Proviamo, solamente a immaginare come si
articolerebbero in futuro, i riti settennali in
un centro storico come quello di Guardia
Sanframondi. Un centro antico abbandonato, senza
manutenzione, e con evidenti segni di
progressivo e inesorabile degrado. I riti vivono
in stretta simbiosi con i luoghi, le strade, le
piazze, le chiese che li hanno generati e
proposti e riproposti per così lungo tempo. Lo
spazio urbanistico del centro antico è la vita
per questa particolarissima manifestazione.
Continuare a ignorare il problema è
atteggiamento cieco e superficiale.