A
partire dal 1° settembre 2009 l'Istituto d’arte
e l'Istituto tecnico commerciale e per geometri
di Cerreto Sannita sono stati accorpati in un
unico istituto. La dirigente De Girolamo
(precedentemente dirigente dell'Istituto
Tecnico) è oggi unica per entrambi gli istituti.
Foto dell'ingresso dell'Istituto d'Arte dal sito
http://www.iis-cerretosannita.it/isa.asp
Istituto d’arte
“Giustiniani”
di
Cerreto Sannita:
attenti a non demoralizzare gli studenti
Già il 29 maggio scorso, in occasione di un
convegno presso l’Istituto Carafa, rimasi
perplesso di fronte ad alcune affermazioni della
Dirigente dell’ITCG De Girolamo che, a seguito
della fusione con l’Istituto d’Arte, auspicava
che la nuova scuola potesse dare impulso allo
sviluppo dell’arte ceramica locale dando al
corso dei ragionieri il compito di curare gli
aspetti economici e contabili, al corso dei
geometri i compiti di progettazione ed agli
allievi dell’Istituto d’Arte il solo compito
della realizzazione pratica seguendo, almeno
così capimmo, i progetti del corso geometri.
Rimasi deluso di tali affermazioni perché
evidentemente le parole della Dirigente
nascevano dal presupposto che il lavoro svolto
in questi anni dagli studenti e che le capacità
da loro apprese erano tutte da gettare via. Non
credo che noi studenti dell’Istituto d’Arte
siamo talmente stupidi da non poter realizzare
nemmeno un progetto di un manufatto da
realizzare. Ricordo che gli allievi degli
Istituti d’arte ogni settimana svolgono sei ore
di progettazione ed altre quattro di geometria
descrittiva, acquisendo a tal fine le capacità
necessarie a progettare un manufatto artigianale
od artistico.
Se
sono state fatte alcune scelte sbagliate dalle
precedenti amministrazioni del “Giustiniani” non
bisogna farle pesare agli studenti; basti
pensare che è grazie alle nostre proteste che
nel 2006, anche a seguito di un articolo sul
Sannio quotidiano, la Provincia finalmente pose
occhi sulla sede scolastica eseguendo numerose
manutenzioni attese da anni. E sempre grazie
alle proteste degli studenti fu finalmente tolta
l’antenna che era sita davanti all’ingresso
della struttura.
Invito quindi la Dirigente e chiunque creda in
un nuovo corso dell’Istituto d’Arte a non
partire con errati pregiudizi ma bensì ad
analizzare e migliorare ciò che di buono è stato
costruito in questi anni specie dalla
popolazione studentesca.
Adam Biondi
Rappresentante dell’Istituto d’Arte presso la
Consulta Provinciale Studentesca
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