16
giugno 2009 - intervento di
Gennaro Capasso
Gennaro Capasso ringrazia gli elettori
Gennaro Capasso
(candidato sindaco al Comune di Telese Terme
alle elezioni amministrative 6 e 7 giugno
per la lista “Con voi per Telese-Capasso
sindaco”)
Ringrazio a nome mio e dei candidati della lista
“Con Voi per Telese – Capasso Sindaco”
tutti i numerosi cittadini che hanno manifestato
con il loro voto di credere nel nostro progetto
politico e nell’innovativo programma
amministrativo. Sebbene usciamo sconfitti da
questa competizione elettorale il risultato
ottenuto e le numerose testimonianze di sostegno
pervenute ci confermano quanto già pensavamo
ovvero che siamo solo al punto di partenza e non
certo ad un punto di arrivo. L’esperienza di
sindaco, soprattutto nei primi due anni, mi ha
permesso di conoscere nei dettagli il sistema
D’Occhio, basato su principi che spesso nulla
hanno a che vedere con l’interesse collettivo.
Sistema verso il quale ben il 58% dei cittadini
ha espresso la non condivisione.
Unitamente ad Antonio Pucella e Patrizia
Tanzillo metteremo a frutto la profonda
conoscenza anche della macchina comunale per
porre in essere un’opposizione decisa, attenta,
volta a far conoscere ai telesini tutti gli atti
prodotti dall’amministrazione comunale
opportunamente decodificati in maniera tale da
poter essere chiaramente letti ed interpretati.
Credo fermamente che la partecipazione dei
cittadini, punto di forza del nostro programma,
sia la strada da perseguire anche dai banchi
dell’opposizione.
Gennaro Capasso
Video del discorso di venerdì 5 giugno
in via
Piazza
Minieri
Video del discorso di mercoledì 3 giugno
in via
Scafa
Video del discorso di martedì 2 giugno
in via Piazza Minieri
Audio del discorso di sabato 30 maggio
in Viale Minieri (BNL)
Video del discorso di venerdì 29 maggio
in Corso Trieste
Video del discorso di domenica 24 maggio
in via Vomero.
|
1 |
2 |
|
27 maggio 2009 -
intervento di Monica Di Gioia
Telese: Capasso infiamma la campagna elettorale
Nell’ultimo comizio attacca frontalmente
D’Occhio.
Picchia duro e senza mezzi
termini il primo cittadino di Telese durante il
comizio pubblico tenuto nella serata di domenica
nella zona Piana, marcando nettamente le
distanze con Pino D’occhio, attuale assessore ai
lavori pubblici. Esordisce ponendo l’attenzione
innanzitutto sulla diversa concezione
dell’onestà:“ Per i nostri avversari l’onestà
non è un fattore determinante in politica; noi
la pensiamo esattamente al contrario perché essa
anzi è determinante non solo in politica ma
nella vita delle persone”.
Capasso non fa sconti, poi, nel
denunciare le responsabilità sulla gestione
ventennale di Pino D’Occhio, troppo sbilanciata
a difesa degli interessi particolaristici e,
quindi, a danno della collettività. E lo fa con
due esempi precisi che riguardano proprio la
zona Piana, dove nel 2001 furono espropriati
25.000 mq.per la costruzione di un centro
pastorale diocesano, all’interno del quale
doveva sorgere una chiesa.
” Dal 2001 al 2004, anno
del mio insediamento, non si è fatto nulla -
continua il primo cittadino - poi è successo
qualcosa di particolare: una particella,
limitrofa a via S. Giovanni, è stata estrapolata
dal progetto originario, con una procedura non
corretta; non contenti si è andati oltre
rilasciando su quella particella un permesso a
costruire (oggi vi sono 4 villette)”. Su questa
vicenda Capasso dice di non voler andare oltre
perché vi è un procedimento giudiziario in
corso. Rincara la dose però quando afferma:”Ci
si è sempre nascosti dietro le firme dei tecnici
(destinatari degli avvisi di garanzia)non
assumendosi chi di dovere le proprie
responsabilità. Tutto questo ha portato al
completo rifacimento della procedura per
l’esproprio dei terreni, rallentando di
gran lunga la realizzazione dell’intero
progetto”.
Altro tema
affrontato dal sindaco Capasso riguarda le
lungaggini dei lavori pubblici. Questa volta è
stato più esplicito portando ad esempio
l’abbandono da 7-8 anni, con l’inevitabile
usura, della condotta d’acqua che doveva
rifornire proprio la zona Piana. “Si doveva solo
procedere all’allaccio delle condutture –
ribadisce - non lo si è fatto favorendo un’usura
delle strutture che ora devono essere totalmente
rifatte con ulteriore esborso di denaro da parte
dei cittadini. Questo significa nuovi appalti
che purtroppo protratti all’infinito, non si
traducono mai in servizi.”
In chiusura al
suo discorso Capasso si sofferma sulla politica
intesa come servizio e non come occasione di
arricchimento. Si riferisce a quegli assessori,
come Verrillo, che di fatto non svolgono più il
loro ruolo all’interno della casa comunale,
avendo rinunciato alle deleghe, ma di fatto
continuano a percepire le rispettive indennità
di presenza.
“In ogni caso-
conclude il primo cittadino - l’esito di questa
campagna elettorale determinerà il destino della
nuova Telese Terme”.
14
maggio 2009 - intervento di Monica Di Gioia
Telese:
all’inaugurazione della sede, Capasso presenta
la sua giovane squadra e il programma.
“Sono emozionato
questa sera, perché si è completato un progetto
e un’idea partita nel 2004.
Il percorso è
stato lungo, travagliato, difficoltoso ma volto
sempre al bene di questo paese: l’unico
principio che mi ha guidato in questi 5 anni”.
Inizia così, con
il racconto del suo arrivo in politica,
contraddistinto da stille di vera commozione, la
serata inaugurale della sede elettorale della
lista "Con voi per Telese", capeggiata dal
sindaco uscente Gennaro Capasso.
Si è presentato
alla cittadinanza con una squadra giovane e
politicamente variegata, senza dimenticare
tuttavia coloro che, in un percorso politico
fatto di idee nuove per la crescita e lo
sviluppo di Telese, non lo hanno abbandonato,
come Patrizia Tanzillo, Giovanni Tommaselli,
Antonio Pucella, Goffredo Covelli.
Ha ringraziato,
inoltre, le new entry della lista, che non hanno
avuto remore alcune nel candidarsi per portare
avanti un’idea, quella del cambiamento, e non
per accaparrarsi una poltrona, se pur ambita.
“Alla fine di
questo mio mandato - continua il candidato
sindaco - posso dire di aver dato il massimo al
mio paese, senza essermi risparmiato in ordine
di tempo e di lavoro, perché credo in principi
come l’onestà e il
“bene comune”. Questo termine per me,per noi,
vuol dire un territorio, le persone che lo
abitano e le cose che lo costituiscono, una
ricchezza da preservare, valorizzare, da
consegnare alle generazioni future.
Bene comune è lo sviluppo sostenibile di Telese,
bene comune sono l’aria e l’acqua di Telese,
bene comune è la gente di Telese, il suo bisogno
di socialità e di sicurezza, di qualità della
vita, di lavoro, di servizi, bene comune è la
crescita dei nostri giovani ed il sostegno ai
nostri anziani. Potrei continuare con l’elenco,
ma credo di dire cose su cui tutti sono
d’accordo.
La nostra novità è
il metodo con cui vogliamo trattare questi temi,
il metodo con cui vogliamo governare, che è
quello della “partecipazione”. Metodo che non è
una formula segreta. Un metodo che prevede
l’ascolto ed il confronto continuo, prima e dopo
le elezioni, prima e dopo le decisioni di
governo, prima e dopo le azioni operative, per
lavorare, decidere, governare. E questo non per
mancanza di idee o per incapacità decisionale o
gestionale, ma perché riconosciamo che il
capitale sociale di Telese, il patrimonio di
conoscenze e competenze diffuse che hanno i
cittadini di Telese possa essere una ricchezza
inestimabile per la costruzione delle scelte e
delle decisioni amministrative”.
Dopo aver
indicato alcuni punti di forza del programma,
come il piano di riqualificazione urbana di
tutto il territorio comunale, creando un
equilibrio tra uomo e natura e il “Parco
Scientifico e Tecnologico” per sperimentazioni
in vari settori (principalmente agricolo ed
ambientale) in zona Piana, il candidato Capasso
ha chiuso la presentazione affermando:”In questa
tornata elettorale, in verità, ogni aspirante
sindaco si può riconoscere nei propri candidati
e viceversa: avendo, a questo punto, il
cittadino la possibilità di scegliere tra
differenti tipi di candidati e tra diversi tipi
di futuro per il proprio paese, mi auguro che
sia effettivamente “libero” di scegliere”.
|