31 marzo 2009
Provincia BN, selezioni ITF con Eures
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 642 del 30 marzo 2009

 

Sono incominciate, presso il Servizio EURES del Centro per l’Impiego di Benevento, le selezioni della Società ITF di Milano per accompagnatori qualificati per viaggi di studio dei ragazzi italiani all’estero.

Le selezioni, che si svolgono con la supervisione della dott.ssa Rosalba Sorice, responsabile sannita di EURES, l’organismo che si occupa di far incontrare domande e offerte di lavoro tra i Paesi Europei, riguardano l’ambito territoriale dell’intero Mezzogiorno.

«E’ il secondo anno consecutivo che ITF si avvale del Servizio EURES di Benevento per rispondere alle richieste dei nostri Committenti – ha dichiarato la presidente della società milanese dott.ssa Donatella Morgante, presente alle selezioni: ci siamo trovati beni a collaborare con il Centro beneventano e intendiamo continuare anche per il futuro ad usufruire del Servizio EURES locale». Quest’anno sono stati duecento gli aspiranti Activity Manager, Group leaders, Assistenti per disabili, Medici, Infermieri, Psicologi, Addetti sorveglianza notturna, Centre Manager che hanno risposto al bando ITF per l’accompagnamento di ragazzi che hanno scelto di trascorrere o hanno ottenuto borse di studio per un periodo di studio e di vacanze fuori dall’Italia.

Rispetto allo scorso anno, ITF, per una miglior risultato nella ricerca di personale, peraltro già in possesso di elevata qualifica professionali, ha effettuato una pre-selezione, scremando tra tutte le prenotazioni pervenute quelle di concorrenti in grado di presentare titoli di buona conoscenza sia scritta che parlata di inglese, francese e spagnolo.

«Abbiamo potuto constatare a tale riguardo – ha detto la responsabile EURES di Benevento, Rosalba Sorice – che il programma ERASMUS, che consente agli universitari italiani di formarsi specialmente in Atenei francesi e spagnoli, è utilissimo per acquisire padronanza di queste due lingue. Viceversa, le maggiori difficoltà dei ragazzi italiani con l’inglese si spiegano anche con il fatto che ERASMUS non trova la stessa continuità di applicazione con la Gran Bretagna».

La conoscenza della lingua straniera è ovviamente una condizione essenziale per il successo del ruolo dell’accompagnatore; ma anche altri fattori entrano in gioco nella valutazione degli esperti ITF. «Noi siamo molto attenti nel cercare di valutare la capacità dell’aspirante accompagnatore di relazionarsi con gli altri e soprattutto con i ragazzi – ha spiegato la presidente Morgante: non pretendiamo certo di capire una persona in pochi minuti di colloquio, però riteniamo di poter individuare, anche dalla comunicazione non verbale del candidato, le sue capacità di stare insieme agli altri, di fare da guida di un gruppo, il suo senso ed il grado di coscienza delle responsabilità».

Le persone prescelte, seppure per un lavoro stagionale, vedono aprirsi comunque buone prospettive occupazionali: «Vi sono stati casi in cui il semplice accompagnatore è stato immediatamente promosso sul campo ad Assistente di Direzione. Insomma, il titolo acquisito con le selezioni è spendibile sul mercato anche perché ITF non può certo permettersi, anche a ragione dei Committenti pubblici per i quali lavora, mandare in giro per l’Europa personale che non sia adeguato ai compiti per i quali è assunto».

 

UN MOMENTO DEI COLLOQUI SELETTIVI DI STAMANI PER ITF

 

 

LE DOTT.SSE ROSALBA SORICE E DONATELLA MORGANTE

 

 
 

     

 Valle Telesina


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