Dinamica, laboriosa,
operativa. In una parola attiva. L'Azione
Cattolica Interparrocchiale di Cerreto Sannita
negli ultimi mesi ha messo in cantiere parecchie
attività. In particolare, durante questo periodo
natalizio, ha organizzato x i giovani un ritiro
pre-natalizio lo scorso 23 dicembre, un
pellegrinaggio-gita a Roma lo scorso 27 dicembre
e la notte di Capodanno. Il primo è stato curato
dal viceparroco della parrocchia di San Martino
Vescovo don Ionut Pirtac e dal responsabile del
Settore Giovani Antonio Lavorgna. Mentre il
pellegrinaggio-gita, improntato fondamentalmente
sulla figura di San Paolo poiché fino al
prossimo 29 giugno ricorrerà l'anno paolino, ha
visto come prima tappa della giornata romana
proprio la Basilica di San Paolo.
Il programma allestito era un
giusto mix di sacro e profano che ha appagato la
parte prettamente spirituale, quella culturale e
quella del tempo libero. Infatti, oltre alla
visita alla basilica e alla celebrazione della
messa, il gruppo di 40 ragazzi ha visitato,
sotto la guida di Antonio Giannetti, la tomba di
San Paolo, piazza di Spagna e i mercatini
natalizi di piazza Navona. L'iniziativa è stata
accolta con immensa gioia da tutti i
partecipanti.
Infine, in occasione del
Capodanno, il gruppo Giovani ha deciso di
provvedere ad organizzare la serata del 31
dicembre presso i locali del Seminario, tra
giochi, discoteca, karaoke e l'immancabile
brindisi di mezzanotte che ha sancito l'inizio
del 2009. La voglia dei giovani di aggregarsi
sotto le mani amorevoli dell'Azione Cattolica
sta facendo vivere alla stessa un fiorente
momento, anche in termini di numeri: in poco più
di un anno il numero degli iscritti si è più che
raddoppiato.
Pienamente soddisfatta del cammino fin qui
percorso e dei tanti giovani che si sono
avvicinati all'associazione,
il presidente
dell'Azione Cattolica cerretese Emanuela De
Vincentis: “Dobbiamo proseguire su questa strada
con umiltà e coraggio. Iniziando da noi
responsabili fino al più piccolo dei ragazzi di
ACR. Voglio ringraziare il nostro assistente
spirituale don Edoardo Viscosi che con la
persona e la sua esperienza ci guida in questo
nuovo cammino insieme
e tutti coloro che
ci hanno aiutato fino a questo momento (non li
cito perché altrimenti rischierei di
dimenticarne qualcuno).
In
particolare il mio grazie più importante e il
mio abbraccio più forte va ai numerosi giovani
che stanno partecipando agli incontri di
formazione e alle iniziative. Sono loro per
primi che con la loro presenza, con la loro
partecipazione attiva, con il loro dinamismo ed
entusiasmo, con le loro proposte stanno animando
l'AC e stanno dando a noi tutti anche quello
stimolo in più per lavorare al meglio. Amici, la
vostra carica serve anche a noi! Continuate
così, continuiamo così tutti insieme, ricordando
sempre di mettere in quello che facciamo al
centro la persona, il prossimo, l'altro. E' lo
stesso Gesù in cui crediamo che ce l'ha
insegnato con l'esempio concreto e non solo con
le parole.”
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