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Comunicato Stampa n. 585 del 12 marzo 2009
Sui temi del dissesto idrogeologico l’assessore
provinciale di Benevento all’ambiente Gianluca
Aceto ha inviato la seguente lettera aperta al
dott. Gennaro Capasso, consigliere provinciale.
«Egregio dottor Capasso,
Le scrivo per rassicurarLa
sul tema del dissesto idrogeologico, riguardo al
quale credevo – in verità – fossi stato
esaustivo nel rispondere alla Sua interrogazione
in Consiglio provinciale.
Intanto mi permetto di
informarLa sulla situazione di via Spina, in
Telese Terme, il cui costone sta cadendo a pezzi
da molti anni, grazie ai lavori fatti
dall’amministrazione di cui Lei è in continuità,
annoverando come Assessore ai lavori pubblici
proprio l’ex Sindaco della nostra cittadina. La
rassicuro, dicevo, perché grazie all’intervento
del sottoscritto e dell’Assessore regionale
all’ambiente, Walter Ganapini, forse riusciremo
a risolvere il problema con l’intervento della
Protezione civile regionale. Diverse famiglie
rischiano di esser isolate o di vedersi
precipitare dei macigni direttamente in sala da
pranzo o nel garage, ma in cinque anni Lei non
ha fatto nulla. Eppure si tratta di dissesto
idrogeologico, per giunta causato da lavori
pubblici mal pensati e peggio eseguiti. Insomma,
un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe a
nessuno.
Lei sottolinea a ogni pie’
sospinto la sua natura di “tecnico”, essendo
dipendente dell’Autorità di Bacino
Liri-Garigliano e Volturno. Tuttavia usa i più
vetusti paralogismi politicistici. È evidente
che l’aria preelettorale non Le fa bene,
soprattutto a causa della pesante frattura che
accusa proprio nei confronti del Suo ex mentore,
tanto al Comune di Telese che alla citata
Autorità.
A tal proposito, Le ribadisco
quanto affermato in Consiglio:
-
la Provincia
siglerà a breve un’intesa con l’Autorità di
bacino per programmare assieme gli
interventi necessari ad affrontare il tema
da Lei ostinatamente agitato, dando maggiore
forza istituzionale alle proposte
progettuali su cui abbiamo già iniziato ad
interloquire con gli specifici settori
regionali. Queste cose non dovrebbero
esserLe ignote, sia perché gliele ho sette
in consiglio sia perché mi ha incontrato
spesso nei corridoi dell’Autorità, dove mi
recherò anche la prossima settimana;
-
abbiamo già presentato diversi progetti
dedicati all’argomento, come il monitoraggio
qualiquantitativo dei corpi idrici
superficiali e delle acque sotterranee, il
sistema informativo ambientale e la
manutenzione straordinaria dei fiumi Sabato
e Calore nei tratti della città di
Benevento. Senza parlare del discorso dei
parchi fluviali (Sabato-Calore e Volturno) e
dei contratti di fiume. Proprio questo tema,
condiviso con l’Autorità di bacino sin
dall’inizio, ci dà l’occasione di aggiornare
il Piano territoriale di coordinamento (si
pensi alla rete ecologica provinciale) sia
il Piano stralcio Difesa alluvioni, che
talvolta è troppo restrittivo e talaltra
rischia di essere poco preciso. Ricorderà
che di questo abbiamo discusso, insieme ai
suoi colleghi, sin dallo scorso ottobre;
-
È nostro ulteriore obiettivo quello di
potenziare la rete di rilevamenti
meteoclimatici, obiettivo sul quale stiamo
facendo le necessarie previsioni economiche.
Insomma, egregio Consigliere
e Sindaco, se proprio non Le riesce di guardare
in faccia la realtà, allora mi tocca
evidenziarLe che in pochi mesi questa
Amministrazione provinciale ha programmato e
pianificato molto più di quanto sia stato mai
fatto nei decenni passati.
Spero pertanto che riponga in
un cassetto la deliberata confusione tra
programmazione e gestione, e voglia imparare da
chi, pur avendo una laurea e dottorato di
ricerca in filosofia, ha dimostrato con i fatti
di avere qualche idea in più di chi ha
amministrato per anni senza dare alcuna risposta
al territorio e ai cittadini, magari avendo in
tasca una laurea in geologia o ingegneria.
Legga i giornali nei prossimi
giorni e capirà ancora meglio di cosa sto
parlando
Gianluca Aceto
Assessore provinciale
all’ambiente»
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