La farmacia di piazza Vittoria “trasloca”
in una nuova sede. Fin qui sembrerebbe tutto
normale: forse la struttura ha bisogno di
maggiori spazi per andare incontro alle nuove
esigenze dell’offerta farmaceutica.
Invece sembra che le cose non stiano così, o per
lo meno si fa rilevare che questo “trasloco” non
sarà certamente cosa di poco conto per
l’utenza-farmaceutica solopachese. Anche perché
la stessa traslocherà in contrada Sant’Aniello
che, per chi conosce il territorio significa
praticamente… Telese Terme.
Ecco perché si solleva il grido di allarme di
Alessandro Tanzillo, avvocato e già coordinatore
locale di Forza Italia. Un allarme contenuto in
una nota inviata in redazione e che di seguito
pubblichiamo integralmente.
Nei pressi di piazza Vittoria,
una volta centro fondamentale della vita sociale
e commerciale del paese, da tempo immemorabile è
ubicata la storica farmacia che fu del dottor
Luigi Abbamondi , che da oltre ventiquattro
anni, è stata rilevata e gestita dal dottor
Enrico Trotta. Adesso la farmacia chiude la sede
storica e trasferisce la sua attività in
contrada Sant’Aniello del comune di Solopaca.
Il centro del paese (piazza, chiesa e mercato)
perde l’ultimo dei suoi gioielli storici ed un
servizio sociale di grande rilievo per l’intera
comunità. Ricordo (con nostalgia?) quando la
vita sociale ed economica del paese si svolgeva
per la gran parte nei pressi di piazza Vittoria:
la Chiesa Madre e la Congrega, due o tre bar,
tre macellerie, il cinema Minerva, due negozi di
abbigliamento, uno di tessuti, due barbieri,
l’edicola, il lotto, un circolo ed una taverna,
coloniali e gioielleria, fruttivendolo e
calzature, ferramenta e quant’altro.
Tutto scomparso, tutto finito, tutto
chiuso. Il centro del paese è stato lentamente,
ma inesorabilmente estinto. Resisteva solo la
storica Farmacia Abbamondi-Trotta, con un
negozio di frutta e verdura ed uno di
abbigliamento. Il negozio di abbigliamento ha
cessato l’attività, quello di frutta è in via di
trasferimento, come la farmacia. Nel centro
abitato di Solopaca rimarrà attiva una sola
farmacia, con gravissimi disagi per l’intera
cittadinanza.
E’ opinione di molti , e non sono lontani dal
vero, che la responsabilità di questo ennesimo
colpo mortale all’economia, alla vita sociale,
ma anche alla tradizione, di Solopaca
all’assurda decisione di regolamentare la sosta
e la circolazione degli autoveicoli, in quel
tratto di strada, con lo spartitraffico e gli
assurdi ed antiestetici birilli colorati, che
non hanno risolto nulla, sono pericolosi ed
hanno prodotto il solo effetto di far chiudere o
trasferire le attività commerciali della zona.
In ambienti vicini all’amministrazione comunale,
responsabile diretta di questa incomprensibile
decisione, si lascia intendere che la nuova
sistemazione del traffico si è rivelata inutile,
pericolosa, antiestetica ed inefficace, pur
tuttavia i birilli di plastica colorata e lo
spartitraffico non possono essere rimossi perché
qualcuno farebbe una figuraccia, perdendo la
faccia!!
Il perché si debba insistere in una decisione
sbagliata, non è dato sapere. Il mistero è
inespugnabile, inviolabile, inaccessibile e
viene difeso con grande disprezzo del ridicolo
!! Solopaca intero perde un altro pezzo della
sua storia civica, i cittadini perdono il
lavoro, le attività commerciali chiudono, gli
investimenti vanno in fumo, il patrimonio
edilizio perde valore e tuttavia ciò nulla
interessa.