Provincia di Benevento
Comunicato Stampa
n. 1070 del 12 ottobre 2009
Dichiarazioni
dell’assessore all’energia della Provincia di
Benevento, Gianvito Bello, in merito al
contenuto di un Comunicato Stampa diffuso dai
Comitati civici di San Salvatore Telesino e
Guardia Sanframondi
«Sono false,
strumentali e capziose le affermazioni dei
Comitati civici di San Salvatore Telesino e
Guardia Sanframondi secondo le quali
l'assessorato all'energia della Provincia di
Benevento spingerebbe per la produzione di
energia rinnovabile da biomasse.
Gravissime e
profondamente lesive della onorabilità
personale, inoltre, le volgari, ingiustificate
ed immotivate insinuazioni sulle pressioni di
“soliti noti” circa la scelta di questa o quella
fonte energetica da parte dell'assessorato
all'energia.
I Comitati
ignorano o, più verosimilmente, fanno finta di
ignorare che
la Provincia di Benevento da
tempo abbia indicato come privilegiata la fonte
energetica solare nel Piano Energetico
Ambientale provinciale, approvato dal Consiglio
provinciale, e che tale indicazione è stata più
volte ribadita sia in Convegni e workshop, sia
in sede di Consiglio provinciale e di Assemblea
dei Sindaci. E, peraltro, anche in base a tale
inequivocabile indicazione è stato possibile
bocciare la richiesta VOCEM per un impianto a
biomasse di San Salvatore Telesino.
Capziosamente, i
Comitati, scambiando le carte in tavola,
spacciano per una scelta di campo a favore delle
biomasse quella che, invece, era una doverosa ed
irrinunciabile informativa istituzionale ai
Sindaci del Sannio circa le deleghe assegnate
alla Provincia dalla Regione Campania per le
autorizzazioni su impianti da fonti energetiche
alternative.
Tanto impegno nel
spargere sia livore contro
la Provincia, che falsità ai
danni della pubblica opinione, attraverso i
media, avrebbe potuto essere speso più utilmente
da parte dei Comitati per informarsi o, più
probabilmente, per “ricordarsi” delle attività
che
la Provincia da tempo sta
ponendo in essere nel progetto del “Tempio del
sole”.
Si tratta, come
tutti sanno o dovrebbero sapere, di una vera e
propria filiera del fotovoltaico ad altissimo
contenuto di innovazione: la riprova di questo
lavoro della Provincia a favore del fotovoltaico
la si può facilmente riscontrare, tra l'altro,
nel crescente interesse alla materia da parte
dell'imprenditoria privata locale.
La Provincia,
proprio in questi giorni, sta concertando con
la Regione Campania, nell'ambito
dell’Accordo istituzionale siglato proprio
presso
la Sala
consiliare della Rocca dei Rettori, le modalità
per la scelta del partner per la gestione del
programma realizzativi del fotovoltaico.
Se i Comitati
civici di San Salvatore Telesino e Guardia
Sanframondi fossero stati almeno un po' più
“attenti” rispetto alle dinamiche di politica
energetica impostate dalla Provincia sannita
avrebbero compreso le ragioni che hanno indotto
tutte le altre Province meridionali ad indicare
proprio
la Provincia di Benevento nel
ruolo direzionale del POIN energetico, cioè del
programma di investimento nazionale su fondi
europei.
Non è un caso, né un impegno
dell'ultima ora, del resto, che
la Provincia di Benevento stia
lavorando su progetti seri e credibili per il
risparmio energetico. Il riferimento va ai
programmi per i tetti voltaici per le case
private, finanziati in questi mesi anche
utilizzando risorse avanzi di bilancio; al
programma dei 1.000 tetti fotovoltaici di
prossimo avvio e a quello per il risparmio
energetico utilizzando il fotovoltaico per
almeno un edificio di proprietà pubblica per
ciascuno dei 78 Comuni del Sannio».
Comitati Civici di San Salvatore Telesino e
Guardia Sanframondi
contro l’Inceneritore
Cittadini in Movimento –
Laboratorio di cittadinanza attiva
http://transizionesst.blogspot.com/
Spettabile assessore Bello,
siamo colpiti dalla profusione di aggettivi
“diversamente” offensivi che Lei ci rivolge
(volgari, falsi, capziosi, strumentali. Ma per
cosa poi?) ma non abbiamo capito se
effettivamente Lei ha letto il
nostro comunicato o
semplicemente se lo è fatto raccontare .
Soprattutto non abbiamo capito se Lei in effetti
abbia scritto il comunicato stampa
n. 1036 del 30 settembre 2009
che abbiamo letto noi sul
sito della Provincia. .
La Regione l’ha obbligata
ad “una doverosa ed irrinunciabile
informativa istituzionale ai Sindaci del Sannio
circa le deleghe assegnate alla Provincia dalla
Regione Campania per le autorizzazioni su
impianti da fonti energetiche alternative”.
Lei ha fatto il “
suo dovere istituzionale” ma, ci rassicura,
comunque, autorizzerà solo impianti
fotovoltaici.
Effettivamente sta prendendo in giro noi, non
certo la Regione Campania.
Noi, assessore, al contrario di quanto Lei
creda, siamo molto attenti a come si attuano i
progetti nella nostra provincia, e soprattutto a
come sono sempre molto diversi e lontani dai
vuoti comunicati politici che troppo spesso
siamo abituati a leggere dai giornali.
Se
invece, come Lei sostiene, il problema risiede
nella nostra inadeguatezza a comprenderLa allora
quale migliore occasione per Lei di spiegare ad
un pubblico attento le modifiche al Piano
Energetico Provinciale.
Il
fatto che esso sia stato approvato in consiglio
provinciale (nel 2004), non si offenda , non è
propriamente un punto a Suo favore. I consigli
provinciali approvano tante cose senza nemmeno
leggere le carte e ciò è stato ammesso
pubblicamente da alcuni consiglieri nell’epoca
Nardone.
Comunque, come ammette Lei stesso, il PEA non
prevede impianti a biogas. Perché proporli?
Il PEA propone i due
approssimativi impianti a biomasse nel Fortore e
Lei aveva promesso di cancellarli nelle faticose
modifiche: allora, perché
permetterne
tanti da 5 MW?
Perché quando chiediamo chiarimenti a coloro che
hanno la responsabilità sulla nostra terra,
sulla nostra salute e sul nostro presente e
futuro riceviamo in cambio insulti e arroganza?
Se
noi fossimo stati al Suo posto, avremmo risposto
al nostro comunicato, così volgare e
profondamente lesivo della Sua onorabilità,
nell’unico modo democratico che conosciamo e
cioè organizzando uno spettacolare incontro
pubblico, partecipato e capillarmente
informativo delle “intenzioni” di sviluppo
energetico provinciali. Dopo aver parlato di ciò
avremmo dato approfondite delucidazioni al
nostro pubblico anche sulle presunte pressioni
della Regione Campania per le suddette deleghe.
Ma noi non siamo
l’assessore Bello, pertanto Lei preferisce
insultarci e negare la semplice evidenza scritta
in un comunicato stampa provinciale ufficiale
: che
dice più o meno
“prego accomodatevi tutti a presentare progetti
da incenerimento di biomasse fino alla potenza
di 5 MW”.
Di quali maggiori informazioni abbiamo
bisogno? Cosa facciamo finta di ignorare?
Provincia di Benevento
Comunicato Stampa
n. 1036 del 30 settembre 2009
La Provincia
di Benevento, prima in Campania, è pronta alla
gestione dei piccoli impianti di produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili. Lo ha
detto stamani l’assessore provinciale
all’energia, Gianvito Bello, nel corso
dell’Assemblea dei Sindaci riunitasi sul tema
dello sfruttamento delle fonti energetiche
rinnovabili. Per delega della Regione, dunque,
la Provincia di Benevento
concede il via libera agli impianti di
produzione di energia da fonti rinnovabili e
cioé:
nonché per quelli alimentati a
I cittadini interessati possono dunque
presentare le relative istanze per la produzione
di energia da fonte rinnovabile alla Rocca dei
Rettori:
la Provincia, ha detto ancora
Bello, ha attrezzato per tale incombenza
anche un Ufficio speciale di
supporto.... |
A
questo punto,
quando ci sarà una convocazione delle
associazioni e dei cittadini ad un'assemblea in
cui si
potrà decidere insieme della politica energetica
sul territorio provinciale? Anche questa è una
Sua promessa, o la nega come nega il contenuto
del suo comunicato stampa?
Null’altro
che questo, assessore, se non è così allora ci
spieghi cosa
succederà quando il primo di questi impianti
da 5MW
arriverà sulla Sua scrivania e su quella del
Presidente Cimitile che dovrà autorizzarla in 90
giorni.
Chi non vuole impianti a biomasse sul proprio
territorio non può prestare il fianco, nemmeno
per delega, alle richieste della Regione.
L’assessore è Lei e deve
assumersi le Sue responsabilità. Se le pressioni
che riceve dalla Regione La sviano e
La
costringono appunto ad immolarsi senza
realizzare i Suoi reali obiettivi allora ha
fallito il Suo compito prima di iniziare.
Provincia di Benevento
Comunicato Stampa
n. 1072 del 13 ottobre 2009
L’assessore
all’energia della Provincia di Benevento,
Gianvito Bello, ha replicato ad un nuovo
Comunicato Stampa diffuso dai Comitati di San
Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi
inerente le politiche energetiche della
Provincia.
«I Comitati
continuano a sostenere che
la Provincia di Benevento vuole
realizzare impianti a biomasse che, però, nella
programmazione dell’ente non esistono
assolutamente.
D’altra parte,
basterebbe pensare agli impianti di San
Salvatore Telesino e Reino già bocciati, grazie
anche all’azione della Provincia, per
comprendere quale sia il nostro reale
orientamento.
Detto questo
vorrei puntualizzare, spero per l’ultima volta,
che:
1)
la Provincia intende
assolutamente favorire il fotovoltaico quale
ottimale fonte energetica rinnovabile;
2)
la Provincia ha già approvato un
modello di “governance” per le politiche
energetiche che prevede: a) il coinvolgimento
dei Comuni, della Regione dell’Università per
accordi e protocolli d’intesa per le politiche
energetiche; b) un piano di comunicazione che
investe tutto il territorio sannita per la
raccolta della necessaria condivisione di
cittadini singoli ed associati e degli
imprenditori sulle scelte di politica
energetica;
3) la nostra
scelta per il fotovoltaico, più volte ribadita,
ha già portato a risultati concreti, cui a breve
se ne aggiungeranno altri».
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