13 ottobre 2009
Provincia BN, si parla di nuovo di biomasse?
AA.VV.

 

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 1070 del 12 ottobre 2009

 

Dichiarazioni dell’assessore all’energia della Provincia di Benevento, Gianvito Bello, in merito al contenuto di un Comunicato Stampa diffuso dai Comitati civici di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi

«Sono false, strumentali e capziose le affermazioni dei Comitati civici di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi secondo le quali l'assessorato all'energia della Provincia di Benevento spingerebbe per la produzione di energia rinnovabile da biomasse.

Gravissime e profondamente lesive della onorabilità personale, inoltre, le volgari, ingiustificate ed immotivate insinuazioni sulle pressioni di “soliti noti” circa la scelta di questa o quella fonte energetica da parte dell'assessorato all'energia.

I Comitati ignorano o, più verosimilmente, fanno finta di ignorare che la Provincia di Benevento da tempo abbia indicato come privilegiata la fonte energetica solare nel Piano Energetico Ambientale provinciale, approvato dal Consiglio provinciale, e che tale indicazione è stata più volte ribadita sia in Convegni e workshop, sia in sede di Consiglio provinciale e di Assemblea dei Sindaci. E, peraltro, anche in base a tale inequivocabile indicazione è stato possibile bocciare la richiesta VOCEM per un impianto a biomasse di San Salvatore Telesino.

Capziosamente, i Comitati, scambiando le carte in tavola, spacciano per una scelta di campo a favore delle biomasse quella che, invece, era una doverosa ed irrinunciabile informativa istituzionale ai Sindaci del Sannio circa le deleghe assegnate alla Provincia dalla Regione Campania per le autorizzazioni su impianti da fonti energetiche alternative.

Tanto impegno nel spargere sia livore contro la Provincia, che falsità ai danni della pubblica opinione, attraverso i media, avrebbe potuto essere speso più utilmente da parte dei Comitati per informarsi o, più probabilmente, per “ricordarsi” delle attività che la Provincia da tempo sta ponendo in essere nel progetto del “Tempio del sole”.

Si tratta, come tutti sanno o dovrebbero sapere, di una vera e propria filiera del fotovoltaico ad altissimo contenuto di innovazione: la riprova di questo lavoro della Provincia a favore del fotovoltaico la si può facilmente riscontrare, tra l'altro, nel crescente interesse alla materia da parte dell'imprenditoria privata locale.

La Provincia, proprio in questi giorni, sta concertando con la Regione Campania, nell'ambito dell’Accordo istituzionale siglato proprio presso la Sala consiliare della Rocca dei Rettori, le modalità per la scelta del partner per la gestione del programma realizzativi del fotovoltaico.

Se i Comitati civici di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi fossero stati almeno un po' più “attenti” rispetto alle dinamiche di politica energetica impostate dalla Provincia sannita avrebbero compreso le ragioni che hanno indotto tutte le altre Province meridionali ad indicare proprio la Provincia di Benevento nel ruolo direzionale del POIN energetico, cioè del programma di investimento nazionale su fondi europei.

Non è un caso, né un impegno dell'ultima ora, del resto, che la Provincia di Benevento stia lavorando su progetti seri e credibili per il risparmio energetico. Il riferimento va ai programmi per i tetti voltaici per le case private, finanziati in questi mesi anche utilizzando risorse avanzi di bilancio; al programma dei 1.000 tetti fotovoltaici di prossimo avvio e a quello per il risparmio energetico utilizzando il fotovoltaico per almeno un edificio di proprietà pubblica per ciascuno dei 78 Comuni del Sannio».

 


 

 

 

Comitati Civici di  San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi 

contro l’Inceneritore

 

Cittadini in Movimento – Laboratorio di cittadinanza attiva http://transizionesst.blogspot.com/

 

 

Spettabile  assessore Bello,

siamo colpiti dalla profusione di aggettivi  “diversamente” offensivi che Lei ci rivolge (volgari, falsi, capziosi, strumentali. Ma per cosa poi?) ma non abbiamo capito se effettivamente Lei ha letto il nostro comunicato o semplicemente se lo è fatto raccontare .

Soprattutto non abbiamo capito se Lei in effetti abbia scritto il comunicato stampa n. 1036 del 30 settembre 2009 che abbiamo letto noi sul sito della Provincia. .

La Regione l’ha obbligata ad “una doverosa ed irrinunciabile informativa istituzionale ai Sindaci del Sannio circa le deleghe assegnate alla Provincia dalla Regione Campania per le autorizzazioni su impianti da fonti energetiche alternative”.
Lei  ha fatto il “ suo dovere istituzionale” ma, ci rassicura, comunque, autorizzerà solo impianti fotovoltaici.

Effettivamente sta prendendo in giro noi, non certo la Regione Campania.

Noi, assessore,  al contrario di quanto Lei creda, siamo molto attenti a come si attuano i progetti nella nostra provincia, e soprattutto a come sono sempre molto diversi e lontani dai vuoti comunicati politici che troppo spesso siamo abituati a leggere dai giornali.

Se invece, come Lei sostiene, il problema risiede nella nostra inadeguatezza a comprenderLa allora quale migliore occasione per Lei di spiegare ad un pubblico attento le modifiche al Piano Energetico Provinciale.

Il fatto che esso sia stato approvato in consiglio provinciale (nel 2004), non si offenda , non è propriamente un punto a Suo favore. I consigli provinciali approvano tante cose senza nemmeno leggere le carte e ciò è stato ammesso pubblicamente da alcuni consiglieri nell’epoca Nardone.

Comunque, come ammette Lei stesso, il PEA non prevede impianti a biogas. Perché proporli?

Il PEA propone i due approssimativi impianti a biomasse nel Fortore e Lei aveva promesso di cancellarli nelle faticose modifiche: allora, perché permetterne tanti da 5 MW?

Perché quando chiediamo chiarimenti a coloro che hanno la responsabilità sulla nostra terra, sulla nostra salute e sul nostro presente e futuro riceviamo in cambio insulti e arroganza?

Se noi fossimo stati al Suo posto, avremmo risposto al nostro comunicato, così volgare e profondamente lesivo della Sua onorabilità, nell’unico modo democratico che conosciamo e cioè organizzando uno spettacolare incontro pubblico, partecipato e capillarmente informativo delle “intenzioni” di sviluppo energetico provinciali. Dopo aver parlato di ciò avremmo dato approfondite delucidazioni al nostro pubblico anche sulle presunte pressioni della Regione Campania per le suddette deleghe.

Ma noi non siamo l’assessore Bello, pertanto Lei preferisce insultarci e negare la semplice evidenza scritta in un  comunicato stampa provinciale ufficiale : che dice più o meno “prego accomodatevi tutti a presentare progetti da incenerimento di biomasse fino alla potenza di 5 MW”. Di quali maggiori informazioni abbiamo bisogno? Cosa facciamo finta di ignorare?

Provincia di Benevento

Comunicato Stampa n. 1036 del 30 settembre 2009

La Provincia di Benevento, prima in Campania, è pronta alla gestione dei piccoli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Lo ha detto stamani l’assessore provinciale all’energia, Gianvito Bello, nel corso dell’Assemblea dei Sindaci riunitasi sul tema dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili. Per delega della Regione, dunque, la Provincia di Benevento concede il via libera agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e cioé: 

  • fotovoltaico

  • eolico

  • idroelettrico fino ad 1 MW di potenza;

nonché per quelli alimentati a

  • biomasse e/o biogas fino a 5MW.

I cittadini interessati possono dunque presentare le relative istanze per la produzione di energia da fonte rinnovabile alla Rocca dei Rettori: la Provincia, ha detto ancora Bello, ha attrezzato per tale incombenza anche un Ufficio speciale di supporto....

A questo punto, quando ci sarà una convocazione delle associazioni e dei cittadini ad un'assemblea in cui si potrà decidere insieme della politica energetica sul territorio provinciale? Anche questa è una Sua promessa, o la nega come nega il contenuto del suo comunicato stampa?

Null’altro che questo, assessore, se non è così allora ci spieghi cosa succederà quando il primo di questi impianti da 5MW arriverà sulla Sua scrivania e su quella del Presidente Cimitile che dovrà autorizzarla in 90 giorni.

Chi non vuole impianti a biomasse sul proprio territorio non può prestare il fianco, nemmeno per delega, alle richieste della Regione.

L’assessore è Lei e deve assumersi le Sue responsabilità. Se le pressioni che riceve dalla Regione La sviano e La costringono appunto ad immolarsi senza realizzare i Suoi reali obiettivi allora ha fallito il Suo compito prima di iniziare.

 


 

Provincia di Benevento

Comunicato Stampa n. 1072 del 13 ottobre 2009

 

L’assessore all’energia della Provincia di Benevento, Gianvito Bello, ha replicato ad un nuovo Comunicato Stampa diffuso dai Comitati di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi inerente le politiche energetiche della Provincia.

«I Comitati continuano a sostenere che la Provincia di Benevento vuole realizzare impianti a biomasse che, però, nella programmazione dell’ente non esistono assolutamente.

D’altra parte, basterebbe pensare agli impianti di San Salvatore Telesino e Reino già bocciati, grazie anche all’azione della Provincia, per comprendere quale sia il nostro reale orientamento.

Detto questo vorrei puntualizzare, spero per l’ultima volta, che:

1) la Provincia intende assolutamente favorire il fotovoltaico quale ottimale fonte energetica rinnovabile;

2) la Provincia ha già approvato un modello di “governance” per le politiche energetiche che prevede: a) il coinvolgimento dei Comuni, della Regione dell’Università  per accordi e protocolli d’intesa per le politiche energetiche; b) un piano di comunicazione che investe tutto il territorio sannita per la raccolta della necessaria condivisione di cittadini singoli ed associati e degli imprenditori sulle scelte di politica energetica;

3) la nostra scelta per il fotovoltaico, più volte ribadita, ha già portato a risultati concreti, cui a breve se ne aggiungeranno altri».

 

 

 


     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it