6 settembre 2009
Cerreto, Istituto d’arte: la parola agli studenti
Adam Biondi

 

 

A partire dal 1° settembre 2009 l'Istituto d’arte e l'Istituto tecnico commerciale e per geometri di Cerreto Sannita sono stati accorpati in un unico istituto. La dirigente De Girolamo (precedentemente dirigente dell'Istituto Tecnico) è oggi unica per entrambi gli istituti.

Foto dell'ingresso dell'Istituto d'Arte dal sito http://www.iis-cerretosannita.it/isa.asp

 

 

Istituto d’arte “Giustiniani” di Cerreto Sannita:

attenti a non demoralizzare gli studenti

Già il 29 maggio scorso, in occasione di un convegno presso l’Istituto Carafa, rimasi perplesso di fronte ad alcune affermazioni della Dirigente dell’ITCG De Girolamo che, a seguito della fusione con l’Istituto d’Arte,  auspicava che la nuova scuola potesse dare impulso allo sviluppo dell’arte ceramica locale dando al corso dei ragionieri il compito di curare gli aspetti economici e contabili, al corso dei geometri i compiti di progettazione ed agli allievi dell’Istituto d’Arte il solo compito della realizzazione pratica seguendo, almeno così capimmo, i progetti del corso geometri.

Rimasi deluso di tali affermazioni perché evidentemente le parole della Dirigente nascevano dal presupposto che il lavoro svolto in questi anni dagli studenti e che le capacità da loro apprese erano tutte da gettare via. Non credo che  noi studenti dell’Istituto d’Arte siamo talmente stupidi da non poter realizzare nemmeno un progetto di un manufatto da realizzare. Ricordo che gli allievi degli Istituti d’arte ogni settimana svolgono sei ore di progettazione ed altre quattro di geometria descrittiva, acquisendo a tal fine le capacità necessarie a progettare un manufatto artigianale od artistico.

Se sono state fatte alcune scelte sbagliate dalle precedenti amministrazioni del “Giustiniani” non bisogna farle pesare agli studenti; basti pensare che è grazie alle nostre proteste che nel 2006, anche a seguito di un articolo sul Sannio quotidiano, la Provincia finalmente pose occhi sulla sede scolastica eseguendo numerose manutenzioni attese da anni. E sempre grazie alle proteste degli studenti fu finalmente tolta l’antenna che era sita davanti all’ingresso della struttura.

Invito quindi la Dirigente e chiunque creda in un nuovo corso dell’Istituto d’Arte  a non partire con errati pregiudizi ma bensì ad analizzare e migliorare ciò che di buono è stato costruito in questi anni specie dalla popolazione studentesca.

Adam Biondi

Rappresentante dell’Istituto d’Arte presso la Consulta Provinciale Studentesca

 

 

     

 Valle Telesina


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