Provincia di Benevento
Comunicato Stampa
n. 642 del 30 marzo 2009
Sono
incominciate, presso il Servizio EURES del
Centro per l’Impiego di Benevento, le selezioni
della Società ITF di Milano per accompagnatori
qualificati per viaggi di studio dei ragazzi
italiani all’estero.
Le selezioni, che
si svolgono con la supervisione della dott.ssa
Rosalba Sorice, responsabile sannita di EURES,
l’organismo che si occupa di far incontrare
domande e offerte di lavoro tra i Paesi Europei,
riguardano l’ambito territoriale dell’intero
Mezzogiorno.
«E’ il secondo
anno consecutivo che ITF si avvale del Servizio
EURES di Benevento per rispondere alle richieste
dei nostri Committenti – ha dichiarato la
presidente della società milanese dott.ssa
Donatella Morgante, presente alle selezioni: ci
siamo trovati beni a collaborare con il Centro
beneventano e intendiamo continuare anche per il
futuro ad usufruire del Servizio EURES locale».
Quest’anno sono stati duecento gli aspiranti
Activity Manager, Group leaders, Assistenti per
disabili, Medici, Infermieri, Psicologi, Addetti
sorveglianza notturna, Centre Manager che hanno
risposto al bando ITF per l’accompagnamento di
ragazzi che hanno scelto di trascorrere o hanno
ottenuto borse di studio per un periodo di
studio e di vacanze fuori dall’Italia.
Rispetto allo
scorso anno, ITF, per una miglior risultato
nella ricerca di personale, peraltro già in
possesso di elevata qualifica professionali, ha
effettuato una pre-selezione, scremando tra
tutte le prenotazioni pervenute quelle di
concorrenti in grado di presentare titoli di
buona conoscenza sia scritta che parlata di
inglese, francese e spagnolo.
«Abbiamo potuto
constatare a tale riguardo – ha detto la
responsabile EURES di Benevento, Rosalba Sorice
– che il programma ERASMUS, che consente agli
universitari italiani di formarsi specialmente
in Atenei francesi e spagnoli, è utilissimo per
acquisire padronanza di queste due lingue.
Viceversa, le maggiori difficoltà dei ragazzi
italiani con l’inglese si spiegano anche con il
fatto che ERASMUS non trova la stessa continuità
di applicazione con
la
Gran Bretagna».
La conoscenza
della lingua straniera è ovviamente una
condizione essenziale per il successo del ruolo
dell’accompagnatore; ma anche altri fattori
entrano in gioco nella valutazione degli esperti
ITF. «Noi siamo molto attenti nel cercare di
valutare la capacità dell’aspirante
accompagnatore di relazionarsi con gli altri e
soprattutto con i ragazzi – ha spiegato la
presidente Morgante: non pretendiamo certo di
capire una persona in pochi minuti di colloquio,
però riteniamo di poter individuare, anche dalla
comunicazione non verbale del candidato, le sue
capacità di stare insieme agli altri, di fare da
guida di un gruppo, il suo senso ed il grado di
coscienza delle responsabilità».
Le persone
prescelte, seppure per un lavoro stagionale,
vedono aprirsi comunque buone prospettive
occupazionali: «Vi sono stati casi in cui il
semplice accompagnatore è stato immediatamente
promosso sul campo ad Assistente di Direzione.
Insomma, il titolo acquisito con le selezioni è
spendibile sul mercato anche perché ITF non può
certo permettersi, anche a ragione dei
Committenti pubblici per i quali lavora, mandare
in giro per l’Europa personale che non sia
adeguato ai compiti per i quali è assunto».
UN MOMENTO DEI
COLLOQUI SELETTIVI DI STAMANI PER ITF
LE DOTT.SSE
ROSALBA SORICE E DONATELLA MORGANTE
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