ambiente sano, è fondamentale. Per il futuro. Per il confronto con il mondo, con la realtà esterna. Per le prime sfide. La voglia di primeggiare, appunto di crescere. Presupposti necessari, improntati nel culto, nell'ideologia di una delle scuola calcio più importanti dell'intera regione.

La Valle Telesina di Telese Terme. Una storia ormai lunghissima. Quasi superfluo soffermarsi sul passato, che pure oggi risplende di luce propria. Indimenticabile il fondatore Ubaldo Mainolfi. Persona formidabile, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Capace di trasmettere il senso delle cose importanti, la caparbietà, la voglia di arrivare. Essere prima di sembrare. Mai archiviata la concezione di base, per l'attuale società, che incentra sulla tradizione l'attività degli ultimi anni. Una attività da prima della classe. Storie di continuità, come evidenziato dall'attuale presidente, allenatore e factotum della scuola calcio Saby Mainolfi.

Una garanzia, in considerazione dell'esperienza, delle capacità e della passione trasmessa ad un gruppo foltissimo, che in questa stagione ha raggiunto quasi le 150 unità. Numeri irraggiungibili per molte realtà provinciali. Segno di crescita, ma soprattutto di fiducia. Quella tranquillità riposta infatti nelle famiglie che da decenni affidano i figli ad istruttori esperti e a dei progetti importanti. Tante categorie. Diverse fasce d'età. Per accontentare tutti. Per essere vicini a tutti. Addirittura un gruppetto di bambini, con età media che si aggira intorno ai 4/5 anni, gestiti dall'istruttrice Nicoletta Barone, con lo scopo di realizzare sugli stessi, attività ludica e motoria. Un lavoro di movimento. Di sviluppo.

Senza dimenticare ovviamente i "piccoli amici", guidati da Eugenio Romano, i Pulcini, distinti in due categorie e seguiti dal duo Mainolfy-Geranio, fino ad arrivare agli esordienti dello stesso Geranio e Verrillo, passando ai giovanissimi (Saby Mainolfi) e allievi. Proiettati tutti in campionati provinciali. Con l'ausilio, la collaborazione e il susseguente diritto di passaggio per la società cittadina della Forza e Coraggio, che ha la possibilità di intro-durre nella rosa sannita almeno 5 elementi ogni anno. Tre tra l'altro già prelevati per gli allievi regionali e due in squadra con la juniores.

Ulteriori segnali di crescita, per non dimenticare la possibilità di realizzare un sogno. Innato in ogni bambino, in ogni ragazzo: "E' una bella soddisfazione, soprattuto dal punto di vista numerico e dei risultati - commenta Saby Mainolfi- avere un gruppo cosi folto dimostra che il lavoro svolto in questi anni è stato sempre eccellente. I genitori si fidano del nostro lavoro e noi cerchiamo di ripagare questa fiducia con serietà e attenzione nei confronti di ogni singolo iscritto. Ci teniamo a fare bella figura, ma senza dimenticare la crescita dei nostri atleti. Fattore fondamentale".

Una scuola calcio che aggiunge al lavoro un serio rapporto anche con le istituzioni, in particolare con il comune di Telese Terme. Una convenzione instaurata con l'ente ufficio sociale che segnala infatti alla scuola calcio il 20% del totale degli iscritti che si trovino in condizioni non abbienti, per consentire ai meno fortunati di usufruire comunque dell'attività agonistica, senza dover pagare. Un gesto nobile, che dimostra appunto l'attenzione necessaria per una parte di territorio, che al di là del discorso sportivo non offre certo grossi svaghi: "Quest'anno abbiamo affittato anche il Palasport di Cerreto Sannita - continua Mainolfi - per consentire agli iscritti di continuare l'attività sportiva al coperto durante l'inverno nei giorni di pioggia. Ovviamente tutto a spese nostre, con susseguente spostamento in pullman, che usiamo per il tragitto da sostenere.

Siamo felici per quello che stiamo facendo e per i rapporti instaurati con Taddeo, presidente della Forza e Coraggio. E' una delle poche persone serie che conosco nel mondo del calcio. Sono anni che continuiamo con il nostro progetto e fin ora abbiamo sempre lavorato in maniera corretta e seria. E sarà cosi sicuramente anche in futuro". Plauso alla scuola calcio Valle Telesina. Bentornato gioco del calcio. Quello vero.