12 novembre 2009
Polo scolastico a Telese, firmato il protocollo
AA.VV.

 

 

 

Traguardo storico per Telese quello di stamattina alla Rocca dei Rettori. Dopo un travagliatissimo percorso iniziato ufficialmente da diversi anni, sembra profilarsi una soluzione al problema Liceo. E’ stato firmato stamattina l’attesissimo protocollo d’Intesa tra la Regione e la Provincia per la costruzione di un Polo Scolastico d’eccellenza che accolga l’Istituto d’Istruzione Superiore di Telese, ora sito in locali inadeguati.

 

Presenti l’Assessore Regionale alle Politiche sociali e all’Istruzione Corrado Gabriele, il Presidente della Provincia Cimitile e gli Assessori provinciali Annachiara Palmieri, delegata alle Politiche Formative, e Gianluca Aceto, delegato all’Ambiente. 10 milioni di euro sono stati stanziati dal Patto d’intesa per “programmare e realizzare, nel territorio del Comune di Telese Terme, un intervento segnale, ossia un edificio omnicomprensivo di tutti i principi di qualità atti a generare comportamenti culturali conseguenti, conformato agli indici di qualità, in materia di architettura educativa, misurati con i più recenti “principles” elaborati a Parigi dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) con il programma CELE/OECD”. Grande l’entusiasmo tra gli studenti che si dicono “soddisfatti e speranzosi in un momento così importante per l’Istituto”.

 

 

Una delegazione di alunni era presente alla Rocca (Dante Nero, Guido Romano, Giuseppe Vetrone), guidata dalla Dirigente Di Sorbo. Presenti inoltre i sindaci di Amorosi, Limatola, Castelvenere, Guardia, Cerreto. Per il Comune di Telese c’erano la Segretaria comunale e l’Assessore alla Sanità, all’Istruzione e al Bilancio, Michele Martucci. Nella sala consiliare, inoltre, una delegazione di insegnanti, di LSU di Telese, del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina e il nuovo arrivato Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Pietro Esposito.

 

Lo stanziamento di fondi “vuole realizzare i principi stabiliti nella Conferenza di Parigi (CISEM) con tecnologie all’avanguardia anche in campo di ecompatibilità” si legge nella nota “pertanto, nel centro di Telese Terme, dove la Provincia ha individuato la necessità di realizzare un polo scolastico, a ragione della posizione baricentrica della cittadina e del fatto che già oggi la popolazione scolastica delle Superiori è molto rilevante, verrà realizzato un edificio nuovo, nell’area individuata dal comune (a riguardo il Comune di Telese dovrà esprimersi al più presto individuando un’area adeguata per il Polo scolastico ndr), che risponderà ai criteri di architettura educativa che il CISEM sta realizzando ovunque.

 

In sostanza” prosegue la nota “si punta a far sì che le istituzioni scolastiche, non più chiamate esclusivamente a svolgere la funzione didattica, possono essere più opportunamente adibite a centri polifunzionali in grado di promuovere lo sviluppo sociale e culturale dei territori, aumentare la coesione sociale e innalzare la qualità della vita”.

 

Siglati altri due protocolli nello stesso incontro: per la realizzazione di un laboratorio mobile ad altissima tecnologia e livello prestazionale da posizionare nei pressi degli Istituti scolastici sforniti o carenti di Laboratori qualificati; e per la programmazione di spazi educativi (a norma attrezzati e di qualità) per l’Istituto d’arte di Cerreto Sannita puntando alla semiresidenzialità degli studenti. I fondi ci sono, tutto è pronto.

 

Prossima tappa sarà la decisione del Comune della sede per il Polo scolastico e poi occorrerà solo depositarne la prima pietra.

 

Gianclaudio Malgieri

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 1159 del 12 novembre 2009

 

Stamani l'assessore regionale all'istruzione, formazione professionale e lavoro della Regione Campania, Corrado Gabriele, e il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, con gli assessori provinciali all'istruzione, Annachiara Palmieri, e all'ambiente, Gianluca Aceto, hanno siglato tre protocolli d'intesa; un altro protocollo è stato siglato dallo stesso assessore Gabriele con i sindaci di sette Comuni del Sannio.

 

Ecco di seguito il dettaglio dei documenti.

Con il primo protocollo per una “Scuola di qualità”, Regione e Provincia si sono impegnate a:

1.    a programmare e realizzare, nel territorio del Comune di Telese Terme, un intervento “segnale”, ossia un edificio omnicomprensivo di tutti i principi di qualità atti a generare comportamenti culturali conseguenti, conformato agli “indici di qualità”, in materia di architettura educativa, misurati con i più recenti “principles” elaborati a Parigi dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico  (OCSE) con il programma CELE/OECD –;

2.    a programmare e realizzare un laboratorio mobile ad altissima tecnologia e livello prestazionale da posizionare nei pressi degli Istituti scolastici sforniti o carenti di Laboratori qualificati;

3.    a programmare e destinare risorse per spazi educativi (a norma attrezzati e di qualità) per l’Istituto d’arte di Cerreto Sannita puntando alla semiresidenzialità degli studenti;

L’entità delle risorse da destinare sarà definita in appositi atti e sarà prioritariamente definita dalle seguenti fonti: PO FERS 2007-2013 – Obiettivo Operativo 6.3; Utilizzo risorse FAS; Parco Progetti Regionale; Finanziamenti straordinari; altre fondi f di finanziamento e comunque si prevedono 18 milioni di Euro complessivi.

Nel protocollo si prende atto di una situazione di difficoltà per gli Istituti scolastici amministrati dalla Provincia di Benevento (cioé le Scuole Superiori). Il Patrimonio Edilizio scolastico della Rocca infatti è costituito complessivamente da 51 stabili, per una popolazione scolastica di circa 17.000 alunni, distribuiti tra Centro Capoluogo e altri 19 Comuni. Di questi 51 immobili: 15 sono di proprietà; 13 sono condotti in locazione; e 23 sono stati trasferiti in uso gratuito da altri enti.

 

Molti immobili non erano stati costruiti per adibirli a Scuole; inoltre le risorse finanziarie sia per nuove costruzioni che per la sola manutenzione ordinaria sono insufficienti. Inoltre, si è anche dato il caso che il trasferimento di molti edifici dai Comuni alla Provincia non sia stato accompagnato nemmeno dalla assegnazione delle risorse finanziarie che venivano solitamente investite per la loro manutenzione.

 

Da qui i pesanti problemi gestionali per la Provincia cui ora si pone mano in modo strutturale con il protocollo siglato da Gabriele e Cimitile che si fonda sulla programmazione dello stesso assessore regionale all'istruzione, iniziata nel 2008 e che ha portato alla strutturazione del “progetto EQF” (“Education Quality Facilities - Una comunità, una scuola di qualità”), dell'importo complessivo di 300 milioni di euro.

 

La programmazione vuole realizzare i principi stabiliti nella Conferenza di Parigi (CISEM) con tecnologie all’avanguardia anche in campo di ecompatibilità: pertanto, nel centro di Telese Terme, dove la Provincia ha individuato la necessità di realizzare un polo scolastico, a ragione della posizione baricentrica della cittadina e del fatto che già oggi la popolazione scolastica delle Superiori è molto rilevante, verrà realizzato un edificio nuovo, nell'area individuata dal comune, che risponderà ai criteri di architettura educativa che il CISEM sta realizzando ovunque. In sostanza si punta a far sì che le istituzioni scolastiche, non più chiamate esclusivamente a svolgere la funzione didattica, possono essere più opportunamente adibite a centri polifunzionali in grado di promuovere lo sviluppo sociale e culturale dei territori, aumentare la coesione sociale e innalzare la qualità della vita.

 

 

Con un secondo protocollo tra Regione e Provincia si avvia la riqualificazione professionale di un gruppo di operai stagionali del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano (ex Consorzio valle Telesina) al fine di formare un gruppo di addetti alla sorveglianza e manutenzione dei corsi d'acqua, azione a cui la Provincia destinerà oltre un milione di euro a partire dal 2010.

 

Il terzo protocollo concerne l'avvio di un Piano straordinario di offerta formativa che intende rispondere alla crisi venutasi a creare per effetto della perdita del posto di lavoro per numerosi docenti precari. In sostanza Regione Campania e Provincia di Benevento, preso atto della gravità della situazione innescata dalla perdita del posto di lavoro nel Sannio per circa 480 tra docenti e personale ATA della Scuola, hanno stabilito che le Scuole possano presentare progetti per implementare l'offerta formativa per i propri allievi con programmi specifici, coordinati dalla Provincia, e che saranno realizzati dai docenti e personale ATA precario. Il documento mobilita € 200.000 per l’anno scolastico in corso.

Il protocollo siglato da sette Comuni sanniti con l’assessore Gabriele riguarda infine la stabilizzazione di LSU, cioè Lavoratori socialmente utili. 

 

I protagonisti dei protocolli, per i quali sono stati necessari alcuni mesi di lavoro, hanno così illustrato, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, davanti ad un gran numerosi persone, tra i quali i lavoratori precari della Scuola, quelli del Consorzio Sannio Alifano, numerosi Sindaci e amministratori della Provincia, oltre che dello stesso vice presidente dell'ente Antonio Barbieri, il contenuto degli atti posti in essere.

Il presidente della Provincia Aniello Cimitile li ha definiti come una risposta ai problemi del lavoro, della desertificazione sociale e della necessità di rilanciare l’offerta formativa sul territorio con Scuole migliori.

Corrado Gabriele ha spiegato che “con poche risorse” la Regione Campania è riuscita a fare grandi cose a favore dei precari della Scuola, restituendo loro il lavoro che era stato sottratto dai provvedimenti governativi. La Regione, poi, ha proseguito Gabriele, è impegnata anche per una Scuola di qualità su tutto il territorio, sebbene, come ha riconosciuto lo stesso assessore, al momento, nonostante gli stanziamenti fatti in due anni per 500 milioni di Euro, ne manchino ancora 400 per far fronte al fabbisogno logistico.

La Scuola però è un investimento ad altissimo reddito, ha detto Gabriele citando Mario Draghi e, per questo la Regione, sarà sempre in prima fila per sostenerla. Infine, Gabriele, dichiarandosi sempre e comunque a favore del “lavoro sicuro” e della “dignità del lavoro e del lavoratore” ha spiegato che i provvedimenti per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili sono un atto di giustizia a favore di settemila persone che da 14 anni prestano la loro opera per la Protezione Civile o presso il Genio Civile.

Annachiara Palmieri si è detta orgogliosa dei risultati ad alto contenuto di innovazione e di originalità che i protocolli d’intesa realizzano soprattutto per l’offerta formativa locale; mentre il suo collega di Giunta, Gianluca Aceto, ha affermato che la giornata odierna segna il successo di una lotta politica che parte dalla mobilitazione di tutti i cittadini per progetti di sviluppo della collettività come quello per il polo scolastico di Telese Terme.


 

 Foto di Alfonso Grillo

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


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