26 marzo 2009
S.Salvatore, il caporal maggiore Cutillo dal Ciad
Alfonso Di Palma

 

 

La Parrocchia di San Salvatore Telesino insieme alla Pro loco ha aderito, con l'entusiasta partecipazione della Comunità a un progetto umanitario a favore del Ciad. Questo è l'articolo uscito su un giornale di Salerno - Cronache del Mezzogiorno - il 20 marzo 2009.

 


MISSIONE “NICOLE”

I nostri soldati passano sotto le insegne dell’Onu

I militari della task force Ippocrate, provenienti dalle unità di Persano e di Avellino, hanno partecipato alla cerimonia del passaggio di autorità dell’operazione in Ciad dall’Unione Europea alle Nazioni Unite. Encomio per i nostri uomini impegnati nell’ospedale di Camp Croci.

Il Caporal maggiore capo Gianluca Cutillo

 

 

 

Continua anche l’assistenza umanitaria a favore della popolazione ciadiana, martoriata dalla fame e dalla povertà.

 

A rispondere all’appello di aiuto è stata la parrocchia Santa Maria Assunta di San Salvatore Telesino, il cui parroco Don Franco Pezone, d’intesa con la pro loco locale, presieduta dal Signor Alfonso Di Palma, sentito il loro concittadino Caporal maggiore capo Gianluca Cutillo, effettivo all’unità di Avellino, non ha esitato ad effettuare una raccolta di aiuti umanitari.

 

Materiale scolastico, vestiario e giocattoli che per la comunità di San Salvatore Telesino è un piccolo gesto ma le due tonnellate di aiuti umanitari regaleranno un sorriso sui volti delle persone che cercano in ogni istante e momento della loro giornata uno spiraglio di felicità. Far vedere il sorriso di un bambino alle persone che lo hanno reso possibile questo è il migliore ringraziamento: per chi ha reso possibile l’arrivo degli aiuti umanitari è stato un semplice gesto di solidarietà ed altruismo per loro un piccolo aiuto come una goccia in un mare di fabbisogno. Ad accogliere il prezioso carico ci saranno sempre i militari della Task Force Ippocrate che, con l’orgoglio e la consapevolezza del proprio operato, distribuiranno i beni alla popolazione locale.

 

 

I militari della task force “Ippocrate” provenienti dalle unità di Persano ed Avellino hanno partecipato domenica 15 marzo a Camp des Etoiles, in Abechè, alla cerimonia per il passaggio di autorità dell’Operazione in Ciad e Repubblica Centrafricana dall’Unione Europea (Operazione EUFOR Tchad/RCA) all'ONU (missione MINURCAT). Alla cerimonia, cui hanno partecipato le unità delle 26 nazioni europee contribuenti alla missione EUFOR ed unità di MINURCAT, hanno presenziato numerose autorità politiche e militari delle diverse nazioni interessate.

 

L'Italia è stata rappresentata dal Vice Comandante del Comando Operatico di vertice Interforze, Generale di Divisione Aerea Tommaso Ferro e dal Vice Console Onorario in Ciad, Ermanna Favaretto. L’alto ufficiale, al termine della cerimonia, si è recato presso la base di Camp Crocì per salutare il contingente italiano e per ringraziare tutti i militari per la quantità e la qualità del lavoro svolto. Compito del Contingente italiano, in quest'anno di attività, è stato quello di garantire il sostegno sanitario al personale Eufor, al personale civile dell'UE ed a quello dell'Operazione Minurcat.

 

Durante il proprio mandato, il personale medico e paramedico ha svolto numerose prestazioni tra cui alcune di altissima specialità e con livelli qualitativi pari agli standard europei: oltre 6.500 visite specialistiche, 500 ricoveri, 900 interventi di primo soccorso, 130 interventi chirurgici, tra i quali 20 a personale in imminente pericolo di vita, circa 4.000 esami diagnostici, oltre 15.000 esami di laboratorio inclusi test antimalaria e analisi delle acque, di particolare importanza nel cuore dell'Africa.

 

Il lavoro dell'ospedale da campo italiano, è stato il primo elemento a schierarsi in Ciad raggiungendo la piena capacità operativa in soli quindici giorni; la sua costituzione e presenza ha consentito il successivo dispiegamento di tutta la forza europea e il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'Unione Europea. Attualmente l’ospedale da campo è supportato dai militari del reparto di sanità del 10° reggimento di manovra di Persano, comandato dal Capitano sannita Eugenio Fortunato e da una compagnia del 232° reggimento trasmissioni di Avellino agli ordini del Tenente Pietro Cassarisi.

 

Con il passaggio della responsabilità all’ONU, il Contingente Italiano sarà sostituito, entro la fine di maggio prossimo venturo, da una analoga struttura messa a disposizione dalla Norvegia.

 

Capitano Eugenio Fortunato

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it